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North Stream 1 e 2


Giancarlo Castiglioni
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1 ora fa, Giuseppe Garufi ha scritto:

Vuoi per forza che ti risponda che l'antiamericanismo viscerale ti porta a vedere le cose "a modo tuo"? Ti accontento, ma non mi sembra un bel modo di procedere nella discussione.

Gli Americani (gli Anglosassoni in genere) sono dei biechi imperialisti :) , i Russi (zaristi, comunisti, putinisti) sono delle miti verginelle.

 

Il mio non è antiamericanismo viscerale, e non ho mai scritto o pensato che i russi siano delle miti verginelle.

Semplicemente abbiamo due approcci diversi alla Storia e alla politica internazionale.

Il tuo è un approccio moralista e giudiziario. Ci sono degli aggressori e degli aggrediti, quindi ci sono dei colpevoli da punire a qualsiasi costo.

Il mio è un approccio razionale, che giudica le azioni in base ai risultati. Faccio anche considerazioni morali, ma ben distinte dal giudizio politico.

Io non sono un pacifista, ritengo che purtroppo chi ha convenienza a iniziare una guerra ha il diritto di farlo, nella politica internazionale non valgono le regole dei tribunali.

Constato però che chi inizia una guerra molto spesso la finisce in condizioni peggiori di quando la aveva iniziata, anche se la vince.

Quindi evitare la guerra con una trattativa è sempre la soluzione migliore e sarebbe sempre possibile se i governanti ragionassero razionalmente, senza lasciarsi trascinare dall'emotività.

Se vuoi approfondire la mia posizione puoi leggere quanto ho scritto su Soloscacchi, un sito il cui motto é "scacchi, ma non solo"; ho scritto principalmente di scacchi e qualche pezzo può interessare anche chi non gioca a scacchi, ma ultimamente hanno avuto la cortesia di pubblicare miei scritti di argomento storico.

 http://soloscacchi.altervista.org/?p=63792

http://soloscacchi.altervista.org/?p=63768

http://soloscacchi.altervista.org/?p=63493

http://soloscacchi.altervista.org/?p=63114

   

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7 ore fa, Giuseppe Garufi ha scritto:

Vuoi per forza che ti risponda che l'antiamericanismo viscerale ti porta a vedere le cose "a modo tuo"? Ti accontento, ma non mi sembra un bel modo di procedere nella discussione.

Gli Americani (gli Anglosassoni in genere) sono dei biechi imperialisti :) , i Russi (zaristi, comunisti, putinisti) sono delle miti verginelle. Le politiche imperiali, invece, prescindono dalle ideologie seguono l'economia, che sia capitalista, dirigista o comunista. Dopotutto capisco, altri giustificano Hitler e Mussolini dicendo che furono gli Inglesi ad imbrogliarli, turlupinarli, convincendoli a scatenare la guerra. Putin, almeno per ora, è qualche gradino più in basso dei nazifascisti, si può capirlo, giustificarlo, condividerlo.

Continuiamo a vedere il "fuscello" nell'occhio altrui, senza notare le "foreste" (pe tornare al tuo esempio) che stanno nei "nostri" occhi.

Pazienza, l'ideologia spesso offusca il giudizio.

 

Comunque ha ragione Giancarlo, NS 2 era già stato bloccato dai tedeschi a fine febbraio del 2022 credo addirittura prima dell'invasione.

Poi, è noto e stranoto che gli americani non lo volevano e da mesi prima della guerra pressavano i tedeschi e minacciavano o dis/applicavano sanzioni. Sotto mettero dei link.

Detto questo non credo che avere posizioni non filoamericane sia ancora un reato di opinione o addirittura un reato. Si può esprimere un pensiero e motivarlo, se uno ha detto una sciocchezza lo si vedrà. Si può essere filo atlantisti e dirne altrettante.

Forse è meglio che ritorniate a più civili scambi che è meglio.

https://edition.cnn.com/2021/11/22/politics/nord-stream-2-sanctions/index.html

https://www.state.gov/imposition-of-sanctions-in-connection-with-nord-stream-2/

https://www.reuters.com/world/us-house-panel-passes-amendment-stop-sanctions-waiver-nord-stream-2-2021-07-02/

 

 

 

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Il 3/10/2022 at 06:01, Giuseppe Garufi ha scritto:

La pagina facebook (sempre gratis) è raggiungibile da questo link:

https://www.facebook.com/guido.olimpio

Leggetelo di seguito e non a tratti. :) 

 

EDIT: forse ho trovato l'articolo, non so se è lo stesso:

 

E’ allarme sabotaggi dal Mar Nero al Baltico e allora si creano le difese. I russi hanno piazzato uno sbarramento mobile per ostacolare infiltrazioni nella base di Sebastopoli, installazione fondamentale nel dispositivo di supporto ai bombardamenti missilistici in Ucraina.

"The War Zone ha pubblicato una foto satellitare per illustrare la contromisura decisa da Mosca a tutela del porto, una struttura che può essere dispiegata o rimossa a seconda delle esigenze. Una mossa dettata dal rischio di operazioni condotte da uomini-rana ma anche da droni. Scenario plausibile reso forse più concreto accelerare da un episodio avvenuto qualche giorno fa: il recupero sulla costa di un piccolo battello radiocomandato e forse modificato per trasportare una carica esplosiva nella prua. Molte le teorie sull’origine. C’è chi ha ipotizzato sia uno degli equipaggiamenti promessi dalla Nato a Zelensky (ma la tesi non ha trovato conferme anche perché non corrisponde a modelli noti) oppure – suggerisce una nostra fonte – potrebbe trattarsi di un mezzo sviluppato dagli ucraini modificando un apparato per uso civile. Kiev ha mostrato inventiva e capacità, ha inflitto danni agli invasori usando le poche risorse a disposizione (missili anti-nave locali, droni), ha osato cogliendo impreparata la super potenza. Così ha creato la propria deterrenza ed ha costretto la Russia a trovare rimedi in corsa, come a Sebastopoli. L’indiscrezione di War Zone ha innescato pareri di osservatori, divisi tra chi la ritiene comunque utile e chi pensa sia poco efficace.

I lampi hanno rappresentato l’anticipo di quanto è avvenuto poi con le pipeline del gasdotto Nord Stream sabotate in più punti, un intrigo internazionale che coinvolge tutti. Storia dalle conseguenze gigantesche, con aspetti ambigui che permettono agli attori in campo di scambiarsi accuse reciproche. Si citano le presenze di navi nella zona, si segnalano movimenti prima e dopo, si ricordano episodi lontani quasi fossero prove di colpevolezza. Per lo Spiegel, che rilancia indiscrezioni dell’intelligence tedesca, gli ordigni erano di grande potenza, una conferma indiretta del gesto di uno Stato. Quale? La Nato e l’UE lanciano i loro sospetti sulla Russia, gli osservatori non escludono il ricorso a droni subacquei che avrebbero pre-posizionato delle cariche. Il Cremlino replica sostenendo di essere in possesso di materiale che dice altro: è un atto di terrorismo – ha sostenuto il direttore del servizio segreto SVR Sergei Naryshkin – organizzato e condotto dagli occidentali.

Sempre nell’immagine di War Zone, arricchita da dettagli dell’esperto HI Sutton, c’è il riferimento ad un possibile “spazio” riservato ai delfini da guerra. Mosca potrebbe infatti usare i mammiferi addestrati a contrastare eventuali sabotatori, una tecnica adottata anche dalla Navy americana. Il fronte marittimo della crisi è una combinazione di metodi nuovi e “antichi”, con tattiche che ricordano quelle della seconda guerra mondiale, quando gli incursori italiani si affidarono a barchini esplosivi, alle azioni con i “maiali” (i siluri a lenta corsa), a incredibili assalti riuscendo a beffare le protezioni britanniche. Sistemi tornati d’attualità con i ripetuti episodi nel duello Iran-Israele lungo le rotte del petrolio e nel conflitto yemenita dove i ribelli sciiti Houti hanno messo a punto motoscafi pilotati in remoto e poi lanciati contro il naviglio avversario".

Dalle pagina facebook di Guido Olimpio.

No non è questo, l'ho messo sotto

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1 ora fa, Luiz ha scritto:

Forse è meglio che ritorniate a più civili scambi che è meglio.

Se questo è un parere da moderatore non posso che prenderne atto e la tronco qui: state sereni, io sarei quello moralista e giudiziario, che guarda gli alberi senza vedere le foreste. Giusto, terminati gli argomenti si passa al "personale".

Cari saluti.

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Faccio notare che il termine "moralista" era riferito all'approccio alla Storia, non alla persona. Se viene comunque ritenuto offensivo me ne scuso.

In quanto ho scritto non troverete una parola di condanna per gli Stati Uniti, non sarebbe coerente con la mia concezione della Storia. Ho citato dei fatti che nessuno ha contestato. Se qualcuno li condanna dopo aver letto che gli Stati Uniti hanno fatto delle guerre, le hanno perse e che quando se ne sono andati hanno lasciato paesi distrutti, non è un problema mio.

 Gli Stati Uniti in diverse occasioni hanno praticato omicidi violando la sovranità di paesi stranieri (es. Bin Laden, Soleimani, Al Zawiri). Se avessi un approccio moralista e giudiziario li condannerei; io prendo solo atto che hanno i mezzi e la forza per farlo. 

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Il sabotaggio al ponte sullo stretto di Kerch rende necessario un aggiornamento.

L'attacco non è stato rivendicato, ma credo tutti siano convinti siano stati gli ucraini, nessuno ha avanzato altre ipotesi.

Qualche giorno fa c'è stato un altro sviluppo importante, gli Stati Uniti hanno dichiarato che l'omicidio Dugina è stato eseguito dagli ucraini, che loro non erano informati e che se informati sarebbero stati contrari.

Sembrerebbe quindi che gli Stati Uniti cerchino di frenare una escalation della guerra, come sono gli attacchi a North Stream e al ponte.

Concludendo, per North Stream 1 e 2 avevo già dato al 60% la responsabilità degli ucraini, ore la darei al 90%.

 

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  • 4 weeks later...

I russi sostengono di avere le prove che i responsabili del sabotaggio al North stream sono gli inglesi.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/11/01/cremlino-gb-ha-diretto-e-coordinato-attacco-a-nord-stream_1d1a6abe-940e-4366-a425-d0bedb798a36.html

Divertente come la notizia sia uscita sul Corriere on-line: pubblicata il mattino del 1 settembre e tolta nel pomeriggio. 

I russi lo avrebbero saputo da un messaggio Truss a Blinken inviato prima che la notizia diventasse di dominio pubblico. https://www.lapresse.it/esteri/2022/11/03/nord-stream-mosca-tutto-fatto-lsms-che-incastrerebbe-truss-e-blinken/

https://www.farodiroma.it/un-minuto-dopo-lesplosione-al-nord-stream-liz-truss-ha-scritto-a-blinken-tutto-e-fatto/

 

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  • 3 months later...

Il dubbio è solo se siano stati gli USA, gli inglesi o i due insieme.

Non c'è stata nessuna inchiesta perché non si vuole conoscere la verità e manca qualsiasi ipotesi alternativa che abbia un minimo di credibilità.

Per gli USA è stato un errore. Non avevano nessun bisogno di farlo e diventerà la ripetizione della boccetta di antrace sbandierata all'ONU da Colin Powell.  

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