Sommergibili italiani e naviglio portoghese in guerra

[sandokan]

Salve a tutti.

Facendo seguito a quanto discusso riguardo il sommergible Guglielmo Marconi, l'amico Carlos Guerreiro mi scrive alcune informazioni e richieste d'indagine su eventuali azioni italiane nel riguardo naviglio portoghese.

Andando la faccenda oltre l'interesse del solo somm.Marconi, ho ritenuto dover iniziare un nuovo thread.

Ecco quanto Carlos scrive:

 

"Hi Tiberio, At the moment I’m collecting material to write a book about the Portuguese navies during WWII. Although neutral, the Portuguese merchant, the fishing and the military fleet’s where involved in different aspects of the war. More than 1500 persons were saved by Portuguese boats and the merchant fleet lost 12 ships for U-boats, Regia Marina and Royal Navy submarines and airplanes. In the last months I have been in searching in the Portuguese Naval Archives trying to rebuilt at least some of the stories. In relations with the Regia Marina submarines I’m interested in the report about the sinking of the Exportador and also in another interesting story that I belive is related with one italian submarin. On December 27, 1940 at 5.30 hours in the morning one ship from Panama, the BONITA, was nearing Ponta Delgada Harbour when he was surprised by one “Large Submarine” that sent some morse signal asking for identification. They were doing I when the submarine made a canon shot and trhe ship just out the machines on full speed and went into the harbour. Two torpedoes were shot. One exploded against a wall and the other entered the harbour. There was one explosion that caused some fear and also small destruction. The back part of the on ed by the italian subs… Could there e of the torpedoes was recovered and it was a Whithead one, and I know that those were us be any chance of locating the sub responsible for this action? If I can help you in any way please let me know… Best regards Carlos Guerreiro "

 

Cordialità, Tiberio

[Francesco Mattesini]

Attacco al BONITA. I sommergibile italiani avevano tutti attraversato lo Stretto  di Gibilterra entro i primi di dicembre 1940 e avevano raggiunto Bordeaux per poi operare, a turno, nelle acque ad ovest della Gran Bretagna. Tuttavia il CAPPELLINI (capitano di corvetta Salvatore Todaro), partito da Bordeaux il 22 dicembre per dirigere nelle acque di Freetown, passò effettivamente da Madera e tra il 29 dicembre 1940 e il 1° gennaio 1941 esplorò la rada di Funchal, le rotte fra Madera e Lanzarote (Canarie) e la rada di La Luz (Gran Canaria), senza fare avvistamenti.

 

Il 27 dicembre il CAPPELLINI era ancora distante da Punta Delgada, e quindi non può essere stato lui ad attaccare il piroscafo BONITA.  E’ possibile che l'attacco sia stato effettuato dal sommergibile tedesco U 65 tenente di vascello Hans-Gerrit von Stockhausen)  che in quella zona proprio il 27 dicembre 1940 affondò alle ore 11.31 il piroscafo norvegese RISANGER di 5.455 tsl, in lat. 12°30'N, long. 21°30'E.

 

Per quanto riguarda l’attacco al piroscafo EXPORTADOR PRIMEIRO:

 

Il sommergibile MARCONI nel pomeriggio del 1° giugno, trovandosi a 137 miglia a sud-ovest di Capo San Vincenzo, affondò a cannonate il piroscafo da pesca portoghese Exportador Primeiro, di 318 tsl, partito da Bound e diretto a Lisbona, e che navigava senza bandiera e segni distintivi. Nell’attacco decedettero due dei ventidue uomini dell’equipaggio di quella piccola nave.

 

Franco

Edited November 6, 2015 by Francesco Mattesini

[sandokan]

Ringrazio da parte mia ed a nome di Carlos Guerreiro, Francesco Mattesini per il fattivo contributo nel dettagliato report .

Un contributo davvero interessante che potra essere utilissimo nel lavoro di ricerca storica di Carlos.

Cordialmente Tiberio

[Francesco De Domenico]

Il trawler EXPORTADOR I,  318 grt/1917, era l'ex Fischdampfer PRINZ LEOPOLD, costruito per la Kaiserliche Marine dal Reiherstiegwerft ad Amburgo, n. costr. 500,  varo 11.1917 e consegna 7.12.1917, 221/283 grt. Utilizzato come pilotina C per gli sbarramenti alla foce del fiume Elba (Sperrfahrzeugdivision der Elbe), fuori servizio 9.5.1919, 10.5.1919 alla associazione volontaria per i soccorsi  di guerra, 19.9.1919 alla Società collettiva per la pesca d'alto mare (Gemeinmuetzige Hochseefischerei) "Gross Berlin" GmbH  con la sigla di pesca  PG 314 (PG= porto di armamento Geestemuende). Nel 1921 alla Emder Hochseefischerei AG di Emden, ma non utilizzato. 

Nel 1923 passa sotto bandiera portoghese come OCEANO per la Soc. de Pesca "Oceano" Ltda di Lisbona, nel 1925 alla Empresa de Pesca a Vapor "Belo Horizonte" Ltda, nel 1929 a Manuel de Jesus come LIBERAL TERCEIRO, nel 1938 come EXPORTADOR PRIMEIRO alla Soc. de Pesca a Vapor "O Exportador" Ltda, tutte di Lisbona. Allungato, 318 grt. Affondato a cannonate dal MARCONI il 1.6.1941 alle 14.52 a 35.40N e 10.30W (137 n.mi. a SW di Cabo Sao Vicente) con la perdita di due componenti l'equipaggio.

[Francesco De Domenico]

Quanto all'attacco al BONITA, U 65 il 27 dicembre 1940   alle 11.31 attacca ed affonda il norvegese RISANGER al largo di Freetown (Sierra Leone), quindi non poteva trovarsi lo stesso giorno a Ponta Delgada, a centinaia  e centinaia di miglia più a Nord.

BONITA della Cia Arena Ltda di Panama, 4.856 grt/1917, costruito come SACRAMENTO da Seattle/Todd Dry Dock &  Construction col n. 92, varo 21.11.1917 e consegna 28.1.1918 al governo americano (USSB, US Shipping Board), che l'aveva requisito nell'agosto 1917 ancora sullo scalo dove era in costruzione per un armatore norvegese. Gestione USSB fino al 1920, vari armatori USA 1920-1937 sempre come SACRAMENTO, nel 1937 POINT BONITA per Swayne & Hoyt Ltd di San Francisco, nel 1940 BONITA per la Cia Arena Ltda con bandiera panamense. Sopravvive alla guerra. Nel 1946-1951 svedese OTHELLO, nel 1951-1953 danese KONGSHAVN. Demolito a Hirao in Giappone nel novembre 1953.

 

Altra ipotesi: il MOCENIGO, che operava col VELELLA a occidente del Portogallo,  il 21 dicembre attacca il convoglio OG.47 tra la costa portoghese e le Azzorre, e affonda col siluro una nave (la svedese MANGEN di 1.253 grt/1922) e il 22 attacca senza successo a cannonate  un mercantile isolato (britannico SARASTONE, di 2.473 grt/1929). Devo cercare meglio.

No. Ho controllato. Il MOCENIGO viene danneggiato il 22 da due cannonate del SARASTONE (con 4 morti a bordo) ed è costretto a rientrare a Bordeaux, mentre il VELELLA  interrompe la missione per varie avarie e rientra anch'esso a Bordeaux (da USMM "I sommergibili negli oceani", che però riporta date sbagliate per entrambi i rientri) ..

[Francesco Mattesini]

Francesco

 

Grazie dei dettagli.

 

Franco

[sandokan]

Grazie Francesco per le aggiunte, molto interessanti!

Tib

[Platon Alexiades]

Hello Tiberio, Franco and Francesco,

 

The attack on BONITA on 27 December 1940 was made by the submarine HMS TRIDENT. Two warning shots were fired across her bows at 0845 hours but were ignored. At 0900 hours from a range of 1000 yards, two torpedoes were fired and missed. Two torpedoes were fired from 900 yards  at 0907 and also missed, one exploded on the beach and damaged a house and finally a fifth torpedo was fired from 700 yards at 0911 hours and hit the Ponta Delaga breakwater. Five torpedoes fired for zero hit, not a very good score! But this was lucky as BONITA was carrying 5591 tons of coal from Barry to Freetown and was mistaken for a German blockade runner. As far as I know BONITA was flying the Panamian flag not the Portuguese.

 

My database has quite a few references to Portuguese vessels being stopped or attacked by submarines or even rescuing survivors in case your friend has more questions.

 

All the best,

 

Platon

[Francesco De Domenico]

Hello Tiberio, Franco and Francesco,

 

The attack on BONITA on 27 December 1940 was made by the submarine HMS TRIDENT. Two warning shots were fired across her bows at 0845 hours but were ignored. At 0900 hours from a range of 1000 yards, two torpedoes were fired and missed. Two torpedoes were fired from 900 yards  at 0907 and also missed, one exploded on the beach and damaged a house and finally a fifth torpedo was fired from 700 yards at 0911 hours and hit the Ponta Delaga breakwater. Five torpedoes fired for zero hit, not a very good score! But this was lucky as BONITA was carrying 5591 tons of coal from Barry to Freetown and was mistaken for a German blockade runner. As far as I know BONITA was flying the Panamian flag not the Portuguese.

 

My database has quite a few references to Portuguese vessels being stopped or attacked by submarines or even rescuing survivors in case your friend has more questions.

 

All the best,

 

Platon

Thanks, Platon, I must confess I was somehow counting on you to be able to solve the riddle. Rather curious to have a Royal Navy submarine patrolling the Azores, even if it's true that in December, 1940 German blockade runners from Latin America  were still numerous.

 

All the best,

Francesco

[Francesco De Domenico]

I just found in Professor Rohwer's  well-known book "Chronology of the War At Sea" the following entry for 2 Jan.-12 Feb. 1941:

"The British submarines OLYMPUS and OTUS relieve CACHALOT and TRIDENT in patrols off the Azores. They make no contacts ..." So it seems that TRIDENT's was not a one-off instance.

[sandokan]

Dear friends Platon and Francesco.

Carlos and me appreciate so much your well informed contribute in this less known front of naval war.

Best wishes

Tiberio

[Francesco Mattesini]

Platon, come al solito tu arrivi sempre a mettere tutti daccordo. Ero convinto che fosse stato l'U 65 ad attaccare il BONITA. Sapevo di sommergibili inglesi che operavano al largo delle Canarie (volume !° del Volume Submarines - Historical Section Admiralty), perché in quella zona vi erano petroliere italiane e tedesche che dovevano rifornire i forzatori di bllocco e le navi corsare. Ma non ci ho pensato!

 

Ciao Franco

[Francesco De Domenico]

Sì, Franco, va bene per le Canarie spagnole, dove si erano rifugiati diversi mercantili italiani e tedeschi, essendo la Spagna un "neutrale" amico dell'Asse. Ma nel caso delle Azzorre e di Madeira portoghesi la situazione è diversa, dato che il Portogallo era un neutrale un po' meno amico dell'Asse (so di mercantili italiani e tedeschi rifugiati a Goa, ma solo perché nell'Oceano Indiano non c'erano colonie spagnole ospitali).

[Francesco Mattesini]

Giusto Francesco. Ma io ho specificato le Canarie, tralasciando Azzorre e Madera..

 

Franco

[Francesco De Domenico]

Il BONITA nel dopoguerra come OTHELLO con bandiera svedese. Da photoship.co.uk