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Il blocco navale in Ucraina


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13 ore fa, Giuseppe Garufi ha scritto:

Domandavo perché due ROPUCHA nel passato sono state a Messina.

 

[quote=Analisi Difesa]

Certo gli ucraini hanno potuto mettere a segno successi locali di valore tattico, come l‘affondamento il 24 marzo di una nave da sbarco classe Alligator nel porto di Berdyansk, inizialmente considerata l’unità Orsk, poi reputata la Saratov.[/quote]

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  • 2 weeks later...

Confermata la mia idea che al giorno d'oggi le navi di superficie sono troppo vulnerabili.

Probabile che anche in Russia esista l'usuale lotta intestina tra Esercito, Marina e Aeronautica.

La Marina si sente trascurata, vuole usare le sue navi per dimostrare che servono a qualcosa, mentre farebbe meglio a tenerle in porto e magari anche in porti lontani dall'Ucraina.

Ricordo il precedente analogo dalla US Navy che volle cannoneggiare l'Iraq con i 406 della Jowa.  

 

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Da quello che ho letto "in giro" in questi giorni, sembra che il MOSKVA fosse utilizzato soprattutto per lanciare i suoi missili antinave verso l'Ucraina. Sembra inoltre, dalla posizione in cui sono i radar nelle poche foto che abbiamo, che tutte le attrezzature di difesa contraerea fossero inutilizzate o inutilizzabili. In pratica un pontone. Bisogna poi considerare che l'incrociatore era zeppo di armi (anche inutili), ovunque fosse arrivato un colpo o un "incendio spontaneo" avrebbe fatto danno.

Poi, in tutto il XX/XXI secolo, tranne che nel periodo di Gorshkov, la marina zarista/sovietica/russa ha avuto un ruolo ancillare nei confronti dell'Esercito. Basterebbe citare ad esempio il fatto che, durante la guerra in Siria, le unità della flotta del Caspio lanciavano missili di crociera contro obiettivi siriani. Senza dimenticare che i Russi non riescono più a costruire nessuna nave di superficie dalla dissoluzione dell'URSS, le uniche eccezioni degne di nota sono le tre fregate della classe ADMIRAL GRIGROVICH, cui apparteneva (o appartiene) l'ADMIRAL MAKAROV ... rimaste solo in tre perché dopo i fatti di Crimea del 2014 non hanno più avuto nessuno che fornisse motori navali e non sono ancora riusciti ad averne di efficienti.

Quanto all'utilità delle navi da guerra, mi limito ad osservare che tutti quelli che possono permetterselo continuano a costruirle. Il problema sta nell'usarle nel ruolo per cui sono state costruite e non dove capita prima, nell'avere una dottrina adatta ai tempi. Ad esempio, l'USMC si sta riconvertendo, con molti sacrifici, a nuovi ruoli anfibi, diversi da quelli precedenti ma all'altezza dei tempi.

Intanto, vediamo di capire cosa è effettivamente avvenuto alla fregata russa.

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Da Wikipedia le ultime 3 della classe Admiral Grigrovich sono in completamento con turbine a gas Saturn costruite in Russia. Le prime due sono state vendute all'India, diventeranno Tushil e Tamala; anche la terza sarà probabilmente venduta all'estero.

I russi non hanno ancora confermato il danneggiamento della Admiral Makarov; credo che la notizia sia vera, al giorno d'oggi non si si può fidare delle fotografie, ma credo sia autentica. Probabilmente la nave è in grado di rientrare alla base, quindi non c'era necessità di ammettere il danneggiamento.  

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Due o tre cose, sparse. 

La Makarov è scomparsa da ogni comunicazione: temo sia la stessa notizia, come tipologia, della 'fregata affondata coi lanciarazzi' di un mese fa circa, ovvero, non veritiera

Moskva: la 'notizia' dei radar spenti è di fonte USNI, poi rilanciata in giro, ed è frutto delle ipotesi di un ex ufficiale USN in congedo. Che peraltro, prende ad esempio il Top Dome e i radar dello SA-N-4 che sono per chiglia, dicendo che 'i radar per l'avvistamento sono inattivi', quando quelli si attivavano, magari, quando i radar di scoperta avessero prima rilevato i missili in avvicinamento.... 

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3 minuti fa, MIRCO MAZZETTI ha scritto:

Due o tre cose, sparse. 

La Makarov è scomparsa da ogni comunicazione: temo sia la stessa notizia, come tipologia, della 'fregata affondata coi lanciarazzi' di un mese fa circa, ovvero, non veritiera

Moskva: la 'notizia' dei radar spenti è di fonte USNI, poi rilanciata in giro, ed è frutto delle ipotesi di un ex ufficiale USN in congedo. Che peraltro, prende ad esempio il Top Dome e i radar dello SA-N-4 che sono per chiglia, dicendo che 'i radar per l'avvistamento sono inattivi', quando quelli si attivavano, magari, quando i radar di scoperta avessero prima rilevato i missili in avvicinamento.... 

Sulla Moskwa finora si è detto l'opposto, cioè che la sua missione era la protezione aerea delle altre navi russe, non il lancio di missili.

L'origine della notizia dei radar spenti è quella tipica della disinformazione da parte di CIA. Non ufficiale, da "persona informata che vuole rimanere anonima" o da ufficiale in congedo. Potrebbe essere una cantonata dell'ex ufficiale, ma credo che voglia trasmettere il messaggio: "la nave è stata distrutta perché i russi sono incapaci, a una nostra nave non sarebbe successo".

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Fuori da ogni polemica, a "loro" non è successo.

Nel 1987, la fregata STARK, classe PERRY, molto più piccola del MOSKVA, fu colpita in pieno da due missili Exocet (simili ai Neptune), riuscì a rientrare a Bahrein. Fu riparata negli USA e resto in servizio.

Può essere che fosse una nave fortunata, oppure era costruita meglio della MOSKVA, oppure le squadre americane di controllo dei danni funzionarono meglio di quelle russe.

Per la fregata russa dobbiamo avere un po' di pazienza, a breve uscirà una foto che la ritrae in in porto (non vecchia come qualcuna che ho già visto) oppure in fiamme (non false come quelle che pure ho visto).

 

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Il fatto che la Stark non sia affondata non sposta il problema.

E' stata messa fuori combattimento da missili che hanno un costo trascurabile rispetto a quello della nave; se non basta un missile se ne possono lanciare 5 o 10 il rapporto cost/effectiveness non cambierebbe.

Le navi di superficie non possono operare davanti alla costa di un nemico dotato di armamenti moderni. 

E credo non possano operare nemmeno lontano dalla costa; una portaerei USA potrebbe evitare un missile ipersonico? 

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Chi ha detto che le navi devono operare sotto costa? Parlavo delle capacità di sopravvivenza anche se duramente colpite. Capacità che sembra essere clamorosamente mancata al MOSKVA, molto più grande dello STARK, colpito da un solo missile, mentre lo STARK ne ha subiti due.

 

P.S.: oggi come "allora" chi domina i mari domina il mondo ed il dominio dei mari è ancora saldamente in mano alla U.S. Navy.

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