Giancarlo Castiglioni Posted April 17, 2022 Author Report Share Posted April 17, 2022 Stamattina i telegiornali hanno fatto vedere immagini di marinai schierati dichiarati come superstiti della Moskva. Difficile valutarne in numero, certamente molti di più di 50. Naturalmente impossibile sapere se fossero realmente superstiti della Moskva, ma col tempo la verità verrà a galla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MIRCO MAZZETTI Posted April 17, 2022 Report Share Posted April 17, 2022 Oddio, se una nave da guerra naviga senza armi, può anche stare in porto, o battere bandiera mercantile. Per il resto Moskva era stata tracciata da giorni da fonti OSINT, quindi più o meno si sapeva dove era. Se in effetti è stata affondata da due missili, sicuramente sono stati lanciati in quella direzione e hanno acquisito il bersaglio, che era sempre più o meno in quella zona di mare. Di certo, come detto, lascia larghi sospetti (e non da oggi) sulla reale efficienza della marina russa, che non costruisce una nave maggiore da oltre 30 anni, e che praticamente non le rimoderna da pari tempo. Un po come se noi avessimo ancora in servizio il Vittorio Veneto coi Terrier e i 76 Allargato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted April 18, 2022 Report Share Posted April 18, 2022 Se non si tratta di fotomontaggi, iniziano ad apparire foto del MOSKVA in fiamme. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giancarlo Castiglioni Posted April 18, 2022 Author Report Share Posted April 18, 2022 Credo che la fotografia sia autentica. Sembrano mancare le 4 coppie di lanciamissili a prua, potrebbero essere saltate per i danni o essere state smontate perché missili antinave non necessari. Sembra siano in azione due lance antincendio, anche se l'acqua non va dove sarebbe utile. Il mare è calmissimo, mentre si era detto che i soccorsi erano stati ostacolati dalle condizioni del mare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted April 18, 2022 Report Share Posted April 18, 2022 Questa elaborazione proviene dalla pagina di Hi Sutton, che non si sbilancia troppo sulla foto. A me sembra però che i missili, o quanto meno i loro contenitori, fossero ancora a bordo. Sempre lo stesso Sutton, che cerca di "debunkerizzare" (perdonatemi per il termine, ma sP*****are è troppo volgare) le foto delle due parti, è molto perplesso sul video con la parata dell'equipaggio dell'incrociatore, potrebbe essere vero perché si vede un veicolo con la famigerata "Z", ma si vede anche il comandante della nave con i gradi di tenente di vascello. Altro che nebbia della guerra, massicce cortine fumogene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MIRCO MAZZETTI Posted April 18, 2022 Report Share Posted April 18, 2022 Mi permetto di linkarvi un piccolo contributo, fatto da me https://www.facebook.com/groups/822772004588105/permalink/1958820430983251/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted April 18, 2022 Report Share Posted April 18, 2022 Interessante, grazie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giancarlo Castiglioni Posted April 19, 2022 Author Report Share Posted April 19, 2022 Il 17/4/2022 at 10:49, MIRCO MAZZETTI ha scritto: Oddio, se una nave da guerra naviga senza armi, può anche stare in porto, o battere bandiera mercantile. Per il resto Moskva era stata tracciata da giorni da fonti OSINT, quindi più o meno si sapeva dove era. Se in effetti è stata affondata da due missili, sicuramente sono stati lanciati in quella direzione e hanno acquisito il bersaglio, che era sempre più o meno in quella zona di mare. Di certo, come detto, lascia larghi sospetti (e non da oggi) sulla reale efficienza della marina russa, che non costruisce una nave maggiore da oltre 30 anni, e che praticamente non le rimoderna da pari tempo. Un po come se noi avessimo ancora in servizio il Vittorio Veneto coi Terrier e i 76 Allargato. Non mi sembra una indicazione di scarsa efficienza, hanno capito che le grandi navi di superficie non sono un buon investimento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MIRCO MAZZETTI Posted April 19, 2022 Report Share Posted April 19, 2022 Mi sembra un po' la storia della volpe e dell' uva... 🙂 tutti costruiscono navi sempre più grandi, e i russi che collezionano figurette son quelli che han capito tutto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giancarlo Castiglioni Posted April 19, 2022 Author Report Share Posted April 19, 2022 Torniamo all'argomento principale e più importante, il blocco navale. Credo che dopo l'affondamento della Moskva non sia cambiato nulla, non ci siano navi che partono o arrivano nei porti ucraini. Basta la minaccia di attacchi aerei o missilistici, anche senza navi russe al largo. Intanto è stato deciso il blocco dei porti NATO per le navi russe, ma per ora quasi per finta, perché sono esclusi i trasporti alimentari e di energia. Sono incluse nel blocco navi che hanno cambiato bandiera dopo lo scoppio della guerra. Sarebbe interessante sapere se dai porti russi del Mar Nero il traffico continua regolarmente. I nostri giornalisti ci subissano di notizie, ma questo non ce lo raccontano. Per ora cambia poco, ma le misure potrebbero inasprirsi fino al blocco totale dei porti russi. Questo sarebbe molto grave, praticamente un atto di guerra e oltre ai russi danneggerebbe gravemente tutti i paesi importatori, specialmente gli importatori di alimentari. Si arriverebbe a una guerra NATO contro il resto del mondo. Chi vivrà vedrà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MIRCO MAZZETTI Posted April 19, 2022 Report Share Posted April 19, 2022 Un attimo: non c è nessun blocco in atto dei porti russi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giancarlo Castiglioni Posted April 19, 2022 Author Report Share Posted April 19, 2022 40 minuti fa, MIRCO MAZZETTI ha scritto: Mi sembra un po' la storia della volpe e dell' uva... 🙂 tutti costruiscono navi sempre più grandi, e i russi che collezionano figurette son quelli che han capito tutto? Hanno meno soldi da spendere e tagliano le spese non essenziali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MIRCO MAZZETTI Posted April 19, 2022 Report Share Posted April 19, 2022 E allora è proprio la storia della volpe e dell' uva Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giancarlo Castiglioni Posted April 19, 2022 Author Report Share Posted April 19, 2022 8 minuti fa, MIRCO MAZZETTI ha scritto: Un attimo: non c è nessun blocco in atto dei porti russi Per ora, ma si continua a minacciare sanzioni sempre più terribili. Quando ci si fermerà? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted April 19, 2022 Report Share Posted April 19, 2022 In questa discussione, come in altre che seguo altrove, si tende a vedere le cose future in maniera sempre più scura. Non c'è alcuna guerra atomica per domattina, non c'è alcun blocco dei porti russi, c'è solo una blanda limitazione all'ingresso di navi russe nei nostri porti. Le sanzioni sono progressive, com'è giusto che sia: non si può "irrogare" subito il massimo di esse, si sta progredendo in "crescendo" per non esaurire subito le opzioni a disposizione dei Governi occidentali. Intanto si rifornisce di armi il Governo ucraino, non è uno scandalo, né un casus belli, i Russi lo fecero per anni con il Nord Vietnam, come gli Americani con gli Afghani. I Russi fanno bene, dal loro punto di vista, a urlare e minacciare, così come gli Ucraini che chiedono anche cose che non potranno avere mai. Questa guerra, come le precedenti, non si combatte solo sul campo di battaglia ma anche insieme alle opinioni pubbliche ... quelle occidentali, perché in Russia è chiaro che il "popolo" non sarà mai informato di quello che sta succedendo. Quanto, infine, alla costruzione di navi da guerra, forse dimenticate che i Russi (conseguenze dell'organizzazione sovietica) dal 2014 non riescono a costruire una nave che sia più grande di un pattugliatore, le fregate sono rimaste sugli scali perché i motori che avrebbero dovuto utilizzare si costruivano solo in Ucraina e non in Russia. Restano i sottomarini, con tempi biblici fra l'impostazione ed il completamento. Potremmo pure citare il caso della portaerei Kuznetsov che, da quando è tornata dalla Siria, è inutilizzabile: prima affonda il bacino galleggiante dove è sistemata, poi gli crolla addosso un'enorme gru ... Non c'è niente da fare, una marina da guerra efficiente costa cara, anzi carissima. P.S.: dalle foto che abbiamo visto e dai commenti che leggiamo, non vi sembra che il MOSKVA sia stato affondato anche dallo scarso addestramento dell'equipaggio al controllo dei danni? e dal mancato ammodernamento degli anni scorsi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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