Loligo Posted March 28, 2015 Report Share Posted March 28, 2015 (edited) in tutti i sacrosanti testi, ed è confermato da documenti ufficiali da USMM, risulta che il pfo erariale jugoslavo CER nel 1941 fu catturato dagli italiani diventando SMALTO della GdF e che affondò investito in costa per maltempo presso Crotone. Tutto perfettamente documentato e registrato. Ma nei sacrosanti testi della Marina e della GdF nonché nei più impegnati articoli delle più autorevoli riviste viene riportata la ben nota foto (che prego Napy di postare perchè nessuno mi ha insegnato come si fa) di una nave in costa con distintivo ottico CR sulla fiancata sinistra, didascalizzata come "SMALTO affondata a Crotone" e questa per me è un'autentica bufala in quanto a) una nave jugoslava predata non avrebbe certamente mantenuto il pennant jugoslavo sotto bandiera italiana b) il luogo del sinistro: non sono mai stato a Crotone e non conosco quei posti, però la memoria visiva mi rimanda a certi scorci sui laghi di Scutari o ancora meglio di Ocrida c) ultima cosa e sicuramente la meno importante per i navalisti italiani, il CER poi SMALTO era in origine il pfo erariale austroungarico ZARA, di cui appena mi insegnate come sifa vi mando la foto, che NON è sicuramente la nave con pennant CR della ben nota foto. Quindi la domanda è : ammesso e non concesso che CR stia per CER, ce ne sono stati uno o due e in conclusione cosa è realmente la nave investita in costa???? Edited March 28, 2015 by Corto Maltese Aggiunti TAG e Immagini Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Corto Maltese Posted March 28, 2015 Report Share Posted March 28, 2015 Ho provveduto a inserire le immagini . Long John Silver 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted March 28, 2015 Report Share Posted March 28, 2015 Potrebbe essere la motovedetta CARON di 60 tonn., unità capoclasse costruita a Fiume nel 1934. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Corto Maltese Posted March 28, 2015 Report Share Posted March 28, 2015 Ne approfitto per chiedere un chiarimento: sul volume di Massimo Vannini, Sentinelle del Mare, Gianni Iuculano Editore, Pavia, 2001 pag. 79, l'Autore afferma che "La nave Generale Turba e il Quarnaro erano navi doganali Austro-Ungariche, conosciute originariamente con il nome di Zara e Ritter Von Bilinshy catturate al termine della primo conflitto mondiale e incorporate nel Naviglio del Corpo [della G.d.F., n.d.r.]". Il dato è corretto? Del Quarnaro pubblica un'immagine che ricorda molto le linee del piroscafo ritratto nella seconda fotografia postata da Giorgio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napy Posted March 28, 2015 Report Share Posted March 28, 2015 Ma ti avevo fatto vedere come postare allegati...tra cui foto...ma non c'e problema, rimandiamo la parte II dell'addestramento al forum alla mia prossima visita.....ritornando a noi, il distintivo ottico che si intravede nella motovedetta affondata non è CR ma bensì GR (le curve superiore e inferiore della C non sono simmetriche, segno che si tratta di una G...) e come dice bene Lolìgo, siamo sul lago Ocrida (Ohrid in serbo-croato). La nave in questione naturalmente non è la CER ma la motovedetta GRANICAR (con la C slava, pronuncia quasi Z) facente parte della flottiglia del lago, composta anche dalla gemella STRAZAR e da qualche lancia corazzata. Le 2 vedette dovrebbero essere state costruite all'inizio degli anni 30 proprio sul lago, o perlomeno assemblate colà. Non conosco (per ora) la loro vita durante la guerra o un loro eventuale utilizzo da parte italiana (se fosse sarebbero dipese dall'esercito come tutte le altre unità del lago, se non sbaglio dalla V Armata). Nel dopoguerra esistevano ancora ed erano utilizzate come navette passeggeri, ed una di loro, rinominata ILINDEN continuò a navigare ancora per molto. Passò poi sotto la Repubblica di Macedonia sempre utilizzata come nave passeggeri / tursti almeno fino ai primi anni 2000. Per completezza diciamo che invece la CER (poi SMALTO) venne catturata dagli italiani a Cerquenizza. Corto Maltese, Nereo Castelli and Luiz 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted March 28, 2015 Author Report Share Posted March 28, 2015 Potrebbe essere la motovedetta CARON di 60 tonn., unità capoclasse costruita a Fiume nel 1934.La CARON e le sue gemelle hanno altre linee, inoltre la CARON è sopravvissuta indenne alla guerra... mi servirebe l'anno di radiazione dai quadri della GdF.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted March 28, 2015 Author Report Share Posted March 28, 2015 Ma ti avevo fatto vedere come postare allegati...tra cui foto...ma non c'e problema, rimandiamo la parte II dell'addestramento al forum alla mia prossima visita.....ritornando a noi, il distintivo ottico che si intravede nella motovedetta affondata non è CR ma bensì GR (le curve superiore e inferiore della C non sono simmetriche, segno che si tratta di una G...) e come dice bene Lolìgo, siamo sul lago Ocrida (Ohrid in serbo-croato). La nave in questione naturalmente non è la CER ma la motovedetta GRANICAR (con la C slava, pronuncia quasi Z) facente parte della flottiglia del lago, composta anche dalla gemella STRAZAR e da qualche lancia corazzata. Le 2 vedette dovrebbero essere state costruite all'inizio degli anni 30 proprio sul lago, o perlomeno assemblate colà. Non conosco (per ora) la loro vita durante la guerra o un loro eventuale utilizzo da parte italiana (se fosse sarebbero dipese dall'esercito come tutte le altre unità del lago, se non sbaglio dalla V Armata). Nel dopoguerra esistevano ancora ed erano utilizzate come navette passeggeri, ed una di loro, rinominata ILINDEN continuò a navigare ancora per molto. Passò poi sotto la Repubblica di Macedonia sempre utilizzata come nave passeggeri / tursti almeno fino ai primi anni 2000. Per completezza diciamo che invece la CER (poi SMALTO) venne catturata dagli italiani a Cerquenizza.No questo non me lo avevi insegnato. e quelli dell'USMM ne hanno combinato un'altra.... Grazie.... se puoi mandami queste foto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted March 28, 2015 Author Report Share Posted March 28, 2015 Ne approfitto per chiedere un chiarimento: sul volume di Massimo Vannini, Sentinelle del Mare, Gianni Iuculano Editore, Pavia, 2001 pag. 79, l'Autore afferma che "La nave Generale Turba e il Quarnaro erano navi doganali Austro-Ungariche, conosciute originariamente con il nome di Zara e Ritter Von Bilinshy catturate al termine della primo conflitto mondiale e incorporate nel Naviglio del Corpo [della G.d.F., n.d.r.]". Il dato è corretto? Del Quarnaro pubblica un'immagine che ricorda molto le linee del piroscafo ritratto nella seconda fotografia postata da Giorgio. Quarnaro.JPGSi il dato è QUASI corretto perche per il GENERALE TURBA il primo nome non è ZARA ma ZARA-ZADAR. A parte l'ultima le navi della KuK Finanzdirektion sono molto simile e per ricopnoscerle bisogna confrontare le immagini con MOLTA attenzione tipo conta degli oblò, posizione delle lance ecc. Magari per chi viene a Bologna posso portare lo specchietto delle foto. A parte apro una nuova discussione sui cambi di nome Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nereo Castelli Posted March 30, 2015 Report Share Posted March 30, 2015 Ma ti avevo fatto vedere come postare allegati...tra cui foto...ma non c'e problema, rimandiamo la parte II dell'addestramento al forum alla mia prossima visita.....ritornando a noi, il distintivo ottico che si intravede nella motovedetta affondata non è CR ma bensì GR (le curve superiore e inferiore della C non sono simmetriche, segno che si tratta di una G...) e come dice bene Lolìgo, siamo sul lago Ocrida (Ohrid in serbo-croato). La nave in questione naturalmente non è la CER ma la motovedetta GRANICAR (con la C slava, pronuncia quasi Z) facente parte della flottiglia del lago, composta anche dalla gemella STRAZAR e da qualche lancia corazzata. Le 2 vedette dovrebbero essere state costruite all'inizio degli anni 30 proprio sul lago, o perlomeno assemblate colà. Non conosco (per ora) la loro vita durante la guerra o un loro eventuale utilizzo da parte italiana (se fosse sarebbero dipese dall'esercito come tutte le altre unità del lago, se non sbaglio dalla V Armata). Nel dopoguerra esistevano ancora ed erano utilizzate come navette passeggeri, ed una di loro, rinominata ILINDEN continuò a navigare ancora per molto. Passò poi sotto la Repubblica di Macedonia sempre utilizzata come nave passeggeri / tursti almeno fino ai primi anni 2000. Per completezza diciamo che invece la CER (poi SMALTO) venne catturata dagli italiani a Cerquenizza. Grazie Marco per l'esauriente chiarimento, aggiungo soltanto che secondo lo Jugoslavenski Registar Brodova 1970, l'ILINDEN risulta costruito a Regensburg nel 1924. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napy Posted March 30, 2015 Report Share Posted March 30, 2015 Grazie Nereo, penso allora che le 2 motovedette siano di costruzione tedesca poi riassemblate sul lago, avrebbe molto senso, però non si sa esattamente quale delle 2 sia diventata ILINDEN. saluti MG Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nereo Castelli Posted March 30, 2015 Report Share Posted March 30, 2015 Il mio amico spalatino, Marijan Zuvic, mi ha scritto: Regarding Ohrid Lake vessels they are complete out of my interest. But the disaster of ILINDEN five years ago prompted me to make some researches!On patrol vessels STRAŽAR and GRANIČAR I have no any technical data, except that they were built in Regensburg in 1924 and that formally entered Yugoslavian Royal Navy as late as on October 29, 193o. Both were captured by Bulgarians in April 1941. Back to Yugoslavia in 1945, original names returned. It seems that ships were stricken from Navy list in mid-sixties.In the register of inland navigation vessels of 1973 I found ILINDEN built Regensburg 1924 Dimensions 18.45 x 3.35 x 1.6 Tonnage 44.9 GRT 29.2 NRTOwners ‘Биљана’ Претпиатие за езерски саобраќај (‘Biljana’ Enterprise for Lake Traffic) from OhridAs the ex-name is listed KARAORMAN (mountain in Macedonia) and not STRAŽAR or GRANIČAR. Her tragic end ILINDEN met on September 5, 2009. At 11.00 she suddenly broke in two and sunk in less than a minute. She was some 200-300 meters from the shore, sailing on excursion from Ohrid to Sveti Naum monastery with 74 Bulgarian tourists on board. Her maximum capacity was 43 persons so that she was dangerously overloaded. Total of 22 tourist perished.In reports on disaster it was noted that ILINDEN was originally built for Yugoslavian Royal Navy. Owner was some Sotir Filevski who was later arrested.Two weeks later divers from Split company ‘Dubina’ were engaged in raising of the wreck. Basandosi su quanto sopra, si deve pensare che tutte e due le vedette siano state passate dall'Italia alla Bulgaria, il che spiegherebbe la mancanza di notizie su un possibile impiego da parte della Regia Marina. Nereo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted March 30, 2015 Report Share Posted March 30, 2015 Credo che ci sia un errore. Le truppe bulgare occuparono la Macedonia e l'Albania settentrionale solo nell'ottobre 1944, dopo il cambio di fronte della Bulgaria a fianco dell'Armata Rossa, e non nel 1941. Quindi se c'e' stato un passaggio sotto bandiera bulgara questo va collocato nel 1944-45 e non prima. Se vuoi, Nereo, posso postare domani una cartina dal mio "Atlas of the Second World War" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nereo Castelli Posted March 31, 2015 Report Share Posted March 31, 2015 Postala, tutto aiuta! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted March 31, 2015 Author Report Share Posted March 31, 2015 1) a pag.423 dell'Almanacco Navale 1941 (Marina jugoslava) c'è la foto dello STRAZAR 2) in un vecchio numero di Storia Militare c'è un articolo su operazioni militari in Macedonia (forse di Rastelli) in cui compare una foto della stessa nave sul Lago di Ocrida. Luiz è capace di ritrovarlo ???? Luiz 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted March 31, 2015 Report Share Posted March 31, 2015 La fonte è "Atlas of the Second World War", a cura di Peter Young e Richard Natkiel, Weidenfeld & Nicolson, 1973. La prima mappa si riferisce al 1944, le altre due al 1941. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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