Francesco De Domenico Posted May 31, 2016 Report Share Posted May 31, 2016 Sul Bollettino AIDMEN n. 25 del 2010 avevo pubblicato un piccolo contributo dedicato alla storia di questo interessante battello, che la Kriegsmarine utilizzò nel 1942 come prototipo per sperimentare la cupoletta di comando blindata in plexiglass, e che la nostra Marina comprò nel 1951 sul mercato dell'usato. Lo fece forse per togliersi la voglia di provare dal vivo almeno uno di quegli ottimi Schnellboote da 112-115 tonnellate, che i tedeschi si erano guardati bene dal consegnarci, lasciandoci come parenti poveri a riprodurre in grande serie (nel 1942-43!) il loro ormai obsoleto modello S 7 del 1932 (parlo delle ben note motosiluranti CRDA da 60 t), copiandolo da sei battelli jugoslavi da noi catturati nel 1941 in Dalmazia. Ho trovato ora nuovi elementi relativi alla sperimentazione delle cupolette di comando blindate da parte della Kriegsmarine, per cui vi propongo una addenda al mio precedente studio. Le prove condotte nel 1942 sulla S 67 con la cupoletta (Kalotte) in plexiglass spessa 8 mm avevano dato un esito insoddisfacente, perché il materiale aveva la proprietà di riflettere la luce in maniera estremamente accentuata, e quindi con tempo buono rendeva visibile il battello a grande distanza. Allora il battello successivo, S 68, venne dotato di una cupoletta in lega metallica (in acciaio rinforzato tipo Wotan) dello spessore di 10-12 mm nella parte centrale, 10 mm sul frontale e 8 mm sul retro. Il peso di questa protezione era tale da ridurre di 3 nodi la velocità, ma questo prezzo venne ritenuto accettabile di fronte ai benefici della plancia blindata. Tutti i battelli prodotti dal tardo 1942 in avanti (classi S 38b e S 100) ne vennero dotati. Giuseppe Garufi and Conterosso 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 31, 2016 Author Report Share Posted May 31, 2016 La prima foto, con relativa didascalia, proviene da Erminio Bagnasco, "Aldo Fraccaroli fotografo navale", Albertelli, 1996.La seconda e la terza foto, che mostrano Schnellboote ancora prive di cupoletta blindata, vengono da Gerhard Huemmelchen, "Die deutschen Schnellboote im zweiten Weltkrieg", Mittler, 1996.La quarta foto, che illustra la cupoletta in plexiglass della S 67, da Lawrence Paterson, "Schnellboote. A complete operational history", Seaforth, 2015. Così pure la quinta, che invece rappresenta la Kalotte in acciaio, come la sesta e la settima, ancora dal libro di Huemmelchen.Le ultime due, già da me pubblicate sul Bollettino n. 25/2010, sono di Marcello Risolo, e illustrano molto bene la differenza abissale tra la MS poi MC 485 e due CRDA da 60 tonnellate. Napy, Platon Alexiades and Conterosso 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted November 8, 2016 Author Report Share Posted November 8, 2016 Foto collezione Bargoni, 1956. Nereo Castelli 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted November 10, 2016 Author Report Share Posted November 10, 2016 Prima foto, collezione Bargoni, circa 1953, MS 621 (poi MS 485) durante i lavori di riallestimento. Accanto un motodragamine tipo BYMS.Seconda foto Ass. Marinara "Aldebaran"/collez. Bargoni, Trieste 6.6.1959. Affiancate e ormeggiate dietro quattro MS, tra cui 441 e 442, ex PT tipo Vosper.Terza foto coll. Bargoni, senza data.Quarta foto coll. Giorgio Arra/ coll. Bargoni, circa 1958. Nereo Castelli 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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