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SECONDA AURORA (e altri) - un'ipotesi.


Domenico C.
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Caro Francesco,

 

quanto riportato da Huemmelchen si trova in modo più completo nel libro di Friedrich Kemnade "Die Afrika Flottille", Motorbuch Verlag Stuttgart, 1978. pag. 289 - 291. Ricordo che Kemnade era il Comandante della 3^ Flottiglia Motosiluranti che effettuò l'attacco al convoglio partito da Tobruk per Alessandria.

 

Dato che conosci bene il tedesco può esserci qualcosa di interessante per le nostre ricerche ? Se non hai il libro te lo presto.

 

Ciao

 

Franco

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Nel libro Navi mercantile Perdute (USMM), riguardo all’ALAISIA è scritto:

 

ALASIA piroscafo (rimorchiatore)

Non note le caratteristiche.

Non requisito dalla Regia Marina, né iscritto nel ruolo del naviglio ausiliario dello Stato.

Già preda bellica, danneggiato durante un bombardamento aereo su Tobruk l’11 novembre 1942, fu affondato nel porto stesso, alle ore 0800 del 12 novembre 1942, prima che la base fosse abbandonata.

 

Su un elenco di navi dell’USMM, “Navi italiane affondate danneggiate (10 giugno 1940 – 8 settembre 1943”, il rimorchiatore ALASIA, 50 tonn, già prega bellica, fu danneggiato nel porto di Tobruk da bombe e successivamente autoaffondato prima dell’abbandono della città, il 20 novembre 1942.

 

E’ stata fatta l’ipotesi, in Internet, che il rimorchiatore ALAISIA fosse l’ALASIA, appartenesse alla Solea Barge Co ltd di Cipro. 72 tsl, costruito nel 1929, requisito dal War Departement Service, perduto a Tobruk nel giugno 1942.

 

Il dato del tonnellaggio, 72tsl, e l’anno di costruzione, 1929, sono confermati dall’Ammiragliato in “British Wessels lost at sea 1939-1945, p. 23, e la perdita dell’ALAISIA avvenuta a Tobruk il 20 giugno 1942 per azione nemica.

 

Secondo fonti tedesche l’ALAISIA fu attaccato, incendiato e danneggiato il 21 giugno 1942 dalla motosilurante tedesca S 54. Portato a Tobruk e riparata il 9 luglio 1942 il rimorchiatore assunse il nome di MAX BEHRENDT (S 1).

 

Per quanto abbia cercato del MAX BEHRENDT (S 1), ex ALAISIA, non ho trovato nulla. Può darsi che qualcuno del Forum sia più fortunato.

La confusione sul nome tra ALASIA e ALAISIA potrebbe essere anche semplice, ossia che nei loro registri i britannici abbiano cambiato il nome.

 

Comunque non era una nave da riportare in “Navi Militari Perdute”, essendo stata catturata dai tedeschi che cambiarono il nome in  MAX BEHRENDT (S 1), che iniziò la sua attività di servizio a Tobruk il 19 settembre 1942.

 

Da Warsailors.com

 

 

Schlepper ALAISIA
am 9.7.42 in Tobruck durch MAX BEHRENDT „instand gesetzt“
19.9.42 bereits im Einsatz der Seetransportstelle Tobruk gemeldet.

Holz - Leichter S 1
am 9.7.42 in Tobruck durch MAX BEHRENDT abgedichtet
 

Altro che confusione del solo Ammiragliato!

 

Francesco

Edited by Francesco Mattesini
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In Groener vol 8 pag.116 rimorchiatore MAX BERENDT (cost. nel 1924 ad Amburgo, 766tsl

1. 7.1942 affondato in porto a Tobruk per bombardamento aereo e ricuperato

14.11.1942 abbandonato a Tobruk

. .194. ricuperato e ripristinato come preda bellica inglese

e ribattezzato CAPTIVE

3. 2.1946 affondato in Potomas Bay

 

Mi permetto far osservare che secondo le mie modeste conoscenze della lingua tedesca "durch" significa tramite, mediante e che "instand gesetz" significa rimesso a posto, in questo caso la frase va dunque letta come ... ALASIA... ricuperato dal MAX BERENDT

per S1 durch MAX BERENDT abgedichtet significa calafatato (cioè turate le vie d'acqua) tramite (per intervento di) MAX BERENDT

 

 

Da cui MAX BERENDT, ALASIA e S1 sono tre navi differenti contemporaneamente presenti a Tobruk nel giugno/luglio 1942 e ALAISIA resta un'invenzione dell'Ammiragliato. A meno che qualcuno mi presenti documenti DIVERSI da quelli dell'Ammiragliato, in cui compaia tale rimorchiatore

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In effetti il MAX BERENDT era un rimorchiatore tedesco che all'inizio della Guerra si era rifugiato ad Alicante in Spagna e venne requisito dalla Kriegsmarine il 12 marzo 1941. 

 

Allego una foto della mia collezione con il rimorchiatore alla fonda a Tripoli ed una precedente alla guerra dal sito http://forums.clydemaritime.co.uk/

 

MG

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Il rimorchiatore di salvataggio d'alto mare MAX BERENDT, 766 grt/1923 armatore Bugsier, capitano Lerch, aveva lasciato Rotterdam il 16 agosto 1939  per rimorchiare a Sulina, nell'estuario del Danubio, un traghetto ferroviario di nuova costruzione. Il 23 agosto il rimorchio passa lo Stretto di Gibilterra e alcuni giorni dopo entra ad Alicante. Qui rimane provvisoriamente dopo lo scoppio della guerra."Dopo numerosi riusciti  servizi di recupero, il rimorchiatore affonda l'11 luglio 1942 presso Tobruk a seguito di un attacco aereo. In seguito recuperato dai britannici e rimesso in servizio per l'Ammiragliato come CAPTIVE".

 

Da Boie-Oesterle, "Die deutsche Handelschiffahrt bei Kriegsausbruch 1919", 2000.

 

Ad Alicante si trovava anche il piroscafo tedesco SPEZIA, 1.825 tsl/1924, armatore Sloman,  capitano H. Rieke, salpato da Amburgo il 17 agosto per Barcellona, che aveva attraversato lo Stretto il 24 agosto ed era arrivato ad Alicante il 25 agosto. Doveva proseguire per Barcellona e poi per un porto italiano, dato che il suo carico consisteva in metalli per artiglierie destinati alla Spagna ed  in lastre d'acciaio destinate ad un incrociatore italiano di nuova costruzione. Nel 1941 venne utilizzato prima per il trasporto di frutta dalla Spagna alla Francia meridionale, poi nel rifornimento dell'Afrika Korps. Silurato il 22 dicembre 1941 fuori Misurata da HMS UMBRA.

Dinklage-Witthoeft, "Die deutsche Handelsflotte 1939-1945", 2001.

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Per il  MAX BERENDT (1)  ho interpretato male, non conoscendo il tedesco mi sono avvalso del solito trafitture Google che inganna.

 

E’ però certo che l’ALAISIA (o ALASIA), nave cipriota di 72 tsl, fu  requisita dal War Departement Service, che forse le cambiò il nome (l’Ammiragliato in ciò non centra per nulla), e dopo essere stata incendiata e catturata il 21 giugno 1942 dalla motosilurante tedesca S 54 andò perduta a Tobruk nel novembre dello stesso anno.

 

Questo, tuttavia non risolve il problema del nome a cui possiamo giare intorno ma è certo che tutta l’hanno chiamata il Tug ALAISIA

 

Ma la parte più importante di questa discussione è sul fatto che fosse stata requisita dagli italiani, mentre invece essa era in mano ai tedeschi che la rimisero in servizio, iniziato il 19 settembre 1942.

 

E non pensate che i tedeschi l’abbiano ceduta agli italiani, con la fame di mezzi navali che avevano, e che continuamente chiedevano ai loro Alleati.

 

Quindi ha sbagliato l’Ufficio Storico Marina Militare a includerla nel libro “Le navi perdute”.

 

Francesco

Edited by Francesco Mattesini
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Caro Francesco,

 

quanto riportato da Huemmelchen si trova in modo più completo nel libro di Friedrich Kemnade "Die Afrika Flottille", Motorbuch Verlag Stuttgart, 1978. pag. 289 - 291. Ricordo che Kemnade era il Comandante della 3^ Flottiglia Motosiluranti che effettuò l'attacco al convoglio partito da Tobruk per Alessandria.

 

Dato che conosci bene il tedesco può esserci qualcosa di interessante per le nostre ricerche ? Se non hai il libro te lo presto.

 

Ciao

 

Franco

 

Va bene, quando  ti porto i due pesantissimi volumi del Lloyd's War Losses che ho appena ripescato mi prendo in cambio questo.

 

Francesco

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Altra fesseria, stavolta del "World War II Database":

At dawn [20 giugno 1942], Allied troops attempted a breakout from Tobruk, Libya, but was met with failure. At 0645 hours, South African minesweeping whalder HMSAS Parktown was disabled by four Italian MAS torpedo boats just outside the harbor, killing many; Wojust outside the harbor, killing many; Parktown would be scuttled after all survivors were rescued. At 0800 hours, the 35,000-strong Allied garrison (19,000 British, 13,400 South African, and 2,500 Indian) surrendered.
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Ho trovato in HISTORY HOMEPAGE questa situazione di perdite a Tobruk nei giorni 20-21 giugno 1942, che però come vedrete dalle mie aggiunte, basate su ricerche in Forum del Warsailors.com, risulta incompleta:

 

 

HISTORY HOMEPAGE

 

ROYAL NAVY VESSELS LOST AT SEA 1939-45

 

[Durante la cadeuta di Tobruk -  Giugno 1942]

 

 

June 18 – Tug VISION at Mersa Matruh - Egitto

 

June 20 - Landing craft assault LCA No.193 (11-13.5t), lost during fall of Tobruk

 

June 20 - Landing craft mechanised (MkI), LCM No.110, 113, 145, 146, 148 (total 5, 30-37t each), lost during fall of Tobruk [le LCM 145 e 146 furono catturate con molti soldati a bordo dalla S 55]

 

June 20 - Landing craft personnel (Large), LCP(L) No.64 (8-11t), lost during fall of Tobruk [recuperato dai tedeschi e impiegato come N. 64]

 

June 20 - Landing craft support (Medium) (MkI), LCS (M) No.4, 6, 15, 18, 19, 22 (total 6, 9-11t each), lost during fall of Tobruk

 

[ricuperati dai tedeschi: LCS 15 – poi N. 15, mandato a riparare in Italia); LCS 19 – poi N. 19, impiegato dalla 2^ Landungsflottille; LCS 22 – poi N. 22, utilizzato dalla 3^ Flottiglia motosiluranti]

 

June 20 - Landing craft tank (MkII), LCT [“A” Lighter] No.119, 150 (total 2, 450-453t each), lost at Tobruk.

 

[La LCT 119 (shipper Tommy Edmond), ripetutamente colpita da cannoni e mitragliatrici, fu recuperate dai tedeschi e chiamata MORITZ.]

 

[La LCT 150 (tenente di vascello Henry), fu catturato dall’S 55, dopo averlo messo in fiamme, presso Marsa Matruch con a bordo tre veicoli e un trattore cingolato. Avendo affondato anche altri due mezzi da sbarco carichi di soldati la S 55, con la LCT 150 a rimorchio, portò alla base 108 prigionieri. Impiegata come garage per i camion dei pompieri, la LCT 150 fu distrutta da un incendio durante l’evacuazione e demolizione di Tobruk l’11 novembre 1942.]

 

June 20 - Tug ALAISIA (R, 72t, 1929), lost by enemy action, Tobruk, Libya. [affondato dalla S 54 del sottotenente di vascello Klaus-Degenhard Schmidt]

 

June 20 - Tug J.T.A.1 ®, lost, Tobruk, Libya * [requisito 20 gennaio 1941, affondato dalla S 56]

 

June 20 - Tug J.T.A.7 ®, lost, Tobruk, Libya * [requisito 24 gennaio 1941]

 

June 20 - Tug J.T.A.14 ®, lost, Tobruk, Libya *  [requisito 24 dicembre 1942]

 

June 21 - Drifter HIGHLAND QUEEN ®, scuttled during fall of Tobruk. Date given as 20th-21st  * [fu affondato probabilmente nell’attacco delle motosiluranti tedesche]

 

June 21 - Whaler PARKTOWN (R, 250t, 1929), sunk by E-boats off Tobruk, Libya. [affondato dall ‘S 58, al comando del sottotenente di vascello Eberhard Geiger rimasto ucciso nel combattimento]

 

* Non elencate da Lenton

 

 

Mancano dal ROYAL NAVY VESSELS LOST AT SEA 1939-45

 

HDML 1039 [46 tonn] persa 20.6.24 Tobruk [catturata]

 

HDML 1069 [46 tonn] persa 20.6.24 Tobruk

 

LCS (M) 4  [9 tonn] persa 20.6.24 Tobruk

LCS (M) 6  [9 tonn] persa 20.6.24 Tobruk

LCS (M) 15 [9 tonn] persa 20.6.24 Tobruk

LCS (M) 18 [9 tonn] persa 20.6.24 Tobruk

LCS (M) 19 [9 tonn] persa 20.6.24 Tobruk

LCS (M) 20 [9 tonn] Non riportata la data e la causa della perdita

 

Il motoveliero e due alberi KHER EL DIN, 150 tonn.

[attaccato dalla S 54 (sottotenente di vascello Klaus-Degenhard Schmidt) (che affondò anche il rimorchiatore ALAISIA e un mezzo da sbarco), il motoveliero esplose e si capovolge alle 12.09 del 21 giugno in lat. 32°08'N e long. 25°05'E. I 41 uomini dell’equipaggio del KHER EL DIN, presi sotto tiro, avevano alzato bandiera bianca e si erano gettati in mare. Ma uno degli uomini, che chiaramente non sapeva nuotare, rischiò di annegare, annaspando con le braccia e gridando senza che nessuno dei suoi compagni lo aiutasse. Fu salvato dall'Obermaat Thenhausen che si tuffò e lo portò in salvo sulla S 54.]

 

Il motoveliero ESKIMO NELL, 23 tonn.

 

Lo shooner salvataggio LARS RISDAHL (119 tonn). Cannoneggiato il 20 giugno a Tobruk, abbandonato dall’equipaggio, recuperato dai tedeschi e rinominato ALEXANDER, fu impiegato quale nave deposito della 6^ Flottiglia motodragamine tedesca. Distrutto a Tobruk da una bomba incendiaria in un attacco aereo degli Alleati del 7 ottobre 1942.

 

Il piroscafo olandese AGEETKERK, di 6818 tsl, che il 14 giugno 1942 era stato portato ad incagliare a Tobruk dopo essere stato colpito da tre bombe dagli Ju 87 del II./St.G.3 al comando del maggiore pilota Kurt Kuhlmey nel corso dell’operazione “Vigorous”, fu silurato dalla S. 58 (sottotenente di vascello Eberhard Geiger). La stessa motosilurante catturò un mezzo da sbarco, facendo prigionieri dodici uomini.

 

Risulta anche che i rimorchiatori VIXEN e C 307, il secondo sebbene danneggiato, sfuggirono alla cattura raggiungendo porti dell’Egitto, ma di essi il VIXEN, per un guasto, fu abbandonato in costa il 24 giugno 1942.

 

La A-lighter 4A (shipper George Turrell), con feriti si portò all’incaglio a Marsa Matruch, e furono contati sullo scafo e sulle sovrastrutture ben 140 fori.

 

Poterono invece sottrarsi alla distruzione altre navi incluse la nave difesa locale Magnet e il dragamine ABERDARE.

 

Alcune dei mezzi riportati perduti a Tobruk sono stati in realtà affondati o catturati nell’attacco del giorno 21 giugno delle motosiluranti tedesche, tra Sollum e Marsa Matruch.

 

Nel volume “Chronik des Seekrieges 1939-45”, J. Rohwer e G. Hummelchen e riportato che per l’attacco delle motosiluranti tedesche fu affondato il Whaler  PARKTOWN, affondati o catturati un motoveliero, sei LC e due motolance, e catturata la LCT 150. Quindi la cattura di gran parte del naviglio minore fatta da Huemmelchen, a cui aggiunge giustamente il siluramento di un piroscafo incagliato, con a bordo 5,000 tonn di benzina, deve essere rivista. Molti dei mezzi minori sono stati affondati o immobilizzati a Tobruk dai carri armati tedeschi, entrati nel porto mentre si svolgeva l’evacuazione, e altri fatti saltare dagli stessi equipaggi. Quindi, secondo me, occorre rivedere l’azioni delle motosiluranti, ma sarà possibile assegnare ad esse con sicurezza i vari successi ?

 

Saranno particolarmente graditi suggerimenti, variazioni, nuovi dati, ecc.

 

Grazie

 

Francesco Mattesini

Edited by Francesco Mattesini
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Per quanto riguarda l'ALASIA posso aggiungere che:

 

- la sera del 20.11.42 Marina Tripoli comunica a Supermarina che "Il motopeschereccio TRIESTE (R 201) ed il rimorchiatore ALASIA , che erano stati danneggiati a Tobruk a seguito di bombardamento aereo l'11/11, sono stati affondati prima dell'evacuazione della località. ..."

- il 26.11.42, a seguito di richiesta di chiarimenti da parte di Supermarina, Marina Tripoli precisa che "Il rimorchiatore ALASIA era una preda bellica, non aveva numero di registro e non è mai stato iscritto nel quadro del naviglio."

 

Non ho altri riferimenti e quindi non posso precisare se la nave era stata effettivamente utilizzata dalla Regia Marina, ma mi pare evidente che, dopo la cattura, era a Tobruk sotto controllo italiano. Non mi risulta comunque tra quelle utilizzate dai tedeschi a Tobruk. A proposito, confermo che il nome corretto è ALASIA (l'antico nome, in epoca micenea, di Cipro, o almeno di parte di essa).

 

Ringrazio tutti per i contributi. Anche se abbiamo un po divagato, abbiamo forse fatto un po' di luce su un aspetto, credo finora sconosciuto, relativo alla probabile sorte dei quattro motopescherecci italiani catturati, diventati, loro malgrado, HMS.

 

Domenico C.

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Caro Domenico C

 

Possiamo metterla così.

 

La ALESIA era una nave cipriota, e gli italiani l'hanno utilizzata con il suo vero nome.

 

Per i britannici invece, evidentemente per errore di trascrizione, l'hanno chiamata ALEISIA:

 

Pertanto, quando si parla di avvenimenti britannici il nome della nave deve essere per forza ALEISIA..

 

 Pero é anche vero che tutti testi tedeschi dell'attacco a quella nave da parte della S. 54 la danno incindiata (fu la prima ad essere colpita) ed affondata, mentre invece secondo i dati italiani é affondata .il 20 novembre.

 

Effettivamente su questa nave vi é un mistero, anche perché non é stata presa in carico dalla Regia Marina.

 

Evidentemente dopo l'attacco potrebbe essersi salvata, portata a Tobruk in condizioni irriparabili, e pertanto lasciata agli italiani.dai tedeschi che non sapevano che farsene.

 

Ciao

 

Francesco

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In effetti ho la stessa convinzione, con alcune precisazioni.

Dal rapporto dettagliato delle S-boote tedesche risulta che l'unico rimorchiatore citato nel rapporto è quello trovato a rimorchio di una "Vorpostenboot" attorno alle 04.45 del 21.06.42 e lasciati entrambi in fase di affondamento, in particolare il rimorchiatore è "finito" attorno alle 06.30 dalla S 54 con raffiche di mitragliatrice sulla linea di galleggiamento. Nessun altro rimorchiatore è affondato o catturato dalle S-boote, almeno secondo il loro rapporto. Personalmente ritengo che le due navi in questione siano quelle identificate nei documenti britannici come il PARKTOWN ed il rimorchiatore C.308.

Di conseguenza riterrei che l'ALASIA sia stato catturato, più o meno gravemente danneggiato, in porto a Tobruk, o direttamente dagli italiani o dai tedeschi che, non essendo la nave immediatamente utilizzabile, l'hanno poi lasciata agli Italiani. In ogni caso dubito che, vista la situazione a Tobruk in quei mesi, gli Italiani abbiano potuto ripararla e comunque l'hanno poi affondata all'atto dell'evacuazione di Tobruk come detto. Se è così, dal punto di vista formale , l'inserimento dell'ALASIA tra le perdite in "Navi Mercantili Perdute" è certamente un errore, come segnalavi tu.

Domenico C.

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La ALAISIA era il motoveliero preso a rimorchio dal PARKTOWN, che per questo motive resto anch’esso indietro rispetto al convoglio, che fu avvistato dalla S. 58. All’attacco delle motosiluranti la S 54 incendiò l’ALAISIA, mentre l’S 58 impegnava il PARKTOWN, affondandolo, ma riportando anch’esso la perdita del comandante.

 

E' riportato anche nei libri di Kemnade (comandante 3a Flottiglia) e Huemmelchen, vedi per questul’ultimo la traduzione di Francesco Di Domenico.

 

Il rimorchiatore C 308 Adibito a compiti di dragaggio, affondò l’11 maggio 1942 meno di 200 metri dall’entrata del Grand Harbour (Malta), davanti allo scoglio Dragut, per il brillamento di mine magnetiche posate da motosiluranti tedesche della 3a Flottiglia (tenente di vascello Friedrich Kemnade), che avevano la loro base logistica a Trapani e le loro basi operative nei porti meridionali della Sicilia, in particolare a Porto Empedocle.

 

Il rimorchiarote C 307 è quello che si trovava nel convoglio, ma pur danneggiato e con feriti a bordo riuscì ad arrivare a Marsa Matruch.

 

Concordo con l’errore di mettere l’ALASIA nell’elenco perdite delle navi italiane, in elenchi vari e nel libro “Le navi perdute”.

 

Francesco

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Concordo con la correzione, ovviamente intendevo scrivere C.307, e non C.308, un mio errore, scusami.

 

A riguardo del rimorchiatore non sono in grado di dare certezze: nel rapporto delle S-boote il nome del rimorchiatore non è specificato; oltre a quelle già citate, l'ultima annotazione a riguardo è alle 07.10 e dice "Vorpostenboot und Schlepper sind im sinkenden Zustande", cioè le due navi sono lasciate dalle S-boote in condizioni di affondamento (affondamento a cui le S-boote non assistono).

Al termine del rapporto le due navi sono elencate tra quelle affondate e non tra quelle catturate, che non comprendono rimorchiatori.

Se il rimorchiatore in questione è l'ALASIA quindi dovrebbe essere stato rimorchiato a Tobruk da qualche altra nave.

 

Io personalmente però ho collegato quanto scritto nel rapporto delle S-boote , che trovano il rimorchiatore  a rimorchio di una "Vorpostenboot", a quanto riportato nel War Diary della Med.Fleet (…“South African minesweeper PARKTOWN was sunk and the Tug C.307 in tow of her was badly damaged.”…), che hai richiamato anche tu, e sarei forse più convinto che si tratta appunto del C.307, evidentemente riuscito poi comunque  a salvarsi.

Tra le varie versioni io personalmente sarei più propenso a seguire questa interpretazione, basata sui rapporti ufficiali, che non le altre. Come hai notato anche tu c’è un po’ di confusione in letteratura su cosa è successo davanti a Tobruk e anche Hummelchen potrebbe essere stato tratto in inganno. Ma naturalmente posso sbagliarmi.

 

Domenico C.

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