Domenico C. Posted May 11, 2015 Report Share Posted May 11, 2015 Durante alcune ricerche ho notato che i dati presenti in letteratura sulla perdita ed identità del dragamine ausiliario inglese HMS AURORA II, perso a Tobruk nel maggio 1941, erano alquanto vaghi e contraddittori, ed ho effettuato qualche ulteriore ricerca di cui sintetizzo i risultati (poi vedrete perché): Perdita: la nave risulta persa per attacco aereo a Tobruk il 24 o 25 maggio 1941 (la data varia a seconda delle fonti). Risulta invece che la nave si incaglia per il maltempo alle 23.00 del 23.05.41 davanti a Tobruk durante operazioni di dragaggio a protezione dell’arrivo del ct HMAS WATERHEN. Il mattino del 25 la nave è dichiarata una “Constructive Total Loss” ed il 28 l’equipaggio lascia Tobruk per Alessandria a bordo del SOUTHERN SEAS. Non ho trovato specifici riferimenti all’attacco aereo che colpisce l’unità, ma , considerato (come risulta dai rapporti della Regia Aeronautica e della Luftwaffe, oltre che da quelli britannici) che il 24 non ci sono attacchi aerei nella zona di Tobruk per le avverse condizioni meteo e che l’unità è dichiarata una CTL il mattino del 25, è molto probabile che la nave sia colpita nel corso dell’attacco portato da 12 JU 87 contro le navi davanti a Tobruk il mattino del 25, come peraltro riportato da Mattesini nel Bollettino Archivio USMM del Giugno 2002 (anche se qui, per un evidente errore di stampa, è indicata la data del 24) e nel libro “La partecipazione tedesca alla guerra aeronavale nel Mediterraneo” (dove è correttamente indicata la data del 25). Identità: le fonti ufficiali sembrano ignorare caratteristiche ed identità della nave, Lenton nel suo pur voluminoso “British and Empire warships of WW II” (Greenhill Books, 1998) ignora del tutto la nave, mentre Colledge in “Warship of WW II” (Ian Allan 1970) e “Ships of the Royal Navy vol.2” (Greenhill Books, 1989) la identifica col drifter britannico AURORA II di 74 grt , costruito nel 1906 e già utilizzato dalla Royal Navy nella prima guerra mondiale come HMS AURORA II. Tuttavia, da ulteriori ricerche, la nave indicata da Colledge risulta essere il drifter AURORA (SY 43) di 74 grt, costruito a Oulton Broad nel 1906, O.N. 123621, homeport Stornoway, utilizzato dalla Royal Navy nella prima guerra mondiale come HMS AURORA II, ma perso per naufragio il 10.10.1931 a Cromore Bay, Loch Erinsort, presso Stornoway in Scozia. Nessun altra nave è presente nei registri del 1939-41che corrisponda alle indicazioni di Colledge, evidentemente tratto in inganno dall’omonimia.Un indizio viene però dai registri dei Lloyds in cui la nave, pur senza altre indicazioni, è definita come “ex-Italian”.Ulteriori ricerche mi hanno portato poi ad individuare almeno altri tre dragamine ausiliari inglesi (HMS ESKIMO NELL, VICTORIA I e VICTORIA II) operanti tra Tobruk ed Alessandria nel 1941-42 ed accomunati dal fatto che le fonti sembrano non conoscerne caratteristiche ed identità, fatto salvo il definirli come “Ex-Italian” o “prize”. A questo punto, consideratoLa nota carenza di dragamine nella Mediterranean Fleet in questo periodo che la spinge a mettere in servizio tutte le navi possibili,Che nello stesso periodo gli inglesi utilizzano altre navi italiane catturate (mvel TIBERIO, MARIA GIOVANNA e ZINGARELLA) mantenendone il nome originario,Che il 10.06.40 sono catturati nelle acque egiziane i mp italiani SECONDA AURORA, VICTORIA II, IL SALVATORE e COSTANZA,mi viene da proporre la probabile identificazione tra le navi britanniche e quelle italiane catturate secondo lo schema seguente:HMS AURORA II = ex-Italiano SECONDA AURORAHMS VICTORIA II= ex-Italiano VICTORIA IIHMS VICTORIA I e HMS ESKIMO NELL : forse ex-italiani IL SALVATORE e COSTANZA.Commento: per i primi due, vista anche la corrispondenza dei nomi, direi che c’è una ragionevole probabilità che l’identificazione sia corretta, mentre per gli altri due, mancando la conferma del nome, resta aperta anche qualche altra possibilità, cioè che possano essere altre navi italiani catturate a Bardia, Tobruk o Bengasi nel gennaio-febbraio 1941. D’altra parte, escluse queste ipotesi, non saprei di quali altre navi italiane si possa trattare.Qualcuno ha altre informazioni o idee a riguardo ?Domenico C. Nereo Castelli and Corto Maltese 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted May 11, 2015 Report Share Posted May 11, 2015 Da parte mia posso aggiungere questa informazione:: 1) Aurora II, 74 tons (24 maggio 1941) Il 24 maggio 1941 svolgeva una missione di pattugliamento al largo di Tobruch. Fu affondato nella tarda mattinata in seguito ad un attacco aereo, svolto da dodici bombardieri in picchiata tedeschi Ju 87 del 2° Gruppo del 2° Stormo Stuka (II./St.G.2) del Fliegerführer Afrika, comandato dal maggiore pilota Walter Enneccerus. AURORA II ®, sunk by aircraft at Tobruk, Libya, May 24, 1941. Da ROYAL NAVY VESSELS LOST AT SEA, 1939-45. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Domenico C. Posted May 11, 2015 Author Report Share Posted May 11, 2015 Grazie Mattesini, ma , come segnalavo, la data del 24 mi sembra errata (non mi risultano attacchi aerei nella zona di Tobruk questo giorno); l'attacco citato dei dodici Ju 87 è appunto il mattino del 25 alle 11.20-11.30 circa. Domenico c. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted May 11, 2015 Report Share Posted May 11, 2015 Sono certo di quello che ti ho scritto. Risulta dai Bollettini del Fliegerfuhrer Afrika, ma se hai la pubblicazione del "Diario del Comando Supremo", vol. IV, alla data del 25 maggio troverai questo riferimento "Mattino 24. Stukas italiani e tedeschi hanno bombardato piroscafi alla fonda nella rada di Tobruch, con esito incerto". Quindi l'attacco il 24 maggio c'é stato. Nel mio libro "La partecipazione tedesca alla guerra aeronavale del Mediterraneo" l'ho evidentemente riportato in modo errato (o c'é stato un errore di cui non mi sono accorto), perché nel mio elenco delle perdite navali degli Alleati, consegnato all'Ammiraglio Galuppini che mi aveva dato l'incarico consegnandomi tutte le pubblicazioni inglesi su questo argomento (naturalmente restituite dopo aver fatto copier fotostatiche), la data riportata dell'attacco dei 12 Ju. 87 del II./St.G.2 a Tobruk era il 24.. La fonte di maggiore importanza é.l'elenco della Historical Section/T.S.D. Admiralty "ALLIED WARSHIP CASUALTIES - MEDITERRANEAN. Cronological list of Ships Sunk or Damaged, June 1940 to May 1945", spedita all'Ufficio Storico della Marina Militare nel febbraio 1952. E' un lavorone fatto dalla Sezione Storica che mi é stato utilissimo in tutti questi anni. Da esso risulta che il 24 maggio 1941 "MF/Drifter AURORA II, in pattugliamento presso Tobruk è stata affondata con bombe da aerei". Per quanto riguarda il sommergibile HMS URGE é scritto: "May 6th URGE Submarines On passage Malta to Alexandria Position [dell'affondamento] Approx 35°55'N, 14°40'E, Sunk Mine 1". Quindi a quell'epoca, e ciò ha indubbiamente condizionato ogni ulteriore ricerca di arrivare alla causa reale dell'affondamento del sommergibile, si parla di mine a sud di Malta. Cosa che io continuo a contestare. Questa versione della Sezione Storica dell'Ammiragliato, poi riconsiderata dal momento che parla di affondamento per mine presso la costa della Cirenaica, é la causa che condiziona Platon a dargli credito al buio, non essendo stata rintracciata all'epopoca nelle aque di Malta rottami o tracce di nafta.. Francesco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Domenico C. Posted May 12, 2015 Author Report Share Posted May 12, 2015 Grazie Mattesini per la precisazione. Evidentemente cè un po' di confusione nelle fonti. Per quanto riguarda gli attacchi aerei io ha fatto riferimento alle relazioni giornaliere della 5° Squadra Aerea che sintetizzo di seguito: -Relazione del 25.05.41 relativa alle attività del 24.05.41 : due S 79 in missioni di ricognizione e scorta convogli, 6 CR 42 in crociera di vigilanza sul porto di Bengasi. Per il resto " Attività reparti dipendenti sospesa causa avverse condizioni atmosferiche".-Relazione del 26.05.41 relativa alle attività del 25.05.41: nella relazione viene dettagliata un'attività molto intensa sia da parte italiana che tedesca, con numerosi attacchi alle navi nella zona di Tobruk a partire da quello delle 11.20-11.30 dei 12 Ju 87 tedeschi scortati da 11 G 50 italiani, che riportano di aver attaccato con esito positivo " un piroscafo da 1500 tonn. che entrava porto Tobruk". Seguono poi altri attacchi tra cui quello delle 17.20 con la partecipazione di 7 Ju 87 italiani. Le altre informazioni sull'incaglio dell' HMS AURORA II, ecc derivano dal War Diary N.O.I.C. Tobruk, che , per quanto riguarda gli attacchi aerei riporta:24.05.41 : "No Reds and no raids. Very dusty and windy"25.05.41: "14 Reds - 5 raids" ... con successivi dettagli sugli attacchi stessi. Domenico C. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted May 12, 2015 Report Share Posted May 12, 2015 C'é infatti molta confusione. Quello che ho riportato sembra convalidato dai rapporti che ho citato circa l'attacco del giorno 24 maggio. E' vero che ci sono attacchi aerei tedeschi e italiani anche il giorno 25 maggio, ma l'affondamento di un piroscafo da 1500 tonn non poteva riguardare un piccolo natante di 74 tsl. Ecco come ho descritto quegli attacchi nel Bollettino d'Archivio dell'Ufficio Storico della Marina Militare, marzo 2002, p. 190-191 (aggiornato): 1) Grimsby, 990 tons (25 maggio 1941) Partì da Alessandria, assieme alla cannoniera sud-africana Southern Maid, scortando la petroliera Helka diretta a Tobruch con un carico di benzina. Nel pomeriggio del 25 maggio 1941, nonostante la visibilità fosse ridotta da una tempesta di sabbia, le tre navi furono scoperte ed attaccate, a più riprese, da sette bombardieri in picchiata italiani Ju.87 della 239a Squadriglia (capitano pilota Giuseppe Cenni), che concentrarono l’attacco sulla Helka senza riuscire a colpirla, e da velivoli tedeschi. E furono questi ultimi, del Fliegerführer Afrika, che colsero un duplice successo. Verso le ore 16.00 un gruppo di venticinque Ju 87 del 1° Gruppo del 1° Stormo Stuka (I./St.G.1), comandato dal capitano pilota Paul-Werner Hozzel, effettuò un‘incursione particolarmente decisa e redditizia che portò all’affondamento della Helka, che si spezzò in due tronconi, e della Grimsby. Centrata a poppa da due bombe, che distrussero tutte le imbarcazioni di salvataggio, la Grimsby (capitano di fregata Kenneth Judge d’Arcy) si arrestò subito sbandata, con i compartimenti poppieri allagati; e mentre l’equipaggio si metteva in salvo calando in mare i canotti Carley, l’unità, sbandando sempre più rapidamente, affondò nelle prime ore dell’indomani, 26 maggio, ad una quarantina di miglia a nord-est di Tobruch. Decedettero undici uomini sul Geimsby e due della Hekla I superstiti dello sloop e della petroliera, in tutto circa centosessanta uomini di cui alcuni feriti gravemente, furono recuperati dalla cannoniera Southern Maid, comandata dal tenente di vascello David Alfred Hall. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted May 12, 2015 Report Share Posted May 12, 2015 i pescherecci SECONDA AURORA e VICTORIA II non sono riportati dal RINA. Sono invece riportati da Navi Mercantili Perdute come proprietà di Remo Buontromboni residente in Alessandria, rispettivamente del 1938 e 29tsl il SECONDA AURORA e del 1937 con 27tsl il VICTORIA II immatricolati a Molfetta , 914 il VICTORIA II e 920 il SECONDA AURORA. Non esistono altri dati tecnici o storici. Torna quindi che trovandosi presumibilmente ad Alessandria siano stati immediatamente catturati (Colledge 2 dice "hired 6.1940" per tutti e due ma non dà tonnellaggio a conferma). Escludendo quindi le 74t. delle fonti inglesi, mi sentirei quasi di affermare che il nome sia stato semplicemente anglicizzato da SECONDA AURORA in AURORA II pder ovvii motivi patriottici facendo la fine che sappiamo. Per il VICTORIA II non c'era bisogno di anglicizzare e pertanto come tale venne acquistata nel 1943 e messa in vendita nel 1946 (Lenton e Colledge2). Riguardo agli altri due pescherecci IL SALVATORE (27tsl del 1931) e COSTANZA (18tsl del 1922) riportati dal RINA anche questi di armatori molfettani, è lecito ipotizzare che uno dei due (e sulla base del tonnellaggio io parteggio per IL SALVATORE) possa essere diventato VICTORIA I (hired 6.1940 ed affondato nel 1942)(Lenton e Colledge2). Resta il mistero dell'ESKIMO NELL che non viene riportato da nessuno se summenzionati autori. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted May 12, 2015 Report Share Posted May 12, 2015 Mi prenderò un pò di pausa per fare ente locale con un attenta ricerca. Risponerò domani. Per l'ESKIMO NEILL ho scritto nel Bollettino d'Arcivio:.9) Eskimo Nell, ? tons (21 giugno 1942) Ex goletta italiana, era stata catturata dagli inglesi nel 1941 fra Tobruch e Derna. Immessa al servizio della Royal Navy, durante l’evacuazione del giugno 1942 l’Eskimo Neil lasciò quel porto della Cirenaica, in compagnia di altre unità, per trasferirsi, assieme ad altre piccole unità, ad Alessandria. (vedi trawler Parktown).Fu attaccata e catturata nelle prime ore del giorno 21 presso Derna dalle motosiluranti germaniche S-36, S-54, S-55, S-56, S-58 e S-59, appartenenti alla 3a Flottiglia, comandata dal tenente di vascello Friedrich Kemnade. Non sono riuscito a capire di che nave si trattasse. Francesco La goletta ausiliaria britannica Eskimo Nell all’ancora a Tobruch. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted May 13, 2015 Report Share Posted May 13, 2015 Per il VICTORIA I ho quest'alrtra segnalazione, ma anche in questo caso non conosco i particolari della cattura. Francesco 2) Victoria I, ? tonn (25 marzo 1942) Risulta perduto il 25 maggio 1942 al largo di Tobruch per azione nemica. Quel giorno dodici aerei da bombardamento in picchiata tedeschi Ju 87 del 1° Gruppo del 3° Stormo Stuka (I./St.G.3), comandato dal capitano pilota Heinrich Eppen, attaccarono le navi presenti nella zona di Tobruch. Gli equipaggi riferirono di averne colpita una. Non vi sono altri indizzi per confermare il successo tedesco, ma possiamo ritenere che il Victoria I sia stato affondato in quell’occasione proprio dagli Stuka del I./St.G.3. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted May 13, 2015 Report Share Posted May 13, 2015 stando a Navi Mercantili Perdute le GOLETTE autoaffondate a Tobruch tra 21 e 22 gennaio 1941 sono : ANGELO GIOVANNI (24tsl), FABIO FILZI (69tsl) GIUSEPPE GARIBALDI (47tsl) NINA (44tsl) S.NICOLO' (21tsl) VIRGO LAURETANA (44tsl). L'unica goletta in quel giorno in navigazione tra Tobruch e Derna sarebbe la DIEGO (63tsl) ma che stando sempre a Navi Mercantili Perdute sarebbe stata affondata a cannonate dal ct. VAMPIRE. Evidentemente l'ESKIMO NELL è una di queste. Bisognerebe però accertare se Navi Mercantili Perdute è corretto nel riportare la perdita effetiva della DIEGO in modo da considerarla o meno tra le papabili Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Domenico C. Posted May 13, 2015 Author Report Share Posted May 13, 2015 Ringrazio Loligo e Mattesini per i contributi che condivido. Per quanto riguarda l’ESKIMO NELL si tratta in effetti di una unità “dimenticata”, la cui perdita non è citata neppure nella pubblicazione"Ships of the Royal Navy - Statement of losses during the second world war". A riguardo posso precisare che “HMS ESKIMO NELL (ex-Italian)” parte da Alessandria il 12.5.41 per Tobruk, dove resta fino alla sua perdita, utilizzato come dragamine ausiliario e nave pattuglia; il 25.6.41 è danneggiato da near-misses durante un attacco aereo in porto a Tobruk e va poi perso nel giugno 1942 alla caduta di Tobruk. Per quanto riguarda il DIEGO il War Diary dell'HMAS VAMPIRE conferma l'affondamento deella nave come segue : " 04.00 During search off Tobruk encountered Italian m.v. DIEGO. Crew of eight and two passengers were removed and ship was sunk by gunfire", il che sembra escluderlo come candidato. Per quanto riguarda gli attacchi aerei del 24-25.05.41: concordo per quanto riguarda gli attacchi del 25, mentre per il 24 ho verificato, come suggerito, il Diario Storico del Comando Supremo, in cui non trovo però la frase citata da Mattesini; trovo invece a pag.173 del vol.IV alla data del 24.05.41-Scacchiere A.S.I. e a pag. 181 del vol.IV alla data del 25.05.41-Scacchiere A.S.I. conferma della mancanza di attacchi nella zona di Tobruk il 24 a causa delle avverse condizioni meteo. Domenico C. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Domenico C. Posted May 13, 2015 Author Report Share Posted May 13, 2015 PS: aggiungo piccola precisazione per l'ESKIMO NELL: partita da Tobruk per Alessandria non poteva essere evidentemente presso Derna. In effetti le azioni delle S-boote tedesche il mattino del 21.6.42 sono appunto a Est di Tobruk, tra Tobruk e Sidi Barrani. Domenico C. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 13, 2015 Report Share Posted May 13, 2015 Eskimo Nell è (era) una canzoncina ribalda dei marinai inglesi, quindi il nome non ha nessun riferimentoa quello italiano d'origine:(vedere il testo alla risposta di Adam Gale) https://groups.google.com/forum/#!topic/uk.people.ex-forces/uO1MC7uzdqE Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted May 13, 2015 Report Share Posted May 13, 2015 (edited) Nel Diario del Comando Supremo, per l’attacco del giorno 24 maggio 1941, vds pag.424, le prime due righe. Per il DIEGO, secondo Hermon Gill, nell’opera ufficiale “Royal Australian Navy 1939 – 1942” (pag. 291) il suo affondamento è riportato come segue: “At 4 am. of the 22 [January 1942] STUART and VAMPIRE [cacciatorpediniere australiani della 10 Flottiglia dell’Inshore Squadron] patrolling north of Tobruk to intercept the Italian cruiser SAN GIORGIO should she attempt to leave ther, net instead the schooner DIEGO bound for Bengasi white barrels of lubricating oil. The was searched and her total complement of eight removed, after which VAMPIRE sank er by gun gunfire while STUART provided cover”. Grazie per la puntualizzazione sulla posizione di Derna rispetto a Tobruk. Non me ne ero accorto. La frase esatta sarebbe che le motosiluranti tedesche erano partite da Derna e che il loro attacco al convoglio si verificò ad est di Tobruk. Grazie anche per i dettagli sull’ESKIMO NELL. Francesco Edited May 13, 2015 by Francesco Mattesini Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted May 13, 2015 Report Share Posted May 13, 2015 L'attacco delle siluranti tedeschi al convoglio dell'ESKIMO NELL si svolse a circa 45 miglia a nord-nord-ovest di Sidi el Barrani. Vorrei far notare, per chi legge, che i tedeschi si trovavano sempre al posto giusto ed al momento giusto, e questo é avvenuto durante tutta la guerra. Sull'iniziativa italian, tutta portata al risparmo e al timore di perdire navi in azioni che potevano fare, per noi i nostri Alleati, é meglio stendere un velo pietoso. Francesco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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