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Vittoriale e nave reale Savoia II


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Questa settimana sono stato Vittoriale, anticipando una nostra ipotetica futura gita sociale.

La visita è estremamente interessante sotto molti aspetti, politica, letteratura, storia, costume.

L’argomento di nostro interesse,la storia navale, è decisamente minore, ma non trascurabile.

Il MAS 96 della beffa di Buccari è esposto in un locale molto buio, per cui non è molto visibile; è una esposizione museale “moderna”, certamente suggestiva, ma molto discutibile.

Su una parete laterale, sempre al buio, sono esposti i due motori, purtroppo coperti di polvere, il ché è strano, perché la manutenzione e la pulizia nel Vittoriale sono generalmente buone.

Da vedere ovviamente la nave Puglia; ho scoperto che sono originali gli alberi, le sovrastrutture e il ponte di comando, ma che la struttura della prua fu completamente ricostruita copiata dall’originale.

All’interno della prua è allestito un museo con la collezione di modelli donata dal Duca D’Aosta.

I modelli sono molto accurati, per lo più in scala 1:100 e i soggetti scelti per il loro legame alla casa Savoia e al ramo Aosta, per cui gli incrociatori Eugenio di Savoia, Duca degli Abruzzi, Prinz Eugen, la Stella Polare, il panfilo reale Savoia.

Nelle didascalie c’è uno svarione, sono state scambiare le fotografie del panfilo reale Savoia e dell’Elettra di Marconi; non ci voleva un esperto per accorgersene, dato che una ha due fumaioli e l’altra uno ed i modelli sono a pochi metri di distanza.

Sulla scheda del Savoia è indicato “varo 1922”, che mi aveva insospettito, perché mi ricordavo che era stato utilizzato uno scafo costruito in precedenza per altro scopo.

Così ho verificato e su Wikipedia ho trovato “impostazione 5 maggio 1923, varo 1 settembre 1923” per “Città di Palermo”.

Quattro mesi tra impostazione e varo mi sembrano decisamente pochi.

Sul sito Agenzia Bozzo invece è indicato “impostazione 5 maggio 1921, varo 1 settembre 1923” per “nave passeggeri per Home Line”. Ma a me la Home Line risulta fondata nel 1946.

Riuscite a chiarire?

 

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Paolo PICCIONE scrisse tempo fa un "libello" di circa 32 pagine intitolato "VIAGGIARE DA RE", dedicato, appunto, alla Nave Reale SAVOIA.

 

Questa nave fu impostata nell' Arsenale di La SPezia il 5 Maggio 1921 e varata il 1 Settembre 1923.

 

Data la grande competenza dell' Autore, ritengo che sia corretto quanto scritto dall' Agenzia BOZZO.

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E' stata impostata come CITTA' Di PALERMO per Il Servizio di Navigazione delle Ferrovie dello Stato dall'Arsenale Militare di La Spezia,  poi rilevata dalla Regia Marina nel 1922 come SAVOIA, varata 1.9.1923 e in servizio 1.8.1925, Gemella all'origine del CITTA' di MESSINA delle FF.SS.poi portaidrovolanti GIUSEPPE MIRAGLIA, della Regia Marina, varato 20.12.1923 e in servizio 1.11.1927.  Da non confondere con l'omonimo cargo SAVOIA della Navigaz. Libera Triestina poi del Lloyd Triestino,  5.828tsl, varato a maggio 1922 dal Cantiere San Marco  e consegnato a dicembre.

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Da vedere ovviamente la nave Puglia; ho scoperto che sono originali gli alberi, le sovrastrutture e il ponte di comando, ma che la struttura della prua fu completamente ricostruita copiata dall’originale.

 

Il PUGLIA aveva due fumaioli che nelle navi di quel periodo erano un elemento caratteristico (si può parlare di "fumaiologia navale").

Ora mi è incomprensibile il motivo per cui un esteta raffinato come Gabriele DANNUNZIO non li abbia fatto installare: l' aspetto del monumento ne avrebbe guadagnato!

 

Qualcuno sa se il progetto iniziale prevedesse eventualmente il montaggio dei fumaioli e per quali motivi poi non son stati posti in opera?

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Non volete capire che wikipedia per le navi non è affidabile.....

 

Ecco una parte della scheda del Lessico e vedete che non c'è uno che la dica giusta.

Bisogna consultare i volumi e i documenti dell'epoca  e non le elaborazioni cervellotiche dei siti.....

 

Loligo

 

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Ripeto una osservazione già da me fatta su Wikipedia.

Non è affidabile per le navi italiane, per quelle di altre nazioni, specie USA, inglesi, tedesche, è molto affidabile.

La colpa è degli esperti italiani che trovano gli errori e non mandano le correzioni.

Per il mancato montaggio dei fumaioli bisogna pensare ai problemi di trasporto.

Tutto il materiale è stato trasportato su vagoni ferroviari e poi su autocarri, i fumaioli non potevano essere trasportati interi, si sarebbero dovuti ricostruire sul posto.

Credo che sin dall'inizio si sia deciso di limitare la ricostruzione alla prua fino al ponte di comando e per la parte posteriore limitarsi alla sagoma in muratura.

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All’interno della prua è allestito un museo con la collezione di modelli donata dal Duca D’Aosta.

I modelli sono molto accurati, per lo più in scala 1:100 e i soggetti scelti per il loro legame alla casa Savoia e al ramo Aosta, per cui gli incrociatori Eugenio di Savoia, Duca degli Abruzzi, Prinz Eugen, la Stella Polare, il panfilo reale Savoia.

 

ho fatto delle foto a quei modelli, ti interessano?

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