Danilo Pellegrini Posted March 2, 2017 Report Share Posted March 2, 2017 Riporto integralmente dalla stampa locale questa lunga cronaca di un incaglio e la triste storia di un comandante di altri tempi Gazzetta di Venezia 10.12.1899:Piroscafo incagliato – Ieri a mezzogiorno giungeva notizia telegrafica al Comando del dipartimento che alla Punta Fossone (Chioggia) un piroscafo si era incagliato in un banco. Si crede che il piroscafo batta bandiera inglese e sia carico di carbone. Il capitano del porto cav. Corregiani mandò sul luogo l'ufficiale sig. Petit a bordo del rimorchiatore Italia (90 HP! cfr scheda allegata) della ditta Panfido, per i soccorsi del caso. Se con l'alta marea il piroscafo non potrà liberarsi, converrà inviare delle peate per alleggerirlo del carico.Gazzetta di Venezia 12.12.1899:Ancora il piroscafo incagliato – ieri mattina il rimorchiatore Italia della ditta Panfido tentò nuovamente di uscire dal porto di Chioggia ed avvicinarsi al piroscafo inglese carico di carbone, incagliato alla Punta Fossone. Causa però il grosso mare non potè avvicinarsi ed allora il timoniere sceso sopra un'imbarcazione, passò sotto vento e potè parlare col comandante.Da Chioggia e da altre parti furono fatti partire parecchi burchi per alleggerire il piroscafo dal carico, ma anche questi dovettero rientrare in porto. Più tardi però, essendosi alquanto calmata la bufera, l'Italia rimorchiò i burchi. Frattanto dal piroscafo si cominciò a gettare a mare una parte del carico. Ieri mattina alle sette partì da qui il rimorchiatore N.11 della R. marina e più tardi il rimorchiatore Spirio (sic) della ditta omonima, quest'ultimo trasportando materiale e personale. A quanto si dice il piroscafo avrebbe rotto il timone.Gazzetta di Venezia 13.12.1899:Il piroscafo incagliato – ieri, il tempo rimessosi alla bonaccia, il rimorchiatore Italia potè uscire coi burchi, materiale e personale e avvicinarsi al piroscafo incagliatosi. Cominciarono le operazioni di scarico del carbone che continuarono tutta la giornata. Si hanno speranze che potendosi eseguire lo scarico, il piroscafo potrà essere liberato.Gazzetta di Venezia 14.12.1899Il piroscafo incagliato – Le condizioni del piroscafo inglese William Symienton (sic), carico di carbone, incagliatosi pochi giorni fa a Punta Fossone, si vanno sempre più aggravando causa il mare burrascoso. I rimorchiatori N.11 della r. marina e lo Spiro sull'ultimo del quale, come abbiamo detto ieri, avevano preso posto il capo stivatore Attilio Dose e parecchi stivatori, ritornarono ieri a Venezia, lasciando però a Chioggia metà del personale. Anche l'Italia della ditta Panfido ed i parecchi burchi mandati sul luogo dovettero rientrare nel porto di Chioggia causa il mal tempo. Ieri sera alle cinque, fece ritorno a Venezia anche l'ufficiale di porto sig. Petit, inviato sul luogo dalla Capitaneria di porto, perchè il comandante e l'equipaggio dichiararono di voler rimanere a bordo.Il Symienton (sic) oltre al timone ha spezzati alcuni pezzi dell'opera morta. Il piroscafo, (sempre causa il temporale) dovette ieri chiudere i boccaporti e sospendere il getto del carico in mare. Adesso si trova per nove piedi (tre metri) infisso nella sabbia, condizione grave, ma non pericolosa, se si riflette che altri piroscafi furono disincagliati dopo anche due mesi che si trovavano nelle identiche condizioni.Gazzetta di Venezia 16.12.1899Ancora il piroscafo inglese – Le notizie del piroscafo inglese William Symienton arenatosi a Punta Fossone, sono sempre gravi stante il tempo che continua a durare pessimo. L'altra notte le onde hanno invaso le caldaie. Il capitano con gran parte dell'equipaggio ha potuto farsi trasportare da un bragozzo a Chioggia donde ieri è giunto in città nostra per conferire col console inglese De Zuccato. E' quindi ripartito alla volta di Chioggia per ritornare al piroscafo.Il console inglese ha avuto un colloquio col contrammiraglio Amoretti direttore dell'Arsenale, comandante interinale del Dipartimento, per l'invio a bordo del William di alcune pompe.Gazzetta di Venezia 18.12.1899Sul piroscafo inglese incagliato a Punta Fossone nulla abbiamo da dire, se non che la r. Marina si è recata sopra luogo per decidere sul da farsi, sempre che il tempo lo permetta. Il suicidio del comandante Gazzetta di Venezia 19.12.1899Il suicidio del capitano del “Symington” - Un fatto tragico sembra incombere sul disgraziato piroscafo William Symington incagliatosi a Punta Fossone. Ieri infatti verso le quattro e mezza pom. Alcuni pescatori raccolsero presso la diga di Chioggia il cadavere del capitano del piroscafo, W. K. Bayfield. Il capitano Bayfield era l'altra sera rientrato nel suo alloggio in un albergo di Chioggia con l'ufficiale macchinista del piroscafo. Questi, svegliatosi al mattino successivo alle cinque per ritornare a bordo, non trovò più il capitano e sebbene il suo superiore nulla gli avesse lasciato sospettare, tuttavia dopo le prime infruttuose ricerche fece avvertire i carabinieri e il sig. Serena a cui il piroscafo è raccomandato.Subito si procedette ad altre indagini continuate tutta la giornata inutilmente fino all'ora in cui i pescatori avvertirono del ritrovamento del cadavere. Si crede che il povero capitano si sia suicidato, ma se ne ignorano completamente le ragioni.Intanto il Symington è tuttora prigioniero della sabbia. Gli uomini dell'equipaggio per turno si alternano il pernottare a bordo e a Chioggia. Essendo giunto un telegramma da Londra che annuncia la partenza per Venezia di un incaricato della Assicurazione presso la quale il piroscafo è assicurato, il Comando in capo del Dipartimento ha sospeso ogni provvedimento per accordarsi sul da fare coll'incaricato che è atteso per oggi o domani.Gazzetta di Venezia 20.12.1899A bordo del piroscafo incagliato - ieri mattina, come abbiamo accennato, è giunto a Venezia, da Londra, il rappresentante della compagnia presso la quale è assicurato il piroscafo inglese William Symington. Persone che lo conoscono, lo dicono uomo espertissimo, addetto appunto presso quella società al salvataggio dei bastimenti. Noleggiato un vaporetto della S.V. L. egli si recò a Punta Fossone a bordo del piroscafo; nella lunga sua visita fu accompagnato dall'incaricato della Società in qualità di perito, il capitano marittimo Francesco Gregoretti. Persona tecnicamente pratica che ebbe l'opportunità di ispezionare per suo conto particolare il piroscafo, assicura che si può benissimo ricuperarlo, facendo visitare lo scafo dai palombari e otturare le falle che, molto probabilmente vi saranno. Impedita così l'infiltrazione dell'acqua si dovrebbero rifare i boccaporti, poscia con delle potenti pompe come quelle della marina o del municipio estrarre l'acqua e scaricare la merce.Gazzetta di Venezia 22.12.1899I funerali del suicida – ieri ebbe luogo il trasporto da Chioggia al nostro cimitero di S. Michele, della salma del capitano Bayfield, comandante del piroscafo inglese William Symington.La popolazione chioggiotta intervenne numerosa a rendere l'ultimo tributo alla salma del povero capitano, la cui misera fine fu da tutti compianta. Prima della partenza i capitani chioggiotti deposero sul feretro una splendida corona. Al nostro cimitero la salma fu ricevuta dal pastore inglese, dal console inglese De Zuccato, dal capitano Charles Steward, rappresetante della Associazione di salvataggio di Londra, dal sig. Serena Guido, rappresentante dell'armatore, dal sig. Angelo Panfido e dai capitani comandanti dei piroscafi inglesi Red Jacket, Roda e Dunedin, che di trovavano a Venezia. Alla dolorosa cerimonia prese parte l'intero equipaggio del William Symington …omissis segue Luiz and sandokan 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted March 2, 2017 Author Report Share Posted March 2, 2017 Preparativi e disincaglio Gazzetta di Venezia 27.12.1899Sul piroscafo incagliato - Ieri l'altro (n.d.a. Il giorno di Natale) e ieri un palombaro si è calato in mare pel rilievo delle avarie patite dalla carena del piroscafo inglese William Symington incagliatosi a Punta Fossone. La pompa a vapore del r. Arsenale venne messa in azione per esaurire l'acqua dalla poppa. Questa pompa, come è noto, aspira cica trecento tonnellate all'ora.A bordo del piroscafo, per dirigere i lavori, si trova sempre l'incaricato mandato qui dalla società assicuratrice di Londra. A quanto si dice, le condizioni del piroscafo sono gravissime, ma non si dispera di recuperarlo Gazzetta di Venezia 23.01.1900Pel ricupero del Symington – Ieri mattina il rimorchiatore Italia della ditta Panfido si recò ad incontrare il rimorchiatore Berger Wilhelm della Società di Amburgo, per condurlo a Porto Fossone, dove fino dal giorno 9 dello scorso mese di dicembre, si trova arenato il piroscafo inglese William Symington, carico di carbone, del quale abbiamo più volte parlato.Gazzetta di Venezia 26.01.1900Pel ricupero del piroscafo inglese - Abbiamo annunciato l'arrivo a Punta Fossone del forte rimorchiatore Berger Wilhelm della Società di Amburgo, per tentare il recupero del piroscafo inglese William Symington, arenatosi fino dallo scorso mese di dicembre. Il rimorchiatore cominciò subito il lavoro mettendo in azione la forte pompa, che aspira ben 4000 tonnellate d'acqua all'ora, per prosciugare il piroscafo. Ieri mattina partirono da Venezia per recarsi a Punta Fossone trasportando molto personale ed attrezzi il rimorchiatore Italia della ditta Panfido e il rimorchiatore Ave della ditta Raponelli.Gazzetta di Venezia 12.02.1900Ricuperato – Dopo alcuni giorni di lavoro, eseguiti dalla potente pompa del rimorchiatore di salvataggio Berger Wilhelm della Società di Amburgo, il piroscafo inglese Symington carico di carbone, arenatosi a Punta Fossone il 9 dicembre dello scorso anno, fu ricuperato.Prosciugato dall'acqua e coperte le falle, fu dato mano allo scarico del carbone (che è quasi ultimato) e fra due o tre giorni il Symington entrerà a Venezia.Gazzetta di Venezia 24.02.1900Il vapore “ William Symington ” fu scagliato questa mattina alle ore undici, in seguito a vari tentativi fatti dal potente rimorchiatore Berger Wilhelm, sotto la direzione del comandante Capitano Sehwenn, il quale, unitamente al suo equipaggio, lavorò giorno e notte sfidando il perfido tempo di questi giorni, per poter riuscire nell'intento. Va pure ricordato per suoi suggerimenti e prestazioni il capitano Chas E. Stewart rappresentante la compagnia di salvataggio di Londra, il quale prestò la sua infaticabile opera sul posto, servendosi del rimorchiatore Italia della ditta Panfido & Co. Il vapore Symington trovasi ora ancorato nel porto degli Alberoni, da dove fra qualche giorno proseguirà per Venezia.Gazzetta di Venezia 26.02.1900Il piroscafo inglese “ Symington ”, scagliato dalla spiaggia di Punta Fossone, si trova sempre agli Alberoni. Appena sarà libero un bacino del r. Arsenale, vi sarà trasportato per la riparazione alla stiva. In seguito il Symington si recherà a Trieste per riparare altre avarie.Gazzetta di Venezia 07.03.1900Il piroscafo “ Symington ” riparata che ebbe la falla di poppa nel bacino del R. Arsenale, da ieri mattina, rimorchiato dal William Berger (sic) e dall'Italia, e pilotato dal cav. De Lorenzi, andò ad ormeggiarsi di fronte la Chiesa delle Zitelle alla Giudecca per ultimare lo scarico del carbone.Durante l'investimento il Symington ebbe a subire varie e gravi avarie, cioè la perdita del timone, dell'elica, della metà del dritto di poppa, guati nell'asse e piccoli danni alla coperta.Da londra si attendono istruzioni per stabilire dove tali riparazioni, per le quali occorreranno dai tre ai quattro mesi, dovranno essere eseguite.Oggi il rimorchiatore William Berger parte per Civitavecchia pel recupero del piroscafo inglese Dementholme carico di carbone, il quale, come ci fu telegrafato, investì presso quel porto nel pomeriggio del primo corrente. Collezione autore - archivio Panfido Trevisan Incredibile danno per un incaglio sul fondale sabbioso della foce dell'Adige che, in condimeteo migliori nonchè in assenza di probabili reiterati tentativi di far forza sulla macchina, avrebbe potuto risolversi con lievi conseguenze. A scusante del comandante, la mancanza in loco di rimorchiatori di adeguata potenza, non ultima la difficoltà dell'allibo da eseguirsi interamente a mano. Conterosso, Luiz, Napy and 3 others 6 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted March 5, 2017 Author Report Share Posted March 5, 2017 BERGER WILHELM1886 - 1917Nordische Bergungs Verein - Hamburg.Build 1856 at Van Vlissingen & Van Hell - Amsterdam.65,01 x 8,00 x 4,11 x m.509 grt.2 cylinder Compound 240 ihp.In the fleet In 1886 named WILLEM I from the Netherlands.Sold In 1917 as War prize to France and resold to Patras - Greece.In 1918 broken-up.http://forum.clydemaritime.co.uk/viewtopic.php?f=65&t=14449Photo: Unknown Luiz and sandokan 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted March 11, 2017 Report Share Posted March 11, 2017 Il p.fo WILLIAM SYMINGTON (mai scrivere solo SYMINGTON, per favore) dopo il recupero, sempre nel 1900 fu venduto ad Arcangelo Fragalà di Catania (dal 1903 registrato a nome Foti e Fragalà) e ribattezato ALFIO, dal 1908 FEDELTA' per Fratelli Beraldo - Genova e successivamente per Clorialdo Devoto & C. - Genova. Nell'articolo di Michael Conway ( Italian merchant losses in World War I ) sul prossimo Bollettino AIDMEN 2017 troverete informazioni sulla sua fine il 30.10.1916 a Cabo Palos Nereo Castelli 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted March 12, 2017 Author Report Share Posted March 12, 2017 Ben venga il tuo appunto Loligo; al comune utente non è data però la possibilità di modificare il titolo della discussione; se un moderatore lo volesse fare in mia vece ...Non ero certo del corretto nome del piroscafo, avendo come unica fonte i non sempre concordanti articoli riportati dalla stampa e la didascalia della foto allegata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted March 12, 2017 Report Share Posted March 12, 2017 se un moderatore lo volesse fare in mia vece ... Fatto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted March 12, 2017 Author Report Share Posted March 12, 2017 Grazie Giuseppe ! Luiz 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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