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Motonavi ORAZIO e CONTE BIANCAMANO


Francesco Mattesini
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Un mio amico di Arezzo mi ha chiesto informazioni su argomenti  navali che non ho mai trattato. Vorrebbe conoscere come si é svolto ll'incendio, l'affondamento e l'attività dei mezzi di soccorso della motonave ORAZIO e sulla cattura del CONTE BIANCAMANO e il suo servizio per conto degòli Alleati.

Dal momento che tra noi ci sono esperti di navi mercantili, mi serve il loro soccorso. Grazie..

Francesco Mattesini

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CONTE BIANCAMANO si trovava a Balboa/Cristobal oppure a Colòn, nella zona del canale di Panama, il 10 giugno 1940 (era in servizio sulla rotta Genova -Buenos Aires) e lì rimane bloccato dalla dichiarazione di guerra dell'Italia,  Viene danneggiato dall'equipaggio. Viene catturato   dagli USA il 30 marzo 1941 come tutte le navi italiane rimaste nei porti USA, per evitare ulteriori sabotaggi e confiscato nel dicembre 1941. Portato al cantiere Cramp Shipbulding Corp. di Filadelfia e trasformato in trasporto truppe, entrando in servizio nella US Navy il 14 agosto 1942  come AP-54 HERMITAGE (il nome della viilla di campagna del presidente Andrew Jackson, settimo presidente degli Stati Uniti, poco fuori Nashville, Tennessee, che vi morì nel 1845, oggi monumento nazionale).

Il 2 novembre 1942 USS HERMITAGE salpa da Hampton Roads sotto il comando del captain Donald  F. Patterson come commodoro del convoglio di trasporti truppe UGF.2 (US to Gibraltar, Fast) diretto a Casablanca in Marocco per l'operazione Torch, lo sbarco alleato in Nordafrica, con a bordo 5.600 marinai e soldati dell'esercito USA. Li sbarca a Casablanca dal 18 al 25 novembre, poi torna a Hampton Roads con il convoglio di ritorno GUF.2  dal 29 novembre all'11 dicembre. Quindi va nel Pacifico con a bordo quasi 6.000 militari, con  convoglio PW. 2179A (Pacific, Westward) da Balboa via Noumea a Brisbane e Sydney dal 6 al 31 gennaio 1943, Da Brisbane torna a Sydney il 2/3 febbraio, poi va a San Francisco  via Pago Pago e Honolulu dal 9 febbraio al 2 marzo, Il 27 marzo salpa per Wellington in Nuova Zelanda, poi Melbourne da cui salpa il 4 giugno per Bombay. A Bombay imbarca 707 profughi polacchi, compresi quasi un centinaio di bambini, che porta San Francisco arrivando  il 25 giugno 1943. Nell'anno che segue compie ancora tre traversate del Pacifico meridionale e dell'oceano Indiano trasportando reparti di marines, soldati e marinai, civili e profughi indiani e cinesi: da Los Angeles a Melbourne dal 9 al 19 agosto, da Fremantle a Bombay con il convoglio di trasporti truppe US. 22 (US, Slow) dal 30 agosto al 10 settembre, da Bombay il 19 novembre, ancora da Fremantle a Bombay con il convoglio US. 23 dal 14 al 26 dicembre, Il 28 maggio 1944 arriva infine  a New York dal Pacifico del Sud via Noumea, l'isola Goodenough e  il Canale di Panama. Ne salpa il 16 giugno con il convoglio di truppe CU.28 con a bordo 6.000 militari in gran parte diretti a partecipare all'invasione della Francia, che sbarca a Liverpool il 27 giugno. Poi va a Belfast, da cui  salpa il 2 luglio con il convoglio di ritorno UC. 28 che raggiunge New York il 12 luglio. Fino alla fine della guerra compie altri dieci traversate atlantiche, in genere con a  bordo rinforzi di truppe per il teatro europeo e per riportare negli USA soldati alleati feriti e prigionieri di guerra: convoglio CU.35 da New York a Liverpool dall'11 al 24 agosto e convoglio di ritorno UC.35 da Liverpool a New York dal 26 agosto al 5 settembre, convoglio CU.41 da New York a Southampton (la Manica ormai è meno pericolosa) dal 29 settembre al 9 ottobre 1944, convoglio di ritorno UC.41A da Southampton a New York dal 14 al 23 ottobre, convoglio UC. 57 da New York a Le Havre ormai liberata dal 5 al 16 febbraio 1945 e convoglio di ritorno UC.57B da Liverpool a New York  con arrivo il 5 marzo, convoglio CU.62 da New York a Le Havre dal 15 al 27 marzo 1945 e convoglio di ritorno UC.62A da Liverpool a NY con arrivo l'11 aprile, convoglio CU.67 da NY a Le Havre dal 24 aprile al 6 maggio. L'8 maggio, Victory in Europe Day, si trova a Le  Havre, celebrato con campane, sirene,  fischi, e centinaia di bengala e razzi. Il  convoglio di ritorno UC.67B va da Liverpool a Boston con arrivo il 23 maggio 1945 a guerra in Europa ormai finita.

 

(segue)

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Dopo la fine della guerra in Europa lo HERMITAGE continua con la traversate atlantiche fino a dicembre per riportare in patria gli ex combattenti. Poi il 12 dicembre lascia New York per andare a Nagoya in Giappone, dove imbarca circa 6.000 veterani di ritorno in patria e li porta a Seattle il 4 febbraio 1946. Assegnata all'Operazione "Magic Carpet", il rientro in patria delle truppe dal Pacifico sulla rotta San Francisco-Isole Marianne, compie altri tre viaggi prima di esser tolta dal servizio a San Francisco il 20 agosto 1946. Aveva navigato per circa 230.000 miglia con la US Navy e trasportato 129.695 passeggeri, compresi combattenti americani, britannici, australiani, francesi e olandesi, oltre che civili cinesi, americani, polacchi e britannici e prigionieri tedeschi e italiani.

Radiata dal registro navale in pari data; in disarmo con la Suisun Bay National Defense Reserve Fleet a Benecia, California, l'8 dicembre 1946.  Ma  poi trasferita al War Department per servire come US Army Transport (USAT) HERMITAGE nel giugno 1947. Restituita all'Italia su ordine esecutivo  firmato dal presidente Truman il 16 marzo 1948 con effetto dal 29 novembre 1948 (secondo altra fonte dal 10 novembre 1947).

 

Fonti: navsource.org/archives/09/22/22054.htm (con un gran numero di foto comprese quelle in servizio US Navy e US Army)

DANFS  (Dictionary of American Naval Fighting Ships) https://www.history.navy.mil/research/histories/ship-histories/danfs/h/hermitage-i.html

Arnold Hague convoy database, convoyweb.org.uk/ports/index.html?search.php?vessel=HERMITAGE.armain

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Motonave ORAZIO: affondata nel Golfo del Leone  (42° o 43°33'N 05°30'E ) il 22 (o 24) gennaio 1940 in seguito ad esplosione a bordo e  conseguente incendio del 21 gennaio in navigazione per Barcellona (da Genova per Valparaiso), abbandonata dall'equipaggio, con 106 vittime a bordo e 539 superstiti.

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Ho già espresso per telefono la mia gratitudine a Francesco. Ho già spedito la risposta al mio amico di Arezzo, dove andrò Sabato, 12 Settembre, recandomi a Castel Focognano dove sono sepolte, nella tomba dei genitori, le ceneri di mia moglie Rossana Malatesti. Sono anche atteso dal Sindaco e dalla giunta alle ore 11.00.

Ho un altra questione da riferire. Mio Fratello Siòlvano, mi ha portato tre libri sulla Battaglia di Mezzo Agosto che io gli avevo chiesto. Se vi interessamento nei soci dell'AIDMEN sono disponibili al prezzo di 24 Euro (il prezzo di stampa) invece che 48 Eur. Ricordo che il libro si compone di 677 pagine, quindi é un vero affare, dove da parte mia é un'offerta senza ancun guadagno.

Cordialmente

Francesco Mattesini

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