Danilo Pellegrini Posted May 23, 2020 Report Share Posted May 23, 2020 Riapro una nuova discussione per impossibilità di proseguire nella precedente.Continuando nell'argomento introdotto da FDD, una domanda facile facile: Anche questo piroscafo, qui fotografato a Venezia nell'anteguerra, nel corso del conflitto verrà impiegato nei convogli WS. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted May 23, 2020 Report Share Posted May 23, 2020 Proclamo la mia incompetenza sull'argomento, quindi ho fatto una ricerca con google "ocean liners with three funnel".Fra i tanti mi sembra che quello di Danilo possa essere P&O STRATHNAVER ... o no? http://www.pandosnco.co.uk/strathnaver.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted May 23, 2020 Author Report Share Posted May 23, 2020 Proprio così, Giuseppe. E' la STRATHNAVER, che tra l'altro, venne impiegata assieme alla PASTEUR nello stesso convoglio WS 19 ricordato nel quiz precedente.A te il gioco ! Giuseppe Garufi 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted May 24, 2020 Report Share Posted May 24, 2020 Buongiorno e buona domenica. Questa è la mia proposta domenicale (temo non arriverà a lunedì). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 24, 2020 Report Share Posted May 24, 2020 Credo sia la corazzata costiera olandese SOERABAJA ex DE ZEVEN PROVINCIEN del 1910, l'ex orgoglio della marina olandese, dopo la trasformazione del 1933-37 in nave scuola per artiglieri con il solo fumaiolo posteriore (tre caldaie a nafta anziché otto a carbone). Un ammutinamento a bordo nel febbraio 1933, bombardata da un aereo olandese sul castello di prua con 23 morti per reprimerlo [sempre brava gente questi olandesi ndr]. In disarmo a luglio 1933. Ha preso parte all'occupazione australiana di Timor portoghese. Bombardata da aerei giapponesi a Soerabaja (Surabaja) il 18 febbraio 1942, affondata all'ormeggio, recuperata in seguito dai giapponesi e da loro usata nel 1944 come blockship per ostruire il percorso di attraversamento migliore in rada. Una delle due torri singole da 280 mm è stata recuperata ed è esibita al museo della marina indonesiana a Morokrembangan vicino a Surabaya. P.S. Naturalmente, nulla a che vedere con la splendida canzone "Surabaya Johnny" di cui siamo debitori a Marlene Dietrich.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted May 24, 2020 Report Share Posted May 24, 2020 ... lo dicevo che non arrivava a domattina. Il gioco è suo Presidente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted May 25, 2020 Report Share Posted May 25, 2020 Solo il Vasa regge il confronto, come sfiga Danilo Pellegrini and Conterosso 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 27, 2020 Report Share Posted May 27, 2020 Vuoi dire che olandesi e svedesi hanno qualcosa in comune? E pensare che per anni abbiamo tanto ammirato Ingmar Bergman, Henrik Ibsen, Strindberg e via enumerando... Però salvo Vermeer (pron. Fermiar) di Delft. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 27, 2020 Report Share Posted May 27, 2020 Questa è facile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted May 27, 2020 Report Share Posted May 27, 2020 Vuoi dire che olandesi e svedesi hanno qualcosa in comune?. E pensare che per anni abbiamo tanto ammirato Ingmar Bergman, Henrik Ibsen, Strindberg e via enumerando... Però salvo Vermeer (pron. Fermiar) di Delft. Per carità, i primi tre erano soporiferi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted May 28, 2020 Author Report Share Posted May 28, 2020 Questa è facile. Infatti ! Si tratta del battello DOMENICO MILLELIRE che a seguito dell'affondamento e successivo recupero a Palermo venne radiato e rinominato GR 248. Utilizzato come deposito carburanti e successivamente nel dopoguerra alienato alla Pirelli che lo impiegò come deposito lattice. Demolito nel 1977. Allego foto con diversa prospettiva tratta da "In guerra sul mare", E. Bagnasco, Parma, 2005, pag 495). Giuseppe Garufi 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 28, 2020 Report Share Posted May 28, 2020 Perfetto, Danilo. Tocca a Lei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted May 28, 2020 Author Report Share Posted May 28, 2020 Grazie Presidente, anche questa non dovrebbe essere difficile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted May 30, 2020 Report Share Posted May 30, 2020 Per me è un mistero avvolto in un enigma (cit.). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted May 30, 2020 Author Report Share Posted May 30, 2020 Per sollevare il velo ti anticipo che la località è Trieste FDD: ho cercato senza successo sui tre libri di Paolo Valenti (San Rocco, San Marco, Monfalcone) e su "I vaporetti" di Giorgio Spazzapan e ancora Paolo Valenti...ma forse sono io che sono cecato, come dicono a Roma. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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