Nereo Castelli Posted May 10, 2020 Report Share Posted May 10, 2020 Nel Lloyd’s Casualty Return del 1913 è riportato il naufragio di un pfo ELLEN E., italiano. Da un’altra fonte ho appreso che dovrebbe essere stato costruito a Stoccolma nel 1856 e registrato a Catania per un certo Antonio Enguiller (Engwiller ?).Nient’altro.C’è un amico siciliano che possa fare un po’ più luce? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted May 11, 2020 Report Share Posted May 11, 2020 Non ho altri dati.Le mie fonti dicono quelle cose che già sai.Speriamo che qualcun altro possa intervenire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nereo Castelli Posted May 11, 2020 Author Report Share Posted May 11, 2020 Grazie Giuseppe Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 14, 2020 Report Share Posted May 14, 2020 Sul Lloyd's Register degli anni 1856 e seguenti e 1896 non c'è alcuna ELLEN E. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted May 15, 2020 Report Share Posted May 15, 2020 Non ho trovato nulla di più sul piroscafo, ma in cambio nella G.U. 213 del settembre 1929, reperibile in internet,ho riscontrato traccia della presenza degli Engwiller a Catania, una famiglia di probabile origine svizzera, negli anni 20 del secolo scorso. Arnaldo Engwiller, nel 1929, era il presidente del C.d.A. della S.A. catanese Coco TestaNon ne trovo menzione nel saggio di Sebastiano Angelo Granata "Per una storia del capitale straniero in Sicilia: la comunità elvetica a Catania (1850-1930)", https://www.jstor.org/stable/25746167?seq=1#metadata_info_tab_contents . Il saggio fa riferimento anche all'Archivio del circolo svizzero di Catania, tutt'ora esistente, che non è escluso possa avere documentazione sull'armatore.Dal testo https://drive.google.com/file/d/1kxJBIi5eBWlBptlbiT-Kj88rGkpvZ5HK/view (p. 9-14 scaricabile da internet) rilevo che la s.a. catanese Coco Testa venne costituita a fine 800 per l'estrazione e il trasporto di rocce asfaltiche dal ragusano....Col nuovo secolo gli interessi di neo costituite società siciliane si affacciarono nel territorioragusano: la Società Coco Testa di Catania, che ottenne dei finanziamenti dalla Banca commerciale. Le qualità di roccia migliori, inoltre, erano trasportate con la ferrovia – realizzata dalla Società per le strade ferrate della Sicilia – ai porti di Licata, Catania e Siracusa per essere inviate oltreoceano...e, aggiungo, in molti paesi europei. La Ellen E. ma è solo una mia supposizione, potrebbe essere stata acquisita e adibita a questa tipologia di trasporti, in sede di cabotaggio mediterraneo. In tale caso a lettera "E" puntata potrebbe essere l'abbreviazione di Engwiller.. Francesco De Domenico, Giuseppe Garufi and Nereo Castelli 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nereo Castelli Posted June 11, 2020 Author Report Share Posted June 11, 2020 Non ho trovato nulla di più sul piroscafo, ma in cambio nella G.U. 213 del settembre 1929, reperibile in internet,ho riscontrato traccia della presenza degli Engwiller a Catania, una famiglia di probabile origine svizzera, negli anni 20 del secolo scorso. Arnaldo Engwiller, nel 1929, era il presidente del C.d.A. della S.A. catanese Coco Testa Coco Testa S.A..pngNon ne trovo menzione nel saggio di Sebastiano Angelo Granata "Per una storia del capitale straniero in Sicilia: la comunità elvetica a Catania (1850-1930)", https://www.jstor.org/stable/25746167?seq=1#metadata_info_tab_contents . Il saggio fa riferimento anche all'Archivio del circolo svizzero di Catania, tutt'ora esistente, che non è escluso possa avere documentazione sull'armatore.Dal testo https://drive.google.com/file/d/1kxJBIi5eBWlBptlbiT-Kj88rGkpvZ5HK/view (p. 9-14 scaricabile da internet) rilevo che la s.a. catanese Coco Testa venne costituita a fine 800 per l'estrazione e il trasporto di rocce asfaltiche dal ragusano....Col nuovo secolo gli interessi di neo costituite società siciliane si affacciarono nel territorioragusano: la Società Coco Testa di Catania, che ottenne dei finanziamenti dalla Banca commerciale. Le qualità di roccia migliori, inoltre, erano trasportate con la ferrovia – realizzata dalla Società per le strade ferrate della Sicilia – ai porti di Licata, Catania e Siracusa per essere inviate oltreoceano...e, aggiungo, in molti paesi europei. La Ellen E. ma è solo una mia supposizione, potrebbe essere stata acquisita e adibita a questa tipologia di trasporti, in sede di cabotaggio mediterraneo. In tale caso a lettera "E" puntata potrebbe essere l'abbreviazione di Engwiller.. Mi scuso per il ritardo ma questo post l'ho notato solo ora, comunque ringrazio perchè mi sembra assai probabile che l'ELLEN E. sia appartenuto in qualche modo a questa famiglia.Ora resta sempre da scoprire la storia iniziale di questo piroscafo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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