Giancarlo Castiglioni Posted March 26, 2020 Report Share Posted March 26, 2020 Ho provato, con il link di Pellegrini si apre. Sono 132 pagine, ci vuole pazienza perché è un po' lento a caricare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Pellegrini Posted March 26, 2020 Report Share Posted March 26, 2020 Non mi rendo conto del motivo, io la apro correttamente. Ad ogni modo ho appena inviato la Rivista completa in PDF alla tua casella mail.Danilo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted March 27, 2020 Report Share Posted March 27, 2020 Grazie Danilo, A parte il fatto che Cernuschi assegna alla Marina l’affondamento o in danneggiamento di tutte le navi perdute dai tedeschi dopo l'8 settembre, e non solo la T 11, è un articolo che farà felici tutti quelli che, come Lui, pensano che abbiamo ottenuti grossi risultati ( già risaputa la scheggia sell’EURYALUS, dato che l’avevo scritto anche io). Per il resto è la solita litania che le abbiamo suonate non soltanto agli inglesi ma perfino ai tedeschi. Con 325 navi militari che i tedeschi ci hanno catturato dopo ’8 settembre (l'elenco é a pagina 493 del mio libro La partecipazione tedesca alla guerra aeronavale nel Mediterraneo), con l'aggiunta di quelle civili e con altre navi di ogni tipo, militari e civili, catturate in costruzioni nei cantieri, senza contare quelle che, dopo la Roma, ci anno affondato fino al novembre 1943 (perdita di Lero in Egeo), l’aver ottenuto i risultati elencati da quel volenteroso, fa ridere i polli. Penso all’ilarità che la Rivista Marittima fara scoppiare in paesi che ci hanno combattuto, e con simili premesse come i nostri Ammiragli possano recarsi a discutere all'estero, vantando i nostri successi! Ci vuole la faccia di bronzo. Francesco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted March 27, 2020 Report Share Posted March 27, 2020 Grazie Danilo, A parte il fatto che Cernuschi assegna alla Marina l’affondamento o in danneggiamento di tutte le navi perdute dai tedeschi dopo l'8 settembre, e non solo la T 11, è un articolo che farà felici tutti quelli che, come Lui, pensano che abbiamo ottenuti grossi risultati ( già risaputa la scheggia sell’EURYALUS, dato che l’avevo scritto anche io). Per il resto è la solita litania che le abbiamo suonate non soltanto agli inglesi ma perfino ai tedeschi. Con 325 navi militari che i tedeschi ci hanno catturato dopo ’8 settembre (l'elenco é a pagina 493 del mio libro La partecipazione tedesca alla guerra aeronavale nel Mediterraneo), con l'aggiunta di quelle civili e con altre navi di ogni tipo, militari e civili, catturate in costruzioni nei cantieri, senza contare quelle che, dopo la Roma, ci anno affondato fino al novembre 1943 (perdita di Lero in Egeo), l’aver ottenuto i risultati elencati da quel volenteroso, fa ridere i polli. Penso all’ilarità che la Rivista Marittima fara scoppiare in paesi che ci hanno combattuto, e con simili premesse come i nostri Ammiragli possano recarsi a discutere all'estero, vantando i nostri successi! Ci vuole la faccia di bronzo. Francesco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted March 28, 2020 Report Share Posted March 28, 2020 Grazie Danilo, A parte il fatto che Cernuschi assegna alla Marina l’affondamento o in danneggiamento di tutte le navi perdute dai tedeschi dopo l'8 settembre, e non solo la torpediniera T 11, è un articolo che farà felici tutti quelli che, come Lui, pensano che abbiamo ottenuti grossi risultati (già risaputa la scheggia sell’EURYALUS, dato che l’avevo scritto anche io). Per il resto è la solita litania che le abbiamo suonate non soltanto agli inglesi ma perfino ai tedeschi. Con 325 navi militari che i tedeschi ci hanno catturato dopo ’8 settembre (l'elenco é a pagina 493 del mio libro La partecipazione tedesca alla guerra aeronavale nel Mediterraneo), con l'aggiunta di quelle civili e con altre navi di ogni tipo, militari e civili, catturate in costruzioni nei cantieri, senza contare quelle che, dopo la Roma, ci anno affondato fino al novembre 1943 (perdita di Lero in Egeo), l’aver ottenuto i risultati elencati da quel volenteroso, non potrà non generare ilarità fra gli anglo-americani e i tedeschi. Con simili premesse che non corrispondono alla verità, come è possibile che ci si possa recare a discutere all'estero durante le missioni militari navali vantando i nostri successi! Ci vuole la faccia di bronzo. Francesco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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