Nereo Castelli Posted May 21, 2015 Report Share Posted May 21, 2015 Visto che ci stiamo approfondendo sulla navigazione lacuale africana, vi sottopongo questo articolo, apparso sul quotidiano "Il Messaggero Veneto" del 13 agosto 1957. Mi piacerebbe sapere qualcosa di più su questa "antica motovedetta" ribattezzata MOLOCH - non è un quiz, non ne so proprio niente. sandokan 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 24, 2015 Report Share Posted May 24, 2015 L' unica possibilita' che mi viene in mente, dato che la Guardia di Finanza non era presente in A.O.I., e' che fosse un motoscafo RAMA del soccorso aeromarittimo della Regia Aeronautica.Come e' noto, uno dei RAMA, il 110, trovo' rifugio nello Yemen con a bordo il cap. corv. Albini, il ten. vasc. Lupi ed altri, ma ce n'erano anche altri a Massaua ceduti dalla R.A. alla marina, un totale di tre. sandokan 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted May 24, 2015 Report Share Posted May 24, 2015 questa non la sapevo, vogliamo introdurre il discorso sui RAMA tanto per aggiornare il Lessico???? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 24, 2015 Report Share Posted May 24, 2015 Su "Le navi ospedale italiane 1935-1945" c' e' una foto del RAMA 1800 di base a Cagliari: domani la posto. Inoltre, nel libro di Giuliano Marenco "Le navi da guerra italiane internate alle Baleari dopo l'8 settembre" c' e' la storia del RAMA 1021, motoscafo di salvataggio a due motori a benzina rifugiatosi a Mahon il 13 settembre 1943. Il 14/15 settembre esce per soccorrere i due uomini d'equipaggio di un idrovolante Ro 43 della ROMA ammarato al largo di Minorca. Riparte da Mahon insieme alla MZ 780 (arrivata a Mahon il 16 settembre proveniente dalla Capraia - e non da Caprera ndr - con 7 naufraghi del VIVALDI) il 17 gennaio 1945, rientrando a Taranto via Algeri il 23 successivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 25, 2015 Report Share Posted May 25, 2015 Da "Le navi ospedale italiane 1935-1945", Ediz. Storia Militare, Albertelli, 2010. Tra i collaboratori vengono ringraziati Guido Alfano, Mario Cicogna, Fulvio Petronio, Giorgio Spazzapan e Paolo Valenti. sandokan 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted May 26, 2015 Report Share Posted May 26, 2015 Esiste un criterio logico per la numerazione dei RAMA (110, 1021, 1800) ?????? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Domenico C. Posted May 26, 2015 Report Share Posted May 26, 2015 Esiste un criterio logico per la numerazione dei RAMA (110, 1021, 1800) ?????? Al 10.06.40 mi risultano in servizio i RAMA 1001-1013, 1016-1017. Durante il periodo bellico sono messi in servizio almeno i RAMA 1018-1021.I tre RAMA in AOI sono RAMA 1010-1012; quello che arriva in Arabia è il RAMA 1010 (e non 110).Non mi risulta nessun RAMA 1800: siamo sicuri del numero? Non è che forse è il 1008?Domenico C. sandokan 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted May 26, 2015 Report Share Posted May 26, 2015 Data la mia ignoranza sull'argomento, avevo preso per buono il RAMA 1800 quotato in "Le navi ospedale italiane" cfr. risposte di FDD sul tema....., ritengo anch'io più probabile il 1018 anche per logicità della sequenza: Allargo il campo della ricerca : apartengono tutti alla stessa classe???? Si conoscono tonnellaggio e dimensioni???? Grazie ancora Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 26, 2015 Report Share Posted May 26, 2015 (edited) Esiste un criterio logico per la numerazione dei RAMA (110, 1021, 1800) ?????? Al 10.06.40 mi risultano in servizio i RAMA 1001-1013, 1016-1017. Durante il periodo bellico sono messi in servizio almeno i RAMA 1018-1021.I tre RAMA in AOI sono RAMA 1010-1012; quello che arriva in Arabia è il RAMA 1010 (e non 110).Non mi risulta nessun RAMA 1800: siamo sicuri del numero? Non è che forse è il 1008? Probabilmente hai beccato due errori in una volta sola: per RAMA 1010 anziché 110 il volume USMM "Le operazioni in Africa Orientale", per il 1008 anziché 1800 il volume sulle "Navi ospedale italiane" (sorvolo sul nome dell'autore, altrimenti qualcuno pensa che non lo stimi molto...). Il 1010 arriva nello Yemen come dice l'USMM o in Arabia Saudita come gli equipaggi dei ct autoaffondati?Hai qualche dato ulteriore sulle caratteristiche dei RAMA? Edited September 24, 2015 by Long John Silver Formattazione sandokan 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 26, 2015 Report Share Posted May 26, 2015 Nel 1947 due ex PT modello Elco da 77', gli ex GIS 0019 e 0020 della Marina, divennero i motoscafi d'altura dell'Aeronautica MA 1053 e 1056 (si veda il mio topic sulle 4 motosiluranti ex americane).Erano le ex MTB 307 e 315. sandokan 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Domenico C. Posted May 26, 2015 Report Share Posted May 26, 2015 Al momento non ho altri dati a portata di mano, proverò a guardarci appena possibile.Aggiungo comunque una domanda che mi incuriosisce: questi motoscafi erano di proprietà del Ministero dell'Aeronautica, ma gli equipaggi ?Erano militari della R.A. o civili o erano della R.M. ?Domenico C. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 27, 2015 Report Share Posted May 27, 2015 Ecco qui il MA 1056 ex GIS 0020, una PT del tipo ELCO da 77 ft. sandokan 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 27, 2015 Report Share Posted May 27, 2015 Del resto, tre motosiluranti del tipo Higgins da 78 ft furono passate a fine servizio dalla Marina alla Guardia di Finanza nel marzo 1966: MS 443 poi BRIGADIERE GIANNOTTI, MS 451 poi TENENTE LOMBARDO, MS 452 poi FINANZIERE FELICIANI. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted May 27, 2015 Report Share Posted May 27, 2015 Un RAMA, foto circa 1938 al largo di Cadimare (dal web, sito modellismopiu.it). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loligo Posted May 27, 2015 Report Share Posted May 27, 2015 Chiedo la cortesia che mi venga chiarito esibendo documenti d'ufficio , se il nome nel GIS 0020 sia MA 1056 o semplicemente 1056 (la foto è coll. Alfano). Segnalo inoltre che la foto del RAMA (ma forse è più corretto scrivere R.A.M.A.) a Cadimare è notissima ma non identificata (per qualcuno non è nemmeno Cadimare ma Varazze) e nel celebrato forum francese ITALIE 1935-1945 "consacré à l'armée italienne de la Campagne d'Ethiopie à la fin de la IIWW" alla voce "Moyens Navals de la Regia Aeronautica" si ipotizza la sua appartenenza al "modèle" RAMA 800 CABINA e si citano i "modèles" RAMA 1200, RAMA 1800 e RAMA 4000. Da cui mi viene il sospetto che si faccia confusione tra i nomi dei "tipi" e i nomi veri e propri(vedi quesito di Domenico C. sul RAMA 1800 pubblicato su "Le navi ospedale"). Riguardo al RAMA 1800 delle "Navi ospedale" direi che si tratta di uno dei quattro MAS Baglietto 1917 (397, 398, 399, 400) (gli unici che abbiano solo quattro oblò a prora e il bottazzo lungo tutto lo scafo, cfr. disegni e foto alle pag. 237-242 de "I MAS e le motosiluranti it., Roma 1967)riciclato, e RAMA 1800 potrebbe essere solo una tipologia e non il nome della nave. Da cui nomi e classificazioni dei RAMA sono ancora in pieno gioco e more solito gli "esteri" arrivano prima di noi....... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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