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di Enzo Scalfarotto - Porto di Civitavecchia 26 maggio 2007 Durante un recente safari fotografico al porto di Civitavecchia ho catturato due splendidi velieri che attualmente svolgono crociere turistiche nel Mediterraneo: il "Royal Clipper" ed il "Sea Cloud". ROYAL CLIPPER E' un veliero a cinque alberi a vele quadre che la pubblicità della compagnia armatrice "Star Clippers" definisce il piu'grande del mondo. I progettisti, a quanto viene riportato, si sono ispirati al leggendario "Preussen", un veliero tedesco, anch'esso a cinque alberi e vele quadre, dei primi anni del‘900. Il "Royal Clipper" dispone di uno straordinario insieme di 42 vele, delle quali 26 sono quadre. All'interno dello scafo si trova un atrio alto quanto i tre ponti, il cui soffitto corrisponde al fondo trasparente della piu'grande delle tre piscine presenti sulla nave. Per la conduzione del veliero necessitano unicamente 20 marinai, il resto dell'equipaggio è composto da ufficiali e dallo staff alberghiero. Attualmente la nave esplica un servizio di crociere settimanali nel Mediterraneo, con partenze da Civitavecchia e da Venezia e nelle Indie Occidentali (Barbados) in inverno. Varato - 2000 Cantiere - Stocznia Gdanska, Polonia (scafo) Merwede, Paesi Bassi (approntamento) Progettista - Robert McFarlane e Donald Starkey, UK Armatore - Star Clippers Ltd, Monaco Bandiera - Lussemburgo Tipo - veliero cinque alberi a vele quadre Struttura - acciaio Lunghezza Scafo - 120,4 m. Lunghezza f. tutto - 133,8 m. Larghezza - 16,46 m. Pescaggio - 5,64 m. Tonnellaggio - 5000 grt. Sup. velica - 5050 mq Motore - 2 x 2500 CV Velocità - 20 nodi a vela e 13 nodi a motore Equipaggio - 106 Passeggeri - 227 SEA CLOUD Alcuni anni fa una rivista nautica definì questo stupendo veliero "L'Orient Express dei mari" sia per la sua linea che per l'eleganza dei suoi interni. Il "Sea Cloud" venne varato nel 1931 come yacht a vela, il piu'grande e lussuoso dell'epoca ed inizialmente chiamato "Hussar II". I proprietari, benestanti nord-americani, lo utilizzavano principalmente per crociere nelle Indie Occidentali. Nel 1935 venne ribattezzato "Sea Cloud" e successivamente nel 1942, all'entrata in guerra degli Stati Uniti, venne messo a disposizione dell'U.S.Navy ed utilizzato come nave antisom. Nel 1952 l'imbarcazione venne acquistata dal dittatore dominicano Rafael Trujillo. In seguito cambiò proprietari e nome (Patria, Antarna) e solo nel 1978 riprese il nome di "Sea Cloud". Dal 1994 appartiene alla Hansa Treuhand AG di Amburgo che lo utilizza con crociere nel Mediterraneo in estate e nelle Indie Occidentali in inverno. Varato - 1931 Progettista - Gibbs & Cox, New York, USA Cantiere - Germania Werft, Kiel, Germania Armatore - Hansa Treuhand AG. Amburgo, Germania Bandiera - Malta Tipo - brigantino a palo a quattro alberi Struttura - Acciaio Lunghezza scafo - 109,50 m. Larghezza - 14,94 m. Pescaggio - 5,13 m. Tonnellaggio - 2532 grt. Sup. velica - 3000 m.q. Velocità - 10 nodi Motore 4 - diesel 8 cilindri Equipaggio - 60 Passeggeri - 68
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di Enzo Scalfarotto - Porto di Civitavecchia 14 ottobre 2007 La Signora del Vento all'ancora nel porto di Civitavecchia E' un veliero entrato nel 2007 a far parte delle navi da crociera italiane. Costruito in Polonia nel 1962 come "multi purpose ship" e come tale svolse un intensa attività nel servizio transatlantico. Nel 1989, dopo estesi lavori, venne trasformato in nave goletta ed utilizzato come veliero scuola per i giovani desiderosi di intraprendere un'attività nella marina mercantile. Nel 2006 venne acquistato dalla S.I.N. (Società Italiana di Navigazione) di Roma che, cogliendone le grandi potenzialità, la fa ristrutturare completamente per adeguarla agli standard richiesti dal RINA. Questo splendido veliero a tre alberi, nel 2007 nel porto di Civitavecchia, viene utilizzato per crociere nel Mediterraneo. Polena de LA SIGNORA DEL VENTO La figura di prua del veliero è opera dei noti scultori tedeschi Birgit e Claus Hartmann, specialisti nell’esecuzione di opere di questo tipo. Per abbinare il nome precedente della nave “Peace” alla polena, gli Hartmann hanno scolpito la figura di una giovane fanciulla che tiene nelle sue mani una bianca colomba simbolo appunto della pace. Gli attuali armatori, tenuto conto della validità della scultura, hanno giustamente ritenuto di mantenerla anche con il cambio del nome alla nave. Nome - “Signora del vento” (ex Peace, ex Swi 180 Goplo) Varato - 1962 ristrutturato nel 1989 e nel 2006 Cantiere - Gdansk, Polonia Armatore - S.I.N. - Societa'Italiana di Navigazione - Roma Bandiera - Italiana Tipo - Nave goletta a tre alberi Struttura - acciaio Lunghezza Scafo - 85 m. Larghezza - 10,60 m. Pescaggio - 5,70 m. Tonnellaggio - 950 t. Dislocamento - 1280 t. Sup. velica - 3000 mq Motore Deutz - 1000 cv Velocità - 12/15 nodi Equipaggio - == Passeggeri - 75 persone
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di Enzo Scalfarotto - Porto di Civitavecchia 14 giugno 2008 In sosta al porto di Civitavecchia questa splendida nave goletta dell’Emirato dell’Oman, si apprestava, nel giugno 2008, al viaggio che l’avrebbe portata ai primi di luglio al grande raduno delle Tall Ships a Brest, in occasione della grande manifestazione “ARMADA 2008” e, a fine agosto a Bremenhavenn; successivamente a Falmouth per partecipare a settembre alla “Funchal 500 Tall Ships Regatta”. La 'SHABAB OMAN' all'ancora a Civitavecchia il 14 giugno 2008 Il 'Captain Scott' in sosta a Messina il 6 marzo 1977 La “Shabab Oman” (Gioventù dell’Oman) è la più grande nave scuola navigante interamente costruita in legno. Varata a Buckie( Fife) in Scozia nel 1971 da “Herd and Mackenzie Shipbuilders & Engineers” per “The Dulverton Trust”, organizzazione caritatevole inglese, con il nome di“ Captain Scott”. Nel 1977 venne acquistata dal Sultanato dell’Oman e rinominata “Youth of Oman”. Nel 1979 passò alla Marina Militare dell’Oman ed il suo nome venne tradotto in lingua araba “Shabab Oman”. Notevoli e frequenti sono i lavori a cui, data la natura del materiale di cui è costituito lo scafo, deve sottoporsi per la sostituzione del fasciame. La nave viene utilizzata per l’addestramento dei giovani omaniti nel corso e al termine dei loro studi teorici nelle accademie navali, prima di divenire ufficiali della Marina Militare del sultanato. Di particolare interesse la figura di prua della nave che rappresenta un tributo ai marinai arabi che hanno operato negli anni nell’Oceano Indiano. Non va dimenticato che l’Oman, sultanato del Golfo Persico, ha dato i natali al leggendario Simbad il marinaio. L’elegante silhouette del veliero, ancorato alla banchina del porto di Civitavecchia, si staglia di fronte all’imponente forte Michelangelo del 1500 La figura di prua della nave che rappresenta un tributo ai marinai arabi che hanno operato negli anni nell’Oceano Indiano Brochure offerta ai visitatori del veliero durante le soste nei porti. Caratteristica particolare, sulle bianche vele, spiccano le rosse armi incrociate del sultanato Lo “Shabab Oman” svolge da anni una attiva rappresentanza del suo Paese intervenendo a numerose manifestazioni in più parti del mondo ivi compreso quelle delle Tall Ships. Nel 1992 era presente a Genova in occasione della grande regata “Colombo 92” per il V°anniversario della scoperta dell’America. Nella timoneria del veliero viene tenuto in una bacheca il Corano, libro sacro dei musulmani a campana di bordo con iscrizione in arabo Due targhe in evidenza sul ponte del veliero. La prima ricorda che il “Captain Scott” venne varato nel 1971 dalla Herd & Mackenzie di Buckie in Scozia. La seconda riporta che“Shabab Oman” venne riattata nei cantieri Lùrssen nel 2004 L'insegna che, a forma di salvagente con il nome della nave e con gli stemmi nazionali e della marina dell'Oman, viene posta sottobordo alla nave, in corrispondenza della scala del portello d'imbarco Scheda tecnica Nome - RNOV SHABAB OMAN (ex Captain Scott, ex Youth of Oman) Varato - 1971 Cantiere - Herd & Mackenzie, Buckie (Scozia) Armatore - Marina Reale dell'Oman Bandiera - Emirato dell'Oman Tipo - Nave goletta a tre alberi Struttura - Legno, ponti in teak pine Lunghezza Scafo - 45 m. Lunghezza fuori tutto - 54 m. Larghezza - 8,50 m. Pescaggio - 4,50 m. Dislocamento - 484 t. Sup. velica - 845 mq Motore - 2 x 250 HP Caterpillar Velocità - 15 nodi sotto vela, 10 nodi a motore Equipaggio - 20 Cadetti - 30