Jump to content

Search the Community

Showing results for tags 'SRN6'.

  • Search By Tags

    Type tags separated by commas.
  • Search By Author

Content Type


Categories

  • Chi siamo
  • Articoli
  • Bollettino
  • Bibliografia navale
  • Recensioni
  • News

Forums

  • AIDMEN: Sezione Riservata - Members Only
  • Attività Associative - Association Activities
    • Attività sociali
  • Discussione Generale - General Talk
    • Condizioni d'uso del Forum - Forum Rules
    • Presentazioni e Benvenuto ai Nuovi Iscritti - New Members Introduction
    • Fuori Discussione - Off Topic
    • Quiz e Caccia all'Errore - Quiz and Error Hunt
  • Discussioni a Tema - Threaded Discussions
    • Album Fotografico - Photo Gallery
    • Storia - History
    • Marine Militari - Navies
    • Navi Mercantili e Navi da Crociera - Merchant Ships and Cruise Ships
    • Modellismo - Modelling
    • Collezionismo - Collecting
    • Subacquea - Diving
  • Editoria, Mostre, Convegni e Musei - Publishing, Exhibitions, Conventions and Museums
    • Recensioni - Reviews
    • Mostre, Convegni e Musei - Exhibitions, Conventions and Museums

Find results in...

Find results that contain...


Date Created

  • Start

    End


Last Updated

  • Start

    End


Filter by number of...

Joined

  • Start

    End


Group


MSN


Website URL


Yahoo


Skype


Location


Interests


Last name


Real name

Found 1 result

  1. La riunione sociale e l’interessantissima visita al Museo di Boretto, mi ha richiamato alla memoria le attività che sulla fine degli anni 60 nei primi anni 70 coinvolsero la MMI sul Po ( in quegli anni i cantieri di Boretto erano attivi, la navigazione fluviale era una non solo attiva, ma una seria prospettiva nazionale). Alla fine degli anni 60 la MMI decise di sperimentare i veicoli a cuscino d’ aria, hovercrafts, acquistando in Inghilterra un esemplare di medie dimensioni, della Classe SRN6, immatricolato come HC9801 Si trattava di un mezzo lungo poco più di 14 metri, dotato di una turbina RR «Gnome» da 1000Hp, azionante sia la propulsione che il sostentamento. Capacità di carico di 5 tonnellate, con una velocità massima di 50 nodi. Autonomia di tre ore e mezza. Era in grado di trasportare 20 uomini, equipaggiati con armamento leggero, superando ostacoli fino ad un metro di altezza La guida e la manutenzione era affidata a specialisti di elicottero Il mezzo doveva essere sperimentato per impiego soprattutto nel teatro adriatico, e partecipò a numerose esercitazioni di sbarco, sia nella zona di Brindisi che di Gallipoli. La sperimentazione si protrasse fino al 1978, anno di disarmo ed anche se formalmente L'HC 9801 è stato radiato dal Quadro del Naviglio Militare dello Stato nell'aprile 1982, già nell’ 80 giaceva abbandonato sulla coperta dell’ Etna a sua volta radiata ed abbandonata a Taranto. Tra le molteplici attività dell’HC 9801 vorrei ricordare la partecipazione alla seconda risalita del Fiume Po con due motosiluranti, organizzata dallo Stato Maggiore della Marina Militare in stretta simbiosi con l’A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) e l’Associazione Amici del Po, svoltasi tra il 6 e il 15 giugno 1972: le Motosiluranti, come nel caso precedente, risalirono il Po sino a Cremona, mentre l’ Hovercraft raggiuse Pavia Sperando di le difficoltà personali e quelle aggiuntive del sistema, cercherò di postare alcune foto del mezzo e della crociera sul Po
×
×
  • Create New...