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  1. Dal mio libro "LA BATTAGLIA AERONAVALE DI MEZZO AGOSTO Il contrasto delle forze italo-tedesche all’operazione britannica « Pedestal » (10-15 Agosto 1942)" consegnato da tempo all'Ufficio Storico della Marina ma non ancora passato alla stampa, motivazione "Mancanza di Fondi", ma io ritengo per non aver capito, per i suggerimenti di taluni presunti esperti nel campo della Storia Navale, quale importanza rivestisse la Pedestal nella Storia della Marina italiana, sotto forma di straordinari successi che furono consegueti nel corso della Battaglia ! Ricordo che proprio oggi, 3 agosto di settantaquattro anni fa (1942), ebbe inizio l' "Operazione Pedestal", con la partenza da Clyde (Scozia sud-occidentale) del convoglio WS.21/S diretto a Malta, con una scorta che ha rappresentato la più grande Armata Navale di ogni tempo per scortare un singolo convoglio di rifornimento. Grazie a Supermarina, che non impiego le navi di superficie, il convoglio britannico riusci a passare nei due terzi (cinque navi mercantili su quattordici), e una vittoria tattica delle forze aeronavali italiane tedesche fu vanificata da quella errara decisione, dovuta alla paura di dover affrontare un nemico superiore in potenza (assolutamnente inesistente) ma soprattutto per non perdere altre navi dopo l'affondamento dell'incrociatore pesante TRENTO, a cui sia aggiunse il siluramento della moderna corazzata LITTORIO, nel corso della precedente Battaglia di mezzo giugno". Ritengo pertanto sia importante far conoscere quale furono effettivamente le perdite riportate dalla Royal Navy e dalla Regia Marina nel corso dell'operazione Pedestal. Riferimento Annesso n. 3, pag. 698-701 del mio dattiloscritto. Francesco Mattesini Roma, 3 agosto 2016. NAVI BRITANNICHE E DELL’ASSE AFFONDATE E DANNEGGIATE DURANTE L’OPERAZIONE “PEDESTAL” 1°) MARINA BRITANNICA 11 agosto 1942 Portaerei Eagle, 22.600 t – affondata dal sommergibile tedesco U 73 a nord di Algeri, lat. 38°05’N, long. 03°02’ E 12 agosto 1942 Cacciatorpediniere Wolverine, 1.120 t – danneggiato nello speronamento del sommergibile italiano Dagabur a sud delle Isole Baleari, lat. 37°18’N, long. 01°55’E Motonave Deucalion, 7.516 tsl, bombardata e danneggiato da aerei tedeschi Ju. 88 del II./KG.77 a sud della Sardegna, lat. 37°56’N, long. 08°40’E Portaerei Victorious, 23.000 t, lievemente danneggiata da aerei italiani Re. 2001 della Sezione Speciale a sud della Sardegna Cacciatorpediniere Ithuriel, 1.360 t, danneggiato nello speronamento del sommergibile italiano Cobalto a nord dell’Isole Galite, lat. 37°50’N, long. 09°20’E Corazzata Rodney, 33.900 t, lievemente danneggiata a nordovest dell’Isola dei Cani da bomba di aerei italiani Ju. 87 del 102° Gruppo Tuffatori Cacciatorpediniere Foresight, 1.350 t, affondato da aerosiluranti italiani S. 79 del 132° Gruppo, lat. 37°40’N, long. 10°00’E Nave portaerei Indomitable, 23.000 t, bombardata e danneggiata da aerei tedeschi Ju. 87 del I./St.G.3, lat. 37°40’N, long. 10°00’E Incrociatore Nigeria, 8.000 t, silurato e danneggiato dal sommergibile italiano Axum nel Canale del Banco Skerki, lat. 37°40’N, long. 10°06’E Incrociatore Cairo, 4.200 t, silurato e affondato dal sommergibile italiano Axum nel Canale del Banco Skerki, lat.37°40’N, long. 10°06’E Petroliere Ohio, 9.514 tsl, silurata e danneggiata dal sommergibile italiano Axum nel Canale del Banco di Skerki, lat. 37°40’N, long. 10°06’E Motonave Empire Hope, 12.688 tsl, bombardata e affondata da aerei tedeschi Ju. 88 nel Canale del Banco Skerki, Motonave Brisbane Star, 12.791 tsl, silurata e danneggiata da aerosiluranti tedeschi He. 111 della 6/KG.26 a 20 miglia a Nord dell’Isola Zembra Piroscafo Clan Ferguson, 7.347 tsl, silurata e immobilizzata da aerosiluranti tedeschi He. 111 della 6/KG.26 a 20 miglia a Nord dell’Isola Zembra Incrociatore Kenya, 8.000 t, silurato e danneggiato dal sommergibile italiano Alagi a nord di Tunisi, lat. 37°34’N, long. 10°35’E Motonave Deucalion, 7.516 tsl, silurata e affondata da aerosiluranti tedeschi He. 111 della 6/KG.26, a 5 miglia dall’Isola dei Cani Piroscafo Santa Elisa (U.S.), 8.379 tsl, bombardata e danneggiata da aerei tedeschi Ju. 88 presso Isola dei Cani Piroscafo Clan Ferguson, 7.347 tsl, silurato e affondato dal sommergibile italiano Bronzo a 20 miglia a nordest Isola Zembra 13 agosto Incrociatore Manchester, 9.400 t, silurato e affondato dalle motosiluranti italiane MS 16 e MS 22, presso Kelibia, lat. 36°50’N, long. 11°10’E Motonave Glenorchy, 8.982 tsl, silurata e affondata dalla motosilurante italiana MS 31 a 5 miglia a nord di Punta Kelibia Motonave Wairangi, 12.436 tsl, silurata e affondata dal Mas 552 (italiano) a sudovest Isola Pantelleria, lat. 36°34’N, long. 11°15’E Piroscafo Santa Elisa (U.S.), 8.379 tsl, silurata e immobilizzata dal Mas 557 (italiano) a sudovest Isola Pantelleria, lat. 36°48’N, long. 11°23’E. Piroscafo Almeria Lykes (U.S.), 7.773 tsl, silurato e affondato dal Mas 554 (italiano) a sudovest di Pantelleriaa, lat. 36°40’N, long. 11°35’E Motonave Rochester Castle, 7.795 tsl, silurata e danneggiata dal Mas 564 (italiano) a sudovest di Pantelleria, lat. 36°28’N, long. 11°47’N Piroscafo (U.S.) Santa Elisa, 8.379 tsl, bombardata e affondata da aerei tedeschi Ju. 88 del KGr.806 a sudovest di Pantelleria. Era stato silurato e immobilizzato dal Mas 577 (italiano) e si trovava in stato di affondamento. Motonave Waimarama, 12.843 tsl, bombardata e affondata da aerei tedeschi Ju. 88 del II./LG.1 a sud di Pantelleria, lat. 36°25’N, long. 12°00’E Piroscafo Melbourne Star, 12.806 tsl, lievemente danneggiato da incendio per esplosione del piroscafo Waimarama a sud di Pantelleria. Petroliera Ohio, 9.514 tsl, bombardata e danneggiata da aerei italiani Ju. 87 del 102° Gruppo Tuffatori, a sudest di Pantelleria Petroliera Ohio, 9.514 tsl, bombardata e danneggiata da aerei tedeschi Ju. 87 del I./St.G.3 e da Ju. 88, a sudest di Pantelleria Motonave Rochester Castle, 7.795 tsl, bombardata e danneggiata da aerei tedeschi Ju. 88 a sudest di Pantelleria Motonave Dorset, 10.624, bombardata ed immobilizzata da aerei tedeschi Ju. 87 del I./St.G.3 a ovest di Malta Motonave Dorset, 10.624 tsl, bombardata e affondata da aerei tedeschi Ju. 87 del I./St.G.3 a ovest di Malta, lat. 36°25’N, long. 12°00’E 14 agosto Petroliera Ohio, 9.514 tsl, bombardata e danneggiata da aerei italiani Ju. 87 del 102° Gruppo Tuffatori a ovest di Malta Incrociatore Kenya, 8.000 t, bombardato e danneggiato da aerei tedeschi Ju. 87 del I./St.G.3 a sudovest dell’Isola Galite Cacciatorpediniere Penn, 1.540 t, danneggiato per collisione con la petroliera Ohio a ovest di Malta 15 agosto Petroliera Ohio, 9.514 tsl, affondata nel porto della Valletta, dopo aver ultimato lo scarico del combustibile 2°) MARINA ITALIANA E TEDESCA a) NAVI AFFONDATE 12 agosto Sommergibile Dagabur speronato dal cacciatorpediniere britannico Wolverine, a sud delle Isole Baleari Sommergibile Cobalto speronato dal cacciatorpediniere britannico Ithuriel, a nordest dell’Isola Galite b) NAVI DANNEGGIATE GRAVEMENTE 13 agosto Incrociatore Bolzano silurato dal sommergibile britannico Unbroken, presso l’Isola Panarea Incrociatore Muzio Attendolo silurato dal sommergibile britannico Unbroken, presso l’Isola Panarea Motosilurante tedesca S 58 cannoneggiata e colpita da un cacciator-pediniere britannico presso Capo Bon
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