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Metto qui in OT un articolo di costume del giornale online il Post https://www.ilpost.it/2022/01/13/reliquie-costa-concordia-gandolfi/ L'articolo parla del progetto del fotografo Alessandro Gandolfi sugli oggetti legati al naufragio della COSTA CONCORDIA che sono stati conservati dalle persone a bordo o come reliquie dai gigliesi. https://www.alessandrogandolfi.com/stories/the-concordia-project-115 Siamo abituati a percepire i naufragi come sinistri marittimi, come racconti storici, come parte di azioni storiche, e quando passano sui media a volte come narrazioni melodrammaticihe e sensazionalistiche. In verità poi si tende a dimenticare che le persone si attaccano agli oggetti come resto materiale di ciò che si è vissuto e perduto e che alle volte gli oggetti fanno più impressione dei ricordi (JJ. Rousseau avrebbe detto il contrario) ed è per questo che demolita e sparita la nave trovo interessante questo collage di memoria. Per chi andasse al Giglio altri oggetti sono nella chiesa del porto https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/concordia-reliquie-chiesa-giglio-1.57401 L.

Vi segnalo sull'ultimo numero di Diritto marittimo (n.4 2018) prestigiosa rivista fondata da Francesco Berlingieri nel 1899 l'interessantissimo articolo di Umberto La Torre a titolo Le anomalie nel comando della nave: considerazioni sui casi Segesta Jet e Costa Concordia di cui vi allego indice e abstract

Sono state pubblicate a quasi stretto giro (la sentenza è del 31 maggio) le motivazioni dellla sentenza d'Appello nel processo Costa Concordia http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/08/30/news/concordia_le_motivazioni_della_sentenza_d_appello_schettino_lascio_la_nave_con_persone_a_bordo_-146884630/ Quando "saltò su una lancia" "Schettino era consapevole che diverse persone si trovavano sul lato sinistro della nave o, comunque, quanto meno aveva seri dubbi in tal senso e decideva in ogni caso di allontanarsi in modo definitivo dalla Concordia". Per quanto riguarda l'inchino, invece, i giudici scrivono: "L'intenzione" di Schettino non era seguire la rotta del cartografo ma "navigare secondo il suo istinto marinaresco, più a ridosso dell'isola, confidando nella sua abilità".

Ciò che resta della Costa Concordia alla giornata di Venerdì 1 Aprile