Francesco De Domenico Posted November 26, 2017 Report Share Posted November 26, 2017 Il mio corrispondente Wilhelm M. Donko, uno storico navale austriaco che tra l'altro è attualmente ambasciatore austriaco a Oslo, mi ha fatto avere la sua ultima fatica sui KriegsTransporter KT, "German Military Cargo Ships Produced in Series Programs in Southern Europe 1941-1945", epubli GmbH, Berlino, 2017. Donko è particolarmente interessato ai KT (questo è il suo terzo libro in materia) perché il padre ha prestato a lungo servizio come artigliere antiaereo proprio sui KT.Come apprendo dal bel libro di Donko, la genesi di queste particolari navi da trasporto, prodotte in buona parte in cantieri italiani con materiali tedeschi, va ricercata in una proposta diretta di Hitler. Il 13 novembre 1941, il periodo più nero per i convogli italo-tedeschi per la Libia, Hitler incontra nel suo quartier generale a Rastenburg (Prussia Orientale) il grand'ammiraglio Raeder, il quale gli riferisce che il volume dei rifornimenti per l'Africa settentrionale stava subendo un drastico calo, come la Kriegsmarine temeva sin dal luglio precedente, soprattutto a causa dell'insufficienza dei mezzi di trasporto italiani.A quanto scrive Raeder, "Hitler dà allora istruzioni di produrre in serie in porti sul Danubio e sul Mar Nero delle navi da trasporto per il servizio nel Mediterraneo di circa 1.000 tsl con una velocità di 15-16 nodi, in grado di portare in Nordafrica 3/4 veicoli pesanti più il personale, viaggiando di giorno sotto adeguata copertura aerea e di notte stando all'ancora in porti intermedi con la protezione di reti parasiluri per minimizzare i rischi".Nella conferenza navale successiva, il 12 dicembre 1941 a Berlino, Raeder riferisce al Fuehrer che "Le istruzioni impartite al Comando Marina nell'ultima riunione sulla rapida costruzione di navi da trasporto da circa 1.000 tonnellate in cantieri italiani e del Mar Nero vengono implementate con la massima sollecitudine. Sono stati definiti i piani per 40 navi da 1.200 t, le macchine sono state attinte dal quantitativo originariamente destinato ai dragamine [a carbone del tipo M 40 ndt], e al momento ci sono otto cantieri a disposizione in Italia. Speciali piani di costruzione sono in via di definizione da parte del Deutsche Werft, con il risultato che la produzione delle lastre metalliche può partire non appena saranno approntati i documenti per l'assegnazione dei quantitativi di materiale. Questo è l'unico ostacolo.Il Fuehrer dà disposizioni all'OKW [Comando Supremo della Wehrmacht] di risolvere il problema. A Nikolayev [in Ucraina ndt] l'inizio del lavoro non è possibile finché non viene ripristinato il rifornimento di nafta e carbone. Il materiale in ferro è già sul posto. La trasformazione delle lastre d'acciaio in lamiere di piccolo spessore dovrebbe esser possibile sul posto." Giuseppe Garufi, sandokan, Conterosso and 5 others 8 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted November 26, 2017 Author Report Share Posted November 26, 2017 Segue un documento allegato. Gli sviluppi successivi nella costruzione della prima tranche di 20 navi vengono riassunti qui di seguito:"Tutti i problemi sono risolti: la costruzione dipende solo dall'assegnazione del contingente di materiali ad essa destinato. Il materiale per il progetto della Kriegsmarine è stato richiesto all'OKW. L'OKW non è in grado di attribuirlo al di fuori del contingente già assegnato alla Kriegsmarine. La questione va risolta nel quadro di una decisione del Fuehrer.Le specifiche saranno completate entro tre settimane. Il ministro dei trasporti italiano Host-Venturi ha fornito da otto a dieci scali e la relativa manodopera. Completamento a estate/autunno 1942". La tabella di marcia sarà rispettata: il prototipo KT 3 sarà pronto al Deutsche Werft di Amburgo il 16 settembre 1942, il KT 1 ad Ansaldo-Sestri il 14 novembre successivo. Naumachos, Conterosso and sandokan 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted November 27, 2017 Author Report Share Posted November 27, 2017 Un po' di belle foto del KT 16 MONTE CENGIO alle prove in mare da parte di Ansaldo-Sestri, dalla collezione di Peter Schenk e dal libro di Wilhelm Donko. Naumachos, Conterosso, Danilo Pellegrini and 1 other 4 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luiz Posted November 29, 2017 Report Share Posted November 29, 2017 Hai riportato a Donko gli errori da emendare nella seconda edizione del volume sui KT? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napy Posted January 31, 2018 Report Share Posted January 31, 2018 Francesco ma questa è la versione in inglese del libro sui KT o è solo un libro fotografico? Sai non ho molto spazio a casa e devo scegliere quale libro vale la pena comprare. Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted February 1, 2018 Author Report Share Posted February 1, 2018 È un libro nuovo, con ampia documentazione fotografica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napy Posted February 3, 2018 Report Share Posted February 3, 2018 Grazie. Ma secondo te per avere un'idea completa con dati precisi basta comprare questo in inglese o serve anche l'altro in tedesco? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luiz Posted August 14, 2018 Report Share Posted August 14, 2018 Grazie. Ma secondo te per avere un'idea completa con dati precisi basta comprare questo in inglese o serve anche l'altro in tedesco? l'ho preso su Amazon, credo ne rimanga una sola copia. Affrettati Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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