Naumachos Posted December 6, 2016 Report Share Posted December 6, 2016 Mi è giunta richiesta di informazioni in merito al destino di tale Ezio Forno,capo elettricista M.M.Le uniche info che mi ha passato la nipote sono le seguenti : partito da La Spezia nel Novembre 1942 per missione scorta convoglio (?) diretto ad Ajaccio; la nave su cui era imbarcato affondò per siluramento (?) nei pressi (?) delle Bocche di Bonifacio.Sono in attesa del certificato di morte del Forno,sperando vi sia indicato il nome della nave, nel frattempo avete qualche idea ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco Mattesini Posted December 7, 2016 Report Share Posted December 7, 2016 Esiste nella zona a nord di La Maddalena una sola perdita per siluramento: Il 16 novembre il sommergibili HMS SPLENDID affondò l’APC V-277/San Paolo (209 tsl) in 43°34’N, 09°37’E, a 35 miglia a sud-ovest di Spezia. Comunque, partendo da Genova e andando ad Ajaccio, non credo che il piroscafo sarebbe passato per l’Estuario della Maddalena. Avrebbe dovuto seguire rotta diretta, anche perché passando ad ovest della Corsica il percorso era meno lungo e minacciato dai sommergibili britannici, stazionanti nel Tirreno. Francesco Naumachos 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Naumachos Posted December 8, 2016 Author Report Share Posted December 8, 2016 Infatti è quello che pensavo, ci sono poi altre incongruenze nel racconto che mi è stato fatto,attendo il nome della nave su cui era imbarcata la persona,grazie per il momento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted December 9, 2016 Report Share Posted December 9, 2016 Sono del parere che un convoglio proveniente dalla Spezia (e non da Genova) e diretto ad Ajaccio sarebbe passato a levante della Corsica, in modo da avere disponibili dei porti in cui rifugiarsi in caso di necessità (Bastia, La Maddalena, Santa Teresa di Gallura, Bonifacio). Non dimentichiamo che i primi sbarchi italiani in Corsica sono di pochissimi giorni prima (10-11 novembre 1942). E comunque l'affondamento a cannonate da parte di HMS SPLENDID è avvenuto alle 16.10 del 16 novembre ad appena 35 miglia per 226° dall'isolotto del Tino ("Navi Mercantili Perdute"). SAN PAOLO, un motoveliero (brigantino/goletta) da carico, costruito nel 1903 dalla Soc. Esercizio Bacini a Riva Trigoso come veliero CHECCHINA BURGARELLA (o BULGARELLA), n. di costruz. 29, 215 tsl, in seguito passato all'armatore Michele Bottiglieri di Torre del Greco come GIOVANNI BOTTIGLIERI. Negli anni '20 passa alla S.A. di Monteponi di Torino come MONTEPONI, motorizzato nel 1929, 209 tsl, 143 tsn, un motore diesel, un'elica, 70 cv, 4.5 nodi. Negli anni '30 diviene SAN PAOLO per Eugenio Vacchetto di Genova. Requisito dalla Regia Marina il 22.8.1941 a Genova, iscritto nel naviglio ausiliario con la sigla V. 277 nel servizio di vigilanza foranea ("Repertorio di Marina Mercantile" edizione Spazzapan). Luiz 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Platon Alexiades Posted December 16, 2016 Report Share Posted December 16, 2016 Gentlemen, This could not be SAN PAOLO as the crew of 15 were all saved after her sinking. I can confirm that no other vessel was sunk by submarine in the general area in November 1942. Either the area or the month is wrong. Platon Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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