Giuseppe Garufi Posted March 22, 2022 Report Share Posted March 22, 2022 Da anni ormai sento intonare il "De Profundis" nei confronti dell'utilizzo delle portaerei, da molti ritenute inutili e dannose all'interno della Marine Militari. Può darsi sia vero, anche se non sono d'accordo con tali affermazioni. Dello stesso parere sembrano essere le Marine che utilizzano portaerei, USA, Russia, Cina, Francia, Regno Unito, Italia, India, Thailandia (forse), Spagna, Giappone, Corea del Sud e Turchia se riescono ad adattare le loro portaelicotteri. Un elenco mi pare parziale, ma da cui emerge che chiunque riesce a potersi permettere dal punto di vista economico una portaerei la mette in mare. In questi giorni la U.S. Navy sta celebrando il centenario dell'utilizzo delle portaerei: l'idea di convertire una nave mercantile in una nave in grado di "portare gli aerei in giro con la flotta". Due anni dopo, il 20 marzo 1922, l'ex USS Jupiter (Collier n. 3) fu rimessa in servizio come USS Langley (CV 1), la prima portaerei della US Navy. (...) È senza dubbio la risorsa più forte degli Stati Uniti quando si tratta di mantenere la superiorità dei mari, proteggere il commercio marittimo internazionale e scoraggiare l'aggressione straniera" https://www.navy.mil/Press-Office/News-Stories/Article/2971194/a-centennial-of-achievement/ Cerchiamo di vedere tutte le portaerei americane? Nereo Castelli 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted March 23, 2022 Author Report Share Posted March 23, 2022 La prima portaerei americana, la CV-1 LANGLEY. La foto proviene dall'archivio del Naval History and Heritage Command della U.S. Navy, uno dei più grandi archivi fotografici in tutto il web. Foto NH-63546. Segue ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted March 24, 2022 Author Report Share Posted March 24, 2022 LEXINGTON e SARATOGA avrebbero dovuto essere due incrociatori da battaglia, furono molto più utili come portaerei. CV-2 LEXINGTON, foto da NHHC NH-63549. CV-3 SARATOGA, foto da NHHC NH-66283. Disegno d'origine sovietica/russa, da Morskaya Colleckniy. Nereo Castelli 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted March 25, 2022 Report Share Posted March 25, 2022 Certo che vederle armate come un incrociatore pesante 8 pezzi da 203 e 12 fa 127, fa un po' impressione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted March 25, 2022 Author Report Share Posted March 25, 2022 3 ore fa, Iscandar ha scritto: Certo che vederle armate come un incrociatore pesante 8 pezzi da 203 e 12 fa 127, fa un po' impressione Un armamento da incrociatore tipo Washington, con il calibro massimo imbarcabile. Tornando alla progressione "numerica", CV-4 RANGER (foto NHHC, NH 80G428440 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giancarlo Castiglioni Posted March 26, 2022 Report Share Posted March 26, 2022 Io sono tra quelli che sostengono l'inutilità delle portaerei, ma faccio un distinguo tra le grandi potenze e quelle minori. Inutili per le potenze minori, che non hanno i mezzi per fare operazioni di bombardamento e o sbarco in stati lontani; nel caso dell'Italia se anche fossero possibili, queste operazioni non sarebbero accettate dall'opinione pubblica. Per gli Stati Uniti le portaerei possono essere usate per effettuare bombardamenti su potenze minori, ma quasi sempre, dato il gran numero di basi in tutto il mondo e la grande autonomia degli aerei con la possibilità di rifornimento in volo, queste operazioni possono essere effettuate più economicamente con aerei che partono da basi a terra. Si ripropone il problema dell'uovo e della gallina. Le portaerei servono per fare le guerre o le guerre servono per continuare a costruire le portaerei? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giancarlo Castiglioni Posted March 26, 2022 Report Share Posted March 26, 2022 Quasi tutte le prime portaerei era armate con artiglieria antinave. I 203 furono montati installati solo da americani su Saratoga Lexington e giapponesi su Akagi Kaga. In entrambi i casi furono smontati al primo rimodernamento. Gli inglesi su Eagle e i francesi su Bearn si limitarono ai 150. Ultimi arrivati i tedeschi con la Graf Zeppelin che doveva avere ben 16 pezzi da 150; giustificabile in parte perché l'idea iniziale era di usare la nave isolata per la guerra al traffico, solo nel 1939 col piano Z si pensò alle portaerei come protezione aerea di una task force. In conclusione armare con artiglieria le portaerei era un errore che divenne presto evidente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted March 26, 2022 Author Report Share Posted March 26, 2022 4 ore fa, Giancarlo Castiglioni ha scritto: In conclusione armare con artiglieria le portaerei era un errore che divenne presto evidente. Perfettamente d'accordo, l'unica arma offensiva delle portaerei è il gruppo aereo imbarcato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giancarlo Castiglioni Posted March 26, 2022 Report Share Posted March 26, 2022 Ricordo di aver letto da qualche parte la citazione di quanto scritto da un ammiraglio italiano, probabilmente in un articolo pubblicato sulla rivista marittima alla fine degli anni '30 e che considerava con favore l'armamento della Graf Zeppelin. Sosteneva che le portaerei potevano essere utili negli oceani e quindi era giustificate le costruzioni di portaerei per Stati Uniti, Inghilterra e Giappone, ma per le ppotenze che operavano in Medterraneo e mari più ristretti. I tedeschi costruivano la Graf Zeppelin ma con il suo forte armamento di artiglieria e la corazzatura verticale, poteva essere utilizzata come incrociatore. Purtroppo tra i miei libri non sono riuscito a trovare dove lo avevo letto; qualcuno riesce a ritrovare la citazione? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted March 26, 2022 Author Report Share Posted March 26, 2022 Per la citazione non saprei, anche se qualcosa del genere avevo letto anch'io. In merito all'armamento secondario però ricordo che gli INVINCIBLE (Trough Deck Cruiser) e il GARIBALDI furono costruiti con armamento quasi da incrociatore, gli INVINCIBLE avevano una rampa Sea Dart, il GARIBALDI una buona dotazione di missili antinave; armamento che, alla prima occasione, in ambedue i casi fu sbarcato, non era più necessario farli passare per incrociatori portaelicotteri davanti alle opinioni pubbliche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted March 27, 2022 Author Report Share Posted March 27, 2022 CV-5 YORKTOWN. Foto NHCC, NH-50330. Disegni tratti dal volume Osprey dedicato a queste portaerei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted March 30, 2022 Author Report Share Posted March 30, 2022 CV-6 ENTERPRISE (dal volume dedicato alle portaerei americane della serie Squadron-Signal - In Action". Dallo stesso volume, un confronto fra i ponti di volo delle prime portaerei americane. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted March 31, 2022 Author Report Share Posted March 31, 2022 CV-7 WASP. Foto NHHC NH43461. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted April 3, 2022 Author Report Share Posted April 3, 2022 CV-8 HORNET, ripresa il 30 aprile 1942 al rientro a Pearl Harbour dopo il raid di Doolittle in Giappone. Le due siluranti sono la PT-28 e la PT-29. Foto NHHC. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuseppe Garufi Posted April 22, 2022 Author Report Share Posted April 22, 2022 Una notizia interessante per i Triestini: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/04/21/uss-truman-in-rada-a-trieste-sabato_e7141a91-d028-4b85-b4a9-043cf33b2ccb.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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