Luiz Posted August 6, 2021 Report Share Posted August 6, 2021 Salve a tutti alla GAM di Verona si conserva il dipinto che vi allego in due foto, una a taglio più ravvicinato. Il dipinto ritrae una scena dell'arrivo di una tempesta, un piroscafo a pale con quella che sembra una bandiera francese e con passeggeri a bordo che tengono saldamente il cappello in testa, e un'altra a vela che sta calando le vele per evitare guai maggiori. Sullo sfondo si vede una costa fortificata e l'edificio a pianta rotonda potrebbe essere la Tour royale di Tolone. L'autore è Giuseppe Canella (1788-1847) e dal cartiglio di presentazione del museo si legge che è datata 1810-1822. 1810... Ora dalla biografia di Canella che traggo dalla Treccani si legge: Dopo un soggiorno a Mantova (1811-1815) egli passò a Venezia, dove si fece particolarmente apprezzare come pittore di marine. Non però contento di quanto gli poteva offrire l'ambiente veneto, si trasferì prima a Milano dove espose nel 1819 all'Accademia di Brera tre paesaggi a tempera, onorevolmente citati dalla giovane critica romantica (in IlConciliatore 5 sett. 1819, a cura di V. Branca, III, Firenze 1954, p. 289). Quindi intorno al 1820 si imbarcò in cerca di nuovi temi verso la Spagna, che la moda romantica vedeva come fonte inesauribile di poetiche ispirazioni. Nel 1823 giungeva a Parigi [...] Ora, considerato il periodo e la biografia si potrebbe dedurre che si tratti con probabilità proprio di costa francese e battello francese. Riusciremmo a dargli un nome o averlo in una rosa di nomi? Giuseppe Garufi 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Conterosso Posted August 9, 2021 Report Share Posted August 9, 2021 Il dipinto non può essere datato 1810-1822. Sappiamo infatti che la prima nave a vapore del Mediterraneo fu il FERDINANDO I, costruito a Napoli nel 1818 e giunto a Marsiglia il 3 novembre 1818. Assumendo che la bandiera sia Francese e la costa sia quella Mediterranea della Francia, sappiamo che le prime navi francesi a vapore sul Mediterraneo furono costruite per armatori marsigliesi, tra cui i Bazin. I primi piroscafi sono HENRY IV e SULLY entrati in servizio nel marzo 1831 seguiti a breve dallo SCIPION della compagnia Aynard. Da un dipinto conservato a Marsiglia la configurazione di queste prime navi non corrisponde a quella del dipinto in oggetto. La prima nave francese che assomiglia al dipinto e che rintraccio nella scarsissima iconografia esistente è il CHARLEMAGNE del 1841, che come la nave del dipinto ha due alberi con alberatura a goletta franca o schooner e il fumaiolo posizionato a proravia dell'albero di maestra. Direi comunque che si tratta di una "marina" ovvero un dipinto di genere e di invenzione dove i soggetti nautici sono inspirati a navigli esistenti senza esserne l'esatta copia. Comunque è databile almeno un decennio dopo la data indicata dal museo. Qui sotto allego immagine del CHARLEMAGNE. Giuseppe Garufi and Luiz 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luiz Posted August 10, 2021 Author Report Share Posted August 10, 2021 22 ore fa, Conterosso ha scritto: Il dipinto non può essere datato 1810-1822. Sappiamo infatti che la prima nave a vapore del Mediterraneo fu il FERDINANDO I, costruito a Napoli nel 1818 e giunto a Marsiglia il 3 novembre 1818. Assumendo che la bandiera sia Francese e la costa sia quella Mediterranea della Francia, sappiamo che le prime navi francesi a vapore sul Mediterraneo furono costruite per armatori marsigliesi, tra cui i Bazin. I primi piroscafi sono HENRY IV e SULLY entrati in servizio nel marzo 1831 seguiti a breve dallo SCIPION della compagnia Aynard. Da un dipinto conservato a Marsiglia la configurazione di queste prime navi non corrisponde a quella del dipinto in oggetto. La prima nave francese che assomiglia al dipinto e che rintraccio nella scarsissima iconografia esistente è il CHARLEMAGNE del 1841, che come la nave del dipinto ha due alberi con alberatura a goletta franca o schooner e il fumaiolo posizionato a proravia dell'albero di maestra. Direi comunque che si tratta di una "marina" ovvero un dipinto di genere e di invenzione dove i soggetti nautici sono inspirati a navigli esistenti senza esserne l'esatta copia. Comunque è databile almeno un decennio dopo la data indicata dal museo. Qui sotto allego immagine del CHARLEMAGNE. Anche secondo me la datazione è scorretta. Detto questo bisogna capire se i dipinti di marina siano concentrati in un certo periodo di produzione o si spalmino oltre grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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