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L'eccidio di VICCHIO e come si cambia la Storia


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Nel sito Il tramonto di un Regno, di Giancarlo Mignoni, l’azione dei partigiani fiorentini, avvenuta a Vicchio (Firenze) di notte del 3 maggio 1944, è riportata come segue:

 

Nel Mugello (FI) si svolge la rilevante azione partigiana con l’occupazione notturna – per poche ore – del paese di Vicchio. Vi prendono parte la formazione “Faliero Pucci” di Monte Giovi e la “Checcucci”. In tutto più di 130 uomini che volevano fare sentire la loro forza ai nazifascisti e alla popolazione e dare il massimo appoggio e la maggior risonanza agli scioperi operai che sono stati programmati a Firenze. Vengono sabotate le linee elettriche del paese che, a sua difesa, conta solo 30 militi della Guardia Nazionale Repubblicana e pochi carabinieri. Dopo una sparatoria e il lancio di bombe a mano, i partigiani dei due gruppi riprendono le loro strade trascinandosi dietro cinque prigionieri che saranno fucilati alla capanna degli Slavi sul Monte Giovi.

 

Questo assassinio, perché mi dispiace per quanto possa pensarne l'ANPI di assassioni si tratta, causo la scintilla che determinò il conseguente rastrellamento effettuato da militi della G.N.R., che portò alla cattura di diversi giovani renitenti alla leva. Da ciò né derivò il processo e  la condanna a morte, attuata il 22 marzo mediante fucilazione nel Campo di Marte di Firenze di cinque giovani ventenni (Guido Targetti, Ottorino Quiti, Adriano Santoni, Leandro Corona e Antonio Raddi), che non avevano aderito ai bandi repubblicani di arruolamento.

 

La fucilazione avvenne, come esempio, davanti alta torre di Maratona e all’angoscia di centinaia di reclute che si trovavano riuniti sugli spalti dello stadio Giovanni Berta.

 

I cinque giovani, il 25 aprile 2008 furono decorati con Medaglia d’Argento alla Memoria dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

 

Tuttavia, comunque la pensiamo, fu un altro dei tanti delitti da assegnare alla tragica banda comunista fiorentina di Aligi Balducci (Potente”), mentre i caduti dell’altra parte, assassinati, anch’essi cinque, sono stati considerati come inesistenti.

 

Un bel senso di giustizia! Lo stesso squallido omicidio, che avverrà, come ho già scritto in questo Forum, ad opera della formazione partigiani comunisti “Falerio Pucci” a Castel Focognano.

 

 

Mi occorrerebbe, che nell'omertà generale dei siti Internet, ci fosse qualcuno che, mostrando coraggio, mi spiegasse come avvenne realmente quell'espisodio dell'attacco a Vicchio e poiché i partigiani erano entrati anche nella Casa del Fascio e in altri luoghi per uccidere e fare prigionieri da uccidere, qulcuno mi spiegasse come realmente accadde, e se possibile il nome dei caduti.

 

Grazie

 

Francesco Mattesini

Edited by Francesco Mattesini
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Mi scusi Mattesini, ma non capisco perchè continui la pubblicazione di argomenti che NULLA hanno a che vedere con la storia marittima e navale, cioè con gli scopi della nostra associazione.

Non entro nel merito delle sue considerazioni, ma aborrisco l'equiparazione dei caduti delle due parti opposte della guerra di Liberazione nazionale.

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