Napy Posted April 22, 2015 Report Share Posted April 22, 2015 Salve a tutti, nel marzo 1943, i cantieri OTO di Livorno impostarono sull'avanscalo Morosini le 3 costruzioni numero 209,210,211. Erano le tre corvette DAINO, CERVO e STAMBECCO della classe Gabbiano.La costruzione procedette abbastanza rapidamente grazie alla prefrabbricazione di alcune componenti e alla costruzione in serie.Il 28 maggio 1943 durante un pesantissimo bombardamento che colpì Livorno e soprattutto il Cantiere OTO, una bomba colpì l'avanscalo Morosini danneggiando la STAMBECCO che subì anche una forte inclinazione sul lato destro.allego una carta di origine OTO in cui sono segnati i punti di impatto delle bombe ed in cui si vede la posizione della STAMBECCO sullo scalo.Accertati gli estesi danni al cantiere, di concerto con la Regia Marina venne deciso che la STAMBECCO avrebbe dovuto essere demolita.In seguito il Cantiere rimase praticamente paralizzato, la maggior parte dei lavoratori non si presentarono al lavoro e i pochi vennero impiegati soprattutto per il riattamento del cantiere stesso e per le costruzioni e riparazioni più urgenti (ct VELITE, SQUADRISTA). Il 9 settembre arrivarono i tedeschi e le cose diventano un po più confuse. Secondo alcune fonti le 3 corvette avrebbero dovuto essere completate e assegnate alla VI Sicherugsflottille.Livorno venne attaccata dall'aria altre volte durante l'occupazione tedesca e il cantiere non fu risparmiato da queste incursioni.Una foto di fonte americana del maggio 1944 (ormai vicino alla liberazione della città toscana), mostra l'avanscalo Morosini con estese devastazioni e il relitto di una corvetta, che secondo le posizione dovrebbe essere la STAMBECCO. Al suo fianco ci sono varie lamiere ma non sembra che possano essere riconducibili a relitti di altre navi. Sembra quindi che manchino proprio DAINO e CERVO, ma dove sono finite? Secondo l'articolo di Bagnasco e Rastelli sui recuperi di relitti a Genova dopo la guerra, la CERVO fu recuperata alla banchina Ansaldo. Non ho idea delle fonti consultate, ma nei documenti che ho io, dell'Autorità Portuale di Genova, all'allestimento Ansaldo c'erano affondate ARDEA e STROLAGA e non fu ritrovata ne CERVO ne DAINO a Genova.Anche secondo la mappa dei relitti di Livorno queste 2 corvette non furono mai ritrovate colà affondate.C'e da dire che nelle mappe dei relitti non sono segnate le navi sugli scali o trovate galleggianti. Dopo tutto questo...qualcuno ha idea di dove possano essere finite queste 2 navi??!?!?!?!? Grazie per la collaborazione Saluti M.Ghiglino Corto Maltese and CARABINIERE 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Domenico C. Posted April 27, 2015 Report Share Posted April 27, 2015 Intervengo in ritardo nella discussione ma purtroppo in questo caso non posso essere di grande aiuto, in quanto, mentre trovo dettagliato il rimorchio da Livorno a Genova delle altre cinque corvette, non trovo invece alcuna traccia di un possibile trasferimento altrove delle due corvette CERVO e DAINO nella documentazione esaminata della Kriegsmarine che, peraltro, è prevalentemente quella dei comandi operativi. I rapporti con i cantieri e la costruzione delle navi erano seguite da un separato ufficio di cui non ho potuto rintracciare e visionare i documenti, ammesso che ne siano sopravvissuti, per cui non sono in grado di confermare quindi cosa è accaduto all’interno del cantiere OTO, se cioè le due corvette siano state varate oppure demolite o distrutte sullo scalo.Naturalmente il fatto che non abbia trovato riscontri non esclude in modo assoluto la possibilità di un trasferimento, ma i trasferimenti delle corvette noti risultano ciascuno da almeno tre diverse fonti ( i diari di guerra del M.K.I , quelli delle navi di scorta ai vari convogli, i messaggi tra Genova e Livorno relativi alla partenza/arrivo dei vari convogli) nessuna delle quali invece sembra avere riferimenti a CERVO e DAINO .Nella documentazione del Comando tedesco del porto di Livorno ci sono numerosi riferimenti, nei mesi precedenti, agli autoaffondamenti e distruzioni predisposte per il blocco del porto, ma poi la documentazione per giugno e luglio 1944 diventa, comprensibilmente, molto vaga ed incompleta; in ogni caso non trovo però neanche qui alcun accenno alle due corvette. Non posso quindi che unirmi alla domanda di Napy, dove sono finite ??Domenico C. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted April 27, 2015 Report Share Posted April 27, 2015 Nel libro di Vittorio Marchi e Michele Cariello (se non sbaglio dirigente AIDMEN del periodo livornese) "Cantiere F.lli Orlando. 130 anni di storia dello stabilimento e delle sue costruzioni navali", Belforte Editore, 1997, si dice che: - CERVO C 56, impostata 25.2.1943, catturata sullo scalo, varo dopo il 9 settembre 1943 da parte tedesca come UJ.6086, allestita per il rimorchio, rimorchiata a Genova dove ne era previsto l'allestimento, ma lavori praticamente sospesi, autoaffondata il 24 aprile 1945 all'ormeggio presso il Molo Gordiano. Relitto recuperato e demolito nel dopoguerra. - DAINO C 55, impostata 1.3.1943, catturata sullo scalo, varo dopo il 9 settembre 1943 come UJ.6087 per liberare lo scalo, allestimento proseguito a rilento, autoaffondata a Livorno l'11 luglio 1944 al suo posto di ormeggio in cantiere. - STAMBECCO C 57, impostata 4.3.1943, mai varata, ridenominata UJ. 6088 sullo scalo, gravemente danneggiata da bombardamento aereo sullo scalo prima del luglio 1944. - C 9, impostata 1943, demolita sullo scalo dai tedeschi. - C 10, impostata 1943, demolita sullo scalo dai tedeschi. - C 11, impostata 1943, demolita sullo scalo dai tedeschi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Domenico C. Posted April 27, 2015 Report Share Posted April 27, 2015 Credo che il problema evidenziato da Napy, e che condivido, sia che quanto riportato in letteratura, compreso Groener (a cui il libro di Marchi e Cariello sembra ispirarsi) , non sembra trovare riscontro nei documenti (e nei fatti, se è vero che la CERVO non risulta trovata a Genova). Per quanto riguarda l'articolo di Bagnasco e Rastelli sulla Rivista Marittima di Luglio 1993, nello stesso sono citate tra i relitti di Genova le corvette MARANGONE, CAMOSCIO e CERVO, di cui però (direi significativamente) non è indicata alcuna posizione e le prime due non sono sicuramente affondate a Genova. Per cui neanche questa fonte in realtà conferma l'eventuale ritrovamento a Genova della CERVO.Sono invece correttamente indicate nelle posizioni 45 e 46 (allestimento Ansaldo) le due corvette ARDEA e STROLAGA (la tabella a pag.102 trae in inganno perchè, almeno nella mia copia, i nomi delle corvette e la posizione sono evidentemente sfalsati per un errore di stampa). Domenico C. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Francesco De Domenico Posted April 27, 2015 Report Share Posted April 27, 2015 Grazie Domenico. Quindi secondo la tua errata corrige, che condivido, TUFFETTO nella tabella è in posizione 13b, MARANGONE in nessuna posizione, STROLAGA in 46, ARDEA in 45, CAPRIOLO (non CAMOSCIO naturalmente, affondata in alto mare) in nessuna, RENNA in 16, CERVO in nessuna.Quanto all'indicazione del Molo Gordiano come ubicazione del relitto del CERVO sul libro di Marchi e Cariello, odio correggere un altro past president dopo il tuo (Achille), ma evidentemente si tratta del Molo Guardiano di cui alla mappa di pag. 99, dove figurano il TA 31/DARDO in posizione 15, la RENNA in posizione 16 ed anche un'altra unità delle stesse dimensioni della corvetta in posizione non identificata.FDD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napy Posted April 28, 2015 Author Report Share Posted April 28, 2015 Francesco e Domenico grazie mille per i preziosi contributi. Il libro sui Cantieri OTO è molto ben fatto ma purtroppo ha bisogno di qualche errata corrige. Le famigerate corvette C 9, 10 e 11 sicuramente non erano corvette classe GABBIANO ma altre navi. In un recente articolo di Cernuschi su Storia Militare si dice che possa trattarsi di alcune cisternernine per la Regia Marina sulle 100 t di dislocamento.Potrebbe essere vero, in quel momento il cantiere OTO non poteva intraprendere nuove costruzioni di grandi navi in quanto semi distrutto e visto che tutte le corvette erano state costruite nell'avanscalo Morosini, a quel tempo esso era ancora occupato da STAMBECCO, CERVO e DAINO.Sarebbe bello vedere se i documenti della OTO del dopoguerra danno informazioni su DAINO e CERVO, magari recuperate nei "posti di ormeggio" del cantiere perché sicuramente sugli scali non c'erano più (vedasi foto). Ora la situazione delle corvette di Genova (che contraddice un po l'articolo di Rivista Marittima, ma che quando presenti do i riferimenti dello stesso): - VESPA calata Grazie- ARTEMIDE calata Boccardo- TUFFETTO Molo Giano (13b)- RENNA Molo Guardiano (16)- PERSEFONE Ponte dei Mille- EUTERPE Calata Chiappella- STROLAGA e ARDEA Allestimento Ansaldo, Calata Derna (45 e 46) Questo dovrebbe chiarire un po la situazione MG Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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