Voglio inserire qui un breve commento, per nulla esaustivo, dedicato all’attività storico-pubblicistica di Stefano Danese, che ho conosciuto a suo tempo per i suoi ponderosi lavori di analisi descrittiva del sistema di difesa della piazzaforte marittima spezzina. Ha quasi sempre lavorato a più mani con altri autori, riscontrati di sperimentate specifiche competenze - come questo volume palesa - ma con l’intento, per quel che ho capito, di rivolgersi sempre anche ad un pubblico non compiutamente informato ma curioso di apprendere ed ad un universo di potenziali interlocutori, inclinazione che ben corrisponde alla molteplicità e frequenza delle iniziative non editoriali dell’autore, indaffaratissimo anche nella promozione di incontri, convegni, mostre, escursioni, visite guidate (queste ultime talora in ambienti non comunemente accessibili, che avrebbero con ogni probabilità scoraggiato persone dotate di una passione non così coinvolgente).
D’altro canto la ricerca di un pubblico più vasto e la compresenza di una inclinazione latamente divulgativa non hanno condizionato il risultato e la qualità del lavoro: le pubblicazioni prodotte sono di livello contenutistico decisamente elevato (anche per le persone dotate di approfondite conoscenze e competenze in materia) e sono arricchite da un apparato iconografico vastissimo, valorizzato da una impaginazione e stampa ben curate.
Così, discorrendo, se ben ricordo, delle immagini ottocentesche del Regio Arsenale, ho conosciuto, accanto allo storico/ricercatore/divulgatore, il Danese appassionato cultore di fotografia navale, con una simpatia evidente per il bianco e nero datato e per le immagini con altissima risoluzione, quelle che non finiscono di fornire particolari man mano che le ingrandisci.
Ora attendiamo novità: qualcosa di nuovo bolle in pentola, immagino, ma ne riparleremo …
Ho scritto già troppo, come sempre, per cui completerò l’intervento con alcune immagini scattate tempo addietro durante una delle periodiche furibonde (e sempre inconcluse) attività di riordino delle mie robe. Sono i libri di cui Stefano Danese è autore (o coautore), messi per l’occasione in riga come soldatini.
Saluti a tutti voi dalla base primigenia.
Francesco
Messaggio modificato da Incles, 28 settembre 2017 - 16:44